FILIALE DIGITALE E GLOBAL ADVISOR (CONTRATTI MISTI) AGGIORNAMENTI

L’azienda nell’incontro di ieri ci ha fornito una serie di aggiornamenti in relazione sia alla Filiale Digitale che al Global Advisor, nuova denominazione delle Lavoratrici e Lavoratori con contratto misto.

FILIALE DIGITALE

Attualmente le filiali digitali sono 65 con un servizio offerto a circa 13 milioni di clienti e telefonate inbound annue pari a 12 milioni. L’organico sfiora le 2500 unità di cui circa il 23% in part time.

L’Azienda ha preannunciato che, al fine di poter prorogare tutti i part time senza sovraccaricare troppo i full time nella gestione dell’orario 16-20.00, in occasione dei prossimi rinnovi dei part time in scadenza, proporrà un’articolazione oraria che prevede un pomeriggio di lavoro a settimana

Riguardo a smart working e 4×9, l’andamento degli utilizzi conferma l’apprezzamento di queste flessibilità nell’ambiente della filiale digitale dove il 98% delle persone utilizza il lavoro flessibile e 1350 gestori hanno aderito alla settimana corta.

Da parte nostra abbiamo evidenziato come molte delle criticità della FD siano principalmente causate dall’inadeguatezza dell’organico: è necessario incrementare il numero dei gestori, vista l’abitudine crescente della clientela ad utilizzare la FD in alternativa alla filiale fisica, limitando al contempo l’incidenza pro capite dei turni estremi e dei sabati, oltre a rafforzare le strutture di staff dedicate alla parte organizzativa, in particolare control room.

È necessario inoltre superare l’annosa criticità del CAMBIO TURNO, pertanto abbiamo richiesto all’azienda di trovare soluzioni tecnico-organizzative che consentano effettivamente alle Colleghe e ai Colleghi di poter ottenere un cambio turno anche nelle fasce disagiate.

Abbiamo richiesto miglioramenti in tema di flessibilità oraria, fruizione dei permessi, pianificazione delle ferie e formazione flessibile e di ripristinare la ricerca della volontarietà per la copertura delle giornate festive e semifestive. Su questo ultimo punto l’Azienda ha confermato che, pur intendendo perseguire una programmazione anticipata delle coperture, cercherà di favorire la volontarietà.

Sui Percorsi Professionali, l’Azienda ci ha confermato la disponibilità ad intraprendere a breve una

revisione dell’accordo in essere a seguito della dismissione entro fine anno delle attività sui Derivati.

Abbiamo nel frattempo richiesto una verifica sui percorsi in maturazione al fine di poter valutare le novità.

La carenza degli organici nella filiale digitale è una questione che va affrontata in maniera coerente con la scelta aziendale di trasferirvi molte attività tradizionali. Le risposte ricevute sul piano dell’implementazione degli organici non ci soddisfano così come riteniamo inadeguata la proposta di rinnovare i part time con la richiesta di coprire un pomeriggio a settimana.

 

GLOBAL ADVISOR

Attualmente nel Gruppo ci sono 896 Lavoratrici e Lavoratori con contratto cosiddetto misto e 315 stagisti. Per coloro nel cui contratto è prevista la possibilità di trasformare il contratto in full time tale trasformazione globalmente si attesta intorno al 50%.

A livello nazionale inoltre 54 colleghi Intesa Sanpaolo hanno richiesto di poter passare al contratto misto.

L’incontro odierno è stata l’occasione per segnalare all’azienda le numerose criticità registrate a livello complessivo e abbiamo sottolineato la necessità di:

  • venire incontro alle esigenze di mobilità territoriale di queste lavoratrici e lavoratori;
  • prevedere percorsi professionali dedicati di crescita professionale;
  • migliorare il sistema premiante;
  • consentire pricing competitivi;
  • individuare nell’ambito dei finanziamenti al personale una soluzione che superi le difficoltà

ad accedere – specie in materia di mutui – alle agevolazioni nel primo biennio di attività;

  • poter utilizzare i locali di proprietà dell’azienda per l’offerta fuori sede e a distanza;
  • poter aderire alle proposte lavorative attraverso i job posting;
  • prestare maggiore attenzione alla creazione ed alla manutenzione del portafoglio di clientela gestita come lavoratore

Abbiamo sottolineato la volontà sindacale di continuare ad intervenire per garantire una cornice che determini condizioni di lavoro e di soddisfazione personale e professionale adeguate anche in assenza di un accordo specifico alla base di tale forma contrattuale.

 

Milano, 18.03.2024

Delegazioni Trattanti Gruppo Intesa Sanpaolo

FABI – FIRST/CISL – FISAC/CGIL – UILCA – UNISIN

INCONTRO CON IL RESPONSABILE DELLA DIVISIONE ASSET MANAGEMENT

Si è svolto ieri l’incontro con il Responsabile della Divisione Asset Management del Gruppo Intesa Sanpaolo, SAVERIO PERISSINOTTO.

L’attività della Divisione Asset Management si rivolge alla clientela del Gruppo, alle reti commerciali esterne al Gruppo e alla clientela istituzionale tramite Eurizon e varie controllate.

La Divisione, che nelle sue articolazioni nazionali ed internazionali comprende, in maniera esemplificativa e non esaustiva Epsilon SGR, Eurizon Capital Real Asset – ECRA, Eurizon SLJ Capital LTD, Eurizon Capital S.A. e VUB Asset Management Slovacchia, è autorizzata ad operare in 25 paesi, opera su piattaforma informatica Aladin di Black Rock e gestisce un patrimonio nel 2023 pari a 381,4 miliardi di euro, producendo un utile netto di 492 milioni di euro.

Gli obiettivi di piano assunti dalla Divisione prevedono lo sviluppo del captive e dell’extracaptive, l’innovazione di prodotto, la crescita internazionale e una particolare attenzione al rafforzamento dei principi ESG all’ interno oltre che verso l’esterno.

L’organico si compone di 742 colleghi, di cui circa 219 al di fuori dal perimetro Italia.

Per quanto attiene alla ripartizione di genere Eurizon si distingue particolarmente nel contesto del mercato dell’asset management, dove la componente femminile rappresenta mediamente il 25%, per un equilibrio nella ripartizione di genere (49% donne, 51% uomini).

L’azienda ha dichiarato che l’indagine di clima ha evidenziato che la Divisione AM è “il miglior posto dove lavorare”.

Come parte sindacale abbiamo ribadito:

  • l’importanza di mantenere vivo un buon clima di lavoro interno anche valorizzando le colleghe ed i colleghi che già sono impiegati all’interno della Divisione, sia da un punto di vista umano che professionale. Abbiamo tante colleghe e colleghi con grandi professionalità che possono tranquillamente crescere all’interno della Divisione.
  • La necessità di regolare l’introduzione dei sistemi di Intelligenza Artificiale, mantenendoli a supporto del lavoro delle colleghe e dei colleghi, rispettandone la professionalità e la dignità lavorativa.
  • La necessità di garantire la possibilità di movimento interno al Gruppo, permettendo ai colleghi con le caratteristiche adatte di poter avere esperienze lavorative all’interno della Divisione
  • L’importanza delle relazioni industriali nel Gruppo come strumento di tutela di tutti i colleghi, come dimostrato dalla vicenda RBC Investor Services Bank S.A con la tutela occupazionale garantita dagli accordi sottoscritti.

L’incontro è stato importante e ha evidenziato il grande lavoro svolto dalla Divisione Asset Management anche a livello internazionale, grazie alla grande professionalità delle colleghe e dei colleghi che lavorano all’interno della Divisione ma anche a supporto della stessa, senza i quali non sarebbe possibile raggiungere i risultati illustrati nell’incontro.

AGGIORNAMENTO GUIDA PACCHETTO GIOVANI

Il  nostro esperto Marcello PINOTTI ha aggiornato la Guida PACCHETTO GIOVANI, le variazioni riguardano precisazioni importanti rispetto il bonus nascita figli.

Come sempre le parti variate sono evidenziate in giallo in questo modo e Marcello è a vostra competa disposizione per chiarimenti e consulenze.

Vi ricordiamo che potete contattare anche i nostri sindacalisti sul territorio (qui trovi tutti i loro riferimenti).

 

 

FSI: FLASH NEWS – POLIZZA LCT VOLONTARIA

Il Fondo Sanitario Integrativo ha ottenuto importanti avanzamenti per la polizza LTC volontaria.

I miglioramenti riguardano coloro che hanno già aderito alla polizza e gli iscritti al FSI coperti dalla LTC del settore del credito e i loro famigliari iscritti al FSI che vorranno aderire nel corso del 2024.

In caso di non autosufficienza la rendita mensile è stata aumentata da 1.300€ a 1.500€ a fronte dello stesso premio dell’anno precedente pari a 70,00€ annui per persona assicurata.

Inoltre, nel corso del 2024 eccezionalmente (come possibilità non ripetibile in futuro), una tantum potranno aderire senza limiti di età:

  • gli iscritti al FSI già coperti con le polizze ex Fondo Assistenza UBI ed ex Fondo Pensione BRE scadute a fine 2023 con rendita mensile di 1.500€ e premio annuo di 70,00€;
  • gli iscritti al FSI non coperti dalla LTC del CCNL del credito e i loro coniugi iscritti al FSI, ad una copertura a loro riservata con rendita mensile pari a 1.300€ e premio annuo di 80,00€.

 

Sul sito del FSI sarà attivata la procedura di:

  • pre-adesione alla polizza LTC Volontaria riservata agli iscritti al FSI coperti dal LTC del settore del credito e loro famigliari beneficiari che non hanno sottoscritto la stessa negli anni precedenti;
  • sottoscrizione della polizza LTC Volontaria riservata eccezionalmente agli iscritti al FSI già coperti con le polizze ex Fondo Assistenza UBI ed ex Fondo Pensione BRE e agli iscritti al FSI non coperti dalla LTC del CCNL del credito e i loro coniugi iscritti al FSI.

 

FLASH NEWS RIENTRO FRAGILI: 2 aprile

A breve uscirà una news aziendale che conferma, data l’assenza di proroghe di legge, il rientro di tutti i colleghi fragili dal 2 aprile 2024. E’ confermata la facoltà di richiedere al medico competente la visita prevista dalla vigente normativa.

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INSULTATI E MINACCIATI MENTRE SI LAVORA? – COSÌ NON VA !!!

Il giorno 7 marzo si è svolto l’incontro con le funzioni aziendali di “Corporate and Physical Security” per esaminare l’andamento degli eventi inerenti la sicurezza fisica e per confrontarsi sulle iniziative e sulle azioni previste per la loro prevenzione.

UN CONTESTO IN CONTINUA EVOLUZIONE CHE GENERA NUOVI RISCHI

Il tema è molto delicato e complesso e caratterizzato da un contesto che sta determinando nuovi rischi sia in ambito nazionale che internazionale; in relazione a quest’ultimo, considerato che nel corso del 2023 sono state disposte circa n. 4.000 trasferte all’estero e che circa n. 400 colleghe/i operano stabilmente fuori dal territorio nazionale, si è reso necessario il rafforzamento dei servizi di Corporate Security e il potenziamento delle attività finalizzate a garantire la massima sicurezza per chi opera all’estero, attività tuttora in fase di ulteriore evoluzione.

I COMPORTAMENTI AGGRESSIVI RISULTANO IN FORTE AUMENTO

Ponendo l’attenzione al territorio nazionale e al tema dei “comportamenti aggressivi” i dati rendono evidente un forte aumento di tali eventi; se, tra il 2021 e il 2022 la crescita delle aggressioni era stata pari al 10% (da n. 240 del 2021 a n. 264 del 2022), l’aumento nel 2023 (n. 309 aggressioni) risulta ancor più rilevante (pari ad un incremento del 17%); certamente la sensibilizzazione di colleghe e colleghi sul tema è aumentata ma ciò non basta a giustificare un dato che emerge in tutta la sua gravità.

E’ bene ricordare che per comportamento aggressivo si intende: “ogni azione che comprenda generalmente gli insulti, le minacce o le forme di aggressione fisica o psicologica praticate in relazione al lavoro da soggetti esterni all’organizzazione, ivi compresa la clientela, tali da mettere a repentaglio la salute, la sicurezza o il benessere di un individuo. Gli atti di aggressività o di violenza possono presentarsi sotto forma di: comportamenti incivili, aggressioni fisiche o verbali, violenza personale”.

OGNI ATTO DI COMPORTAMENTO INCIVILE, AGGRESSIONE FISICA O VERBALE, VIOLENZA PERSONALE DEVE ESSERE SEGNALATA CON LE MODALITA’ PREVISTE

Gli eventi avvengono quasi tutti all’interno della filiale (n. 284 – quasi il 92%, mentre n. 25 avvengono fuori dai locali) e sono per lo più aggressioni verbali quali minacce e insulti (n. 296 – quasi il 96% – mentre le aggressioni fisiche segnalate sono state pari a n. 16); il 15% circa delle aggressioni verbali avvengono non in presenza fisica bensì attraverso strumenti telematici.

E’ FONDAMENTALE SEGNALARE TUTTI I COMPORTAMENTI AGGRESSIVI

I numeri rappresentati nell’incontro riportano i casi formalmente comunicati alla struttura aziendale competente, ma temiamo che siano fortemente sottostimati rispetto all’effettivo numero di episodi di questo tipo, che, purtroppo vengono spesso sottovalutati e di conseguenza non sempre segnalati e denunciati.

Ciò viene confermato dal fatto che, dopo l’apertura del Processo di Segnalazione degli eventi in Megarete anche per le FILIALI DIGITALI attivato nell’ultimo quadrimestre del 2023, in diversi mesi è pervenuta SOLO UNA SEGNALAZIONE DI COMPORTAMENTI AGGRESSIVI.

Si tratta di un dato palesemente sottostimato, anche in considerazione delle problematiche che chi lavora in FILIALE DIGITALE ha dovuto affrontare in quel periodo del 2023 (tra i vari aspetti anche la gestione del rapporto con la clientela a fronte dello spostamento dei clienti dalle filiali di BdT ad Isybank); c’è evidentemente ancora tanta strada da fare per la realizzazione della giusta consapevolezza circa la gravità del fenomeno; il poter contare su dati realistici, permetterebbe di quantificare in modo più congruo il problema per analizzarlo ed affrontarlo con strumenti più adeguati e meglio commisurati alla sua reale dimensione.

RIBADIAMO QUINDI CHE OGNI QUALVOLTA CI SI TROVI IN QUESTE SITUAZIONI, ANCHE SE SI TRATTA DI EVENTI DI NATURA “VERBALE”, CHE AVVENGANO SIA PER VIA DIRETTA CHE PER VIA TELEFONICA/MAIL IN TUTTE LE UNITA’ PRODUTTIVE COMPRESE LE FILIALI DIGITALI, OCCORRE PROCEDERE ALLA DOVUTA SEGNALAZIONE, CHE CIASCUN COLLEGA È ABILITATO AD APRIRE AUTONOMAMENTE, DI PROPRIA INIZIATIVA, SENZA COINVOLGERE O CHIEDERE L’AUSILIO DEL PROPRIO SUPERIORE GERARCHICO (DIRETTORE DI FILIALE O ALTRO).

LA SITUAZIONE E’ ALLARMANTE: SERVE PIU’ CONFRONTO CON SINDACATO E RLS

La situazione è indubbiamente allarmante e rischia di aggravarsi anche in concomitanza con la prevista chiusura, nei prossimi mesi, di ulteriori filiali (che, come già più volte affermato, riteniamo una scelta aziendale sbagliata) che si aggiunge alla carenza degli organici più volte denunciata, e con l’evoluzione dell’operazione Isybank che vedrà un’ulteriore focalizzazione e sovraccarico nel lavoro di relazione con la clientela ad inizio primavera.

Abbiamo pertanto richiesto che l’azienda metta in campo un’iniziativa di prevenzione più incisiva ed efficace; l’azienda ci ha informato che è in via di conclusione una ricerca analitica che vede coinvolte tutte le strutture aziendali di Salute e Sicurezza e i Medici Competenti finalizzata ad approfondire ulteriormente il fenomeno aggressioni, esaminando i vari fattori correlati allo stesso, e a valutare le iniziative di prevenzione, anche in ragione dell’esposizione al rischio di ogni unità produttiva 

Per la miglior riuscita di tutto questo complesso ordine di attività è senza ombra di dubbio fondamentale il concreto coinvolgimento preventivo dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) da parte delle strutture aziendali competenti, per l’identificazione, la definizione e la predisposizione delle misure di prevenzione più adeguate ad affrontare questi rischi, che si rivelano sempre più presenti nella attività lavorativa quotidiana,

Abbiamo infine richiesto all’azienda un rafforzamento dell’attività formativa e informativa delle colleghe e dei colleghi e l’aggiornamento e rafforzamento delle misure di sicurezza anche nei nuovi presidi istituiti a seguito dell’evoluzione del modello di servizio (ad esempio gli Hub, rispetto ai quali l’azienda sta attivando misure più stringenti relative alle modalità di prenotazione e accesso) e in relazione alle nuove modalità di organizzazione del lavoro (ad ex. 4 x 9)

L’azienda ha ribadito la sua intenzione di promuovere ulteriori iniziative formative (che verranno rese disponibili a breve sui canali formativi dedicati) e, più in generale, il suo massimo impegno per garantire la massima sicurezza a colleghe e colleghi; da parte nostra, ci aspettiamo di essere tempestivamente informati, coinvolti e aggiornati su tutte le iniziative in corso di sviluppo e che verranno tempo per tempo attivate e la massima tempestività delle strutture aziendali nel fornire positivi riscontri alle nostre segnalazioni e richieste sul tema, sia in Capogruppo che in tutte le società facenti parte del Gruppo.

 

GLI EVENTI CRIMINOSI: ALCUNI DATI

Proseguendo nell’analisi degli altri dati forniti:

  • le RAPINE (tentate e consumate) nel 2023 in Isp sono diminuite (n. 3) rispetto al 2022 (n. 14), con un tasso di incidenza inferiore rispetto al dato di sistema ABI;
  • gli ATTACCHI agli ATM in Isp risultano diminuiti, nel 2023, (n. 8) rispetto al 2022 (n. 12) anch’essi con un tasso di incidenza inferiore al dato di sistema ABI;
  • i FURTI alle CASSE in Isp, nel 2023, sono quantitativamente in leggero incremento (n. 14) rispetto al 2022 (n. 10) – ribadiamo che si tratta di un tema molto delicato e invitiamo colleghe e colleghi alla massima attenzione nel rispetto puntuale delle disposizioni aziendali al fin di evitare di incappare in contestazioni disciplinari e in responsabilità di natura patrimoniale;
  • gli ATTACCHI INFOFISICI in Isp nel 2023 si sono ridotti di un ulteriore 73% rispetto al 2022 (da n. 11 a n. 3).

Vi invitiamo a rivolgervi per ogni dubbio, informazione o approfondimento in merito alle tematiche di Sicurezza ai Sindacalisti FISAC CGIL e, in particolare, ai nostri RLS (qui trovate i loro riferimenti https://fisacgruppointesasanpaolo.it/chi-dove-cosa/rappresentanti-dei-lavoratori-per-la-sicurezza/) che sono a disposizione per fornire tutti i chiarimenti, il supporto e l’assistenza che vi saranno necessari.

11 marzo 2024

La Segreteria di Gruppo

 

Il nuovo piano territoriale con le nuove chiusure e accorpamenti di sportelli e filiali per il 2024

L’azienda ha comunicato il nuovo piano territoriale sportelli e filiali programmato per il 12-13 ottobre 2024 (oltre ad alcune code di interventi già preventivati che verranno realizzati a giugno) in attuazione del Piano Industriale.

A ottobre saranno coinvolti nelle chiusure Filiali / Sportelli / Distaccamenti pari a circa 350 Retail, 86 Exclusive, 5 Imprese.

Qui di seguito gli elenchi relativi al piano di chiusure:

Piano Territoriale 2024

Documento condiviso da Sindacato e Azienda per l’8 marzo, Giornata internazionale della donna.

L’8 marzo non è una festa!

Per un nuovo 8 marzo!

A partire dal 1907 varie iniziative finalizzate a rivendicare diritti per le donne e il suffragio universale portarono all’ istituzione di una giornata loro dedicata a livello internazionale.

In Italia, l’8 marzo 1946 vide la prima comparsa del suo simbolo: la mimosa che vuole rappresentare la forza, femminilità ma è anche utilizzata per esprimere libertà, autonomia e sensibilità.

Tante cose sono state fatte, ma tante devono ancora essere realizzate…

Valorizzare le donne, il loro lavoro, il loro contributo alla società non è solo giusto da un punto di vista etico, ma rappresenta l’attuazione di un dettato costituzionale e, soprattutto, pone le basi per consentire alle donne di raggiungere l’indipendenza economica che è il primo fondamentale strumento contro ogni forma di discriminazione e violenza.

Le donne devono poter perseguire le proprie aspirazioni, anche sul lavoro, con percorsi lavorativi e politiche salariali che non siano penalizzanti, aiutate da un’effettiva conciliazione dei tempi di vita e di lavoro e dalla condivisione delle attività di cura della famiglia.

La digitalizzazione e l’introduzione dell’intelligenza artificiale devono aiutare a gestire le differenze ed evitare il divario di genere, senza pregiudizi e stereotipi.

Ogni granello di sabbia forma la spiaggia
ogni goccia d’acqua forma il mare
ogni pennellata di colore forma il dipinto
ogni persona forma l’umanità

In questo 8 marzo Intesa Sanpaolo e le Organizzazioni Sindacali rinnovano il proprio impegno a proseguire nel percorso di costruzione della cultura del rispetto, della libertà di scelta, dell’uguaglianza, dell’equità, delle pari opportunità e a tradurli anche in misure concrete a favore di tutte le colleghe e i colleghi del nostro Gruppo.

Buona Giornata Internazionale della Donna!

QUI IL DOCUMENTO IN PDF

 

 

NOTIZIE FLASH – ORGANIZZAZIONE DELLA RETE

L’operazione di chiusura di filiali/distaccamenti avverrà nel fine settimana del 12 ottobre e coinvolgerà 350 punti operativi Retail.
Saranno interessati inoltre:

  • 86 punti operativi Exclusive,
  • 5 punti operativi del mondo Imprese

Questi numeri esauriscono gli interventi per il 2024 (che potranno concludersi a dicembre nel caso fossero necessari tempi più ampi).
Ovviamente appena avremo il dettaglio provvederemo a diffonderlo.

A giugno invece gli interventi consisteranno in:

  • chiusure che saranno di fatto “code” di piani già comunicati che hanno subito slittamenti,
  • apertura di nuovi punti operativi Impact e Agribusiness a fronte del trasferimento di clientela a questo comparto.

 

Piano Territoriale 2024

 

 

BUONO PASTO: FINO AL 29 MARZO SU #PEOPLE SI POSSONO SCEGLIERE LE MODALITÀ DI EROGAZIONE

Ricordiamo la scadenza del 29 marzo per esercitare la scelta sulle possibili opzioni di erogazione del buono pasto. Lo facciamo riportando un estratto della relativa news aziendale e con l’occasione vi ricordiamo che potete consultare la nostra GUIDA BUONO PASTO che specifica nel dettaglio la scarsa convenienza delle opzioni diverse da quelle del pagamento sotto forma di buono basto elettronico.

L’accordo dell’8 dicembre 2021, in tema di Conciliazione tempi di vita e lavoro, ha confermato la possibilità di effettuare annualmente la scelta del buono pasto in forma cartacea, come alternativa all’attribuzione del buono pasto elettronico.

Il buono pasto sarà riconosciuto anche al personale a tempo parziale che effettui un intervallo meridiano della durata di 15 o 30 minuti, in via non occasionale, e che dopo il rientro in servizio dalla fine dell’intervallo, svolga effettivamente una prestazione lavorativa di almeno 30 minuti.

La scelta può essere effettuata accedendo al portale #People > Servizi Amministrativi > Richieste Amministrative > Scelta buono pasto fino al 29 marzo 2024.

Le opzioni disponibili sono:
– buono pasto elettronico del valore di € 7,00.
– buono pasto cartaceo del valore di € 5,16.

A fronte di una modifica della scelta rispetto a quella in essere, la nuova opzione avrà validità per i buoni pasto erogati da luglio 2024.
Se non si effettua alcuna scelta entro il 29 marzo 2024, sarà attribuito automaticamente il buono pasto elettronico.

Nel caso in cui si stia già versando il valore del buono pasto all’Assistenza Sanitaria Integrativa o alla Previdenza Complementare Aziendale, si ricorda che l’opzione è modificabile ogni due anni e resterà quindi valida sino al 30 giugno 2025. Tale scelta di destinazione del buono pasto potrà essere modificata o rinnovata nel 2025, con decorrenza 1° luglio 2025.

Il buono pasto elettronico del valore di € 5,29 è riconosciuto automaticamente ai dipendenti a tempo parziale che non effettuano la pausa pranzo e a quelli con articolazione oraria su sei giorni (6×6) pari a 36 ore settimanali.

Inoltre, per ogni giornata intera di Lavoro Flessibile “da casa” o di Formazione Flessibile sarà riconosciuta, su base mensile a consuntivo, una specifica indennità di buono pasto in forma elettronica del valore di € 4,50.

Eventuali richieste di supporto possono essere inviate in #People > Assistenza.

 

 

PVR RIFERITO AL 2023: FINO AL 12 APRILE SI PUÒ SCEGLIERE DI DESTINARLO AL CONTO SOCIALE

Come vi avevamo anticipato qui si sono realizzate le condizioni (correlate all’andamento di alcune voci di bilancio e al superamento del budget) per il riconoscimento del Premio riferito al 2023 e in pagamento nel 2024. Di conseguenza fino al 12 aprile è possibile – per chi lo desidera – esercitare l’opzione di destinazione in conto sociale. Come d’uso riportiamo un estratto della relativa news aziendale e con l’occasione vi ricordiamo che potete consultare la nostra Guida PVR e la nostra Guida Conto Sociale.

Da oggi e fino al 12 aprile i colleghi con reddito da lavoro dipendente non superiore ad euro 80.000 lordi nel 2023 possono scegliere di destinare il proprio PVR al Conto Sociale, entro un importo massimo di 3.000 euro.

In alternativa, è confermata la possibilità di liquidazione in busta paga, beneficiando della tassazione agevolata del 5% con i medesimi limiti per le somme erogate nel 2024, come previsto dalla Legge di Bilancio 2024.

L’importo del PVR spettante sarà comunicato dopo l’approvazione del Bilancio 2023.

Con l’Accordo sul Conto Sociale del 7 marzo 2024, destinando il PVR al Conto Sociale, è possibile beneficiare della totale esenzione contributiva e fiscale:

a) per il rimborso delle spese sostenute nel corso del 2023, se non già rimborsate tramite il Conto Sociale dello scorso anno o portate in detrazione/deduzione, e anche di quelle sostenute nel 2024, per:

  • servizi di educazione e istruzione, anche in età prescolare, per i figli,
  • servizi di assistenza ai familiari anziani o non autosufficienti anche non fiscalmente a carico,
  • acquisto degli abbonamenti per il trasporto pubblico locale, regionale e interregionale del dipendente e dei familiari fiscalmente a carico;

b) in caso di versamento di contribuzione aggiuntiva alla propria posizione di previdenza complementare;

c) per accedere a beni e servizi erogati tramite piattaforma Welfare Hub, che ricomprendono:

  • pacchetti viaggio,
  • abbonamenti a strutture sportive e palestre, centri benessere e prestazioni mediche,
  • ingressi a musei, cinema, parchi e abbonamenti editoria,
  • servizi welfare rientranti tra i “fringe benefit”: voucher per carburanti, alimentari, tecnologia e abbigliamento entro i limiti di legge.

Inoltre, per il 2024 sarà possibile chiedere mediante Conto Sociale il rimborso delle spese sostenute per il pagamento delle utenze domestiche del servizio idrico integrato, dell’energia elettrica e del gas naturale incluse nei “fringe benefit”.

Le disposizioni in vigore per il corrente anno 2024 prevedono che i c.d. “fringe benefit” (beni e servizi prestati dal datore di lavoro, quali ad esempio: valore convenzionale dell’auto aziendale, foresteria-alloggio in uso al dipendente, mutui e prestiti a tasso agevolato, i voucher e i rimborsi delle spese per utenze domestiche sopra menzionate) non concorrono a formare reddito qualora il loro importo complessivo non superi il limite di legge. Al superamento del suddetto limite tutto l’importo cumulato nell’anno concorre alla formazione del reddito imponibile fiscale e contributivo. Per il 2024 il limite è di € 1.000 complessivi e può essere elevato a € 2.000 per i lavoratori dipendenti con figli fiscalmente a carico, che abbiano inviato l’autocertificazione di cui ne abbiamo parlato quifermo restando che tale condizione non cambi nel corso dell’anno.  Ogni variazione deve essere tempestivamente comunicata all’azienda al fine dell’attribuzione della soglia corretta.

Si ricorda che per mutui e prestiti agevolati a tasso fisso ai fini della determinazione del fringe benefit si deve considerare il tasso ufficiale di riferimento (MRO) in vigore alla data di erogazione del mutuo o di rinegoziazione/surroga; per i mutui a tasso variabile il tasso ufficiale di riferimento (MRO) da considerare è quello vigente alla scadenza di ciascuna rata. Si precisa inoltre che i fringe benefit sono valorizzati solo se il tasso MRO risulta maggiore al tasso applicato al mutuo/prestito in ammortamento.

La scelta di destinazione si effettua in #People > Servizi Ammnistrativi > Richieste amministrative > Conto Sociale – Destinazione importi (PVR, PAV e Premio Sociale).

Se non si sceglierà la destinazione del proprio Premio entro il 12 aprile 2024, il PVR sarà liquidato in busta paga con la prima mensilità utile successiva all’approvazione del Bilancio 2023.

Se si cambierà idea dopo aver scelto di destinare il PVR al Conto Sociale, si potrà comunque chiederne la liquidazione nel primo cedolino utile nella seconda metà di maggio e anche successivamente ogni mese, a partire dal 17 giugno 2024.

Solo in caso di impossibilità all’utilizzo della funzionalità online, si potrà inoltrare, entro la stessa scadenza, la richiesta tramite modulo, via mail alla casella lavmanuali.contosociale@intesasanpaolo.com

È sempre possibile chiedere chiarimenti o supporto attraverso il portale #People, utilizzando il percorso #People > Assistenza > #People – Servizi amministrativi – Richieste amministrative > Conto Sociale.

 

 

FONDO PENSIONE A CONTRIBUZIONE DEFINITA ISP: CONTRIBUTI NON DEDOTTI E CONTRIBUTI VERSATI IN SOSTITUZIONE DEL PVR 2023

In base alla normativa vigente, entro il 31 dicembre 2024, occorre dichiarare al Fondo l’importo dei “Contributi non Dedotti” per l’anno 2023, attraverso l’apposita funzione web – sempre disponibile – all’interno dell’Area Riservata, senza dover inoltrare documentazione cartacea. Nell’impossibilità di utilizzare l’applicativo web (ad esempio nel caso di soggetti fiscalmente a carico minorenni) si può richiedere la modulistica cartacea attraverso il “FORM MAIL” nella sezione “Contatti” sito internet del Fondo.

La sopra richiamata normativa (art. 8, comma 4, del Decreto Legislativo n. 252/2005), prevede che i contributi versati alle forme di previdenza complementare, dal lavoratore e dal datore di lavoro (escluso il TFR), siano deducibili dal reddito complessivo per un importo non superiore a 5.164,57 euro annui. La parte eccedente tale limite, per non essere tassata al momento della liquidazione della prestazione, deve essere comunicata da ciascun interessato al Fondo Pensione.

La contribuzione, versata per il tramite del Datore di lavoro, è rilevabile dalla CU 2024 (redditi 2023) alle caselle: 

  • 412      – Contributi di previdenza complementare dedotti dai redditi, entro il limite sopra indicato di € 5.164,57 (da non comunicare);
  • 413     – Contributi di previdenza complementare non dedotti dai redditi – è eventualmente riportato l’ammontare dei versamenti che non ha beneficiato della deduzione e che deve essere certificato al Fondo.

Con riferimento all’ammontare dei contributi versati alla previdenza complementare dal datore di lavoro in sostituzione del Premio Variabile di Risultato (dato rilevabile dalla CU 2024 – redditi 2024 – alla casella 574), sulla base dei chiarimenti dell’Agenzia dell’Entrate (Risoluzione n. 55/E del 25 settembre 2020) non è più necessaria, da parte degli iscritti alcuna comunicazione al Fondo. Nell’Area Riservata del sito Internet del Fondo, alla voce “PREMIO DI RISULTATO” è possibile visualizzare, anno per anno, il dato comunicato dal Datore di lavoro e recepito dal Fondo. Si ricorda che tali somme beneficiano dell’esenzione fiscale in sede di erogazione della prestazione, nei limiti di importo annuale stabilito dalla normativa di riferimento.

La materia fiscale relativa ai Fondi Pensioni è particolarmente complessa e articolata. Puoi approfondirla consultando la nostra Guida alla PREVIDENZA COMPLEMENTARE e comunque i nostri sindacalisti sul territorio (qui trovi tutti i loro riferimenti) sono a tua disposizione per ogni chiarimento.

E’ DISPONIBILE ON LINE LA CERTIFICAZIONE UNICA 2024, RELATIVA AI REDDITI 2023

Dal 15 marzo 2024 il documento è disponibile in #People > Retribuzione > Il mio cedolino per i colleghi delle Aree Professionali e Quadri Direttivi.

Incontro Global Advisor: tante domande, pochissime risposte

Durante l’incontro del 14 marzo con l’Azienda e in particolare le funzioni che si occupano di Global Advisor abbiamo rappresentato unitariamente all’azienda le difficoltà che continuano a caratterizzare il lavoro svolto dai Colleghi con Contratto Misto. Il comunicato unitario ha dato una panoramica complessiva sull’incontro, ma come Coordinamento FISAC Global Advisor riteniamo di dovervi dare gli elementi di dettaglio delle nostre richieste.

In via generale abbiamo sottolineato come Il Global Advisor sembri sommare i limiti anziché le opportunità delle due forme di lavoro che lo costituiscono. Un lavoro dipendente senza una vera possibilità di mobilità territoriale a richiesta (trasferimenti), senza possibilità di mobilità professionale orizzontale (cambiare tipologia di lavoro) o verticale (percorsi professionali specifici). Ma anche un lavoro autonomo senza la piena disponibilità di politiche commerciali e di pricing, locali in cui ricevere i clienti, utilizzare il marchio aziendale.

Per cercare di ovviare almeno in parte a questa contraddizione di fondo abbiamo avanzato una serie di richieste specifiche:

  • Garantire la possibilità di partecipazione ai Job Posting anche per i Global Advisor e, più in generale, l’attivazione di una vera possibilità di crescita e mobilità professionale a richiesta del collega.
  • Definire un percorso professionale anche per i Global Advisor, con la possibilità di ricoprire Ruoli di Coordinamento. 
  • Attivare politiche di trasferimento coerenti con quelle degli altri dipendenti del gruppo. Attualmente l’azienda procede con trasferimenti di Global Advisor anche a significativa distanza dal luogo di formazione del portafoglio (e quindi di residenza / filiale di radicamento dei clienti), ma si oppone alle richieste di trasferimento avanzate dai colleghi. Occorre attivare le liste di trasferimento anche per questa “famiglia professionale” con particolare attenzione alla gestione dei portafogli in carico al collega.
  • Istituire la possibilità di sostituzione di quei clienti nel portafoglio “B” che non sono più interessati al tipo di servizio offerto e, più in generale, possibilità periodiche di revisioni del portafoglio.
  • Maggior attenzione alla creazione dei portafogli inizialmente assegnati, che presentano una bassa capacità di intervento sulla clientela, con posizioni lavorabili anche inferiori al 40% del totale.
  • Sviluppare e migliorare le procedure informatiche dedicate all’attività autonoma e richiedere un supporto software dedicato per target clienti finalizzato al collocamento dei prodotti. Ampliare la gamma dei prodotti a disposizione per l’Offerta Fuori Sede.
  • Migliorare i tempi e le modalità di comunicazione degli obiettivi, per una maggiore chiarezza e trasparenza dei KPI che influiscono sulla premialità.
  • Richiedere una condivisione del sistema premiante e dei meccanismi che lo regolano, relativo anche a questa categoria di lavoratori.
  • Maggior chiarezza nell’assegnazione dei clienti: si verifica che venga richiesto al Global Advisor di contattare clienti che risultano, dopo l’attivazione della relazione, in capo ad altro gestore.
  • Assegnare il Global Advisor nella sua attività dipendente alla filiera più coerente con la clientela che segue nella sua attività autonoma.
  • Predisporre locali aziendali ben identificati e diffusi sul territorio dedicati allo svolgimento dell’attività autonoma: molti clienti, pur apprezzando la gestione di un consulente personale, non gradiscono ricevere le consulenze presso il proprio domicilio. Nei comuni dove non c’è la possibilità di avere spazi aziendali, prevedere un contributo per l’affitto in proprio di uno spazio da dedicare all’attività autonoma.
  • Consentire l’utilizzo dei marchi di ISP per la promozione della propria attività libero professionale attraverso i propri canali e nell’eventuale spazio in uso per l’attività autonoma.
  • Autorizzare politiche di pricing da gestire in autonomia in relazione ai propri clienti.
  • Valorizzare e formare meglio i Direttori di Area e i Direttori di filiale per renderli reali figure di riferimento per i Global Advisor, soprattutto nella fase di costruzione del Portafoglio.
  • Favorire l’accesso al credito anche a questi lavoratori, riducendo la profondità nel tempo della documentazione relativa all’attività autonoma richiesta (attualmente due anni).
  • Ripristinare l’erogazione del “premio di fedeltà” e la possibilità di revisione / ampliamento del portafoglio al termine del primo biennio anche per i Global Advisor assunti senza clausola di trasformazione.
  • Prevedere un innalzamento del “minimo garantito”.
  • Sviluppare percorsi formativi basati su affiancamenti e incontri focalizzati con gruppi di lavoro omogenei, per una formazione e sviluppo professionale utili a migliorare le competenze e le opportunità di crescita professionale.

Purtroppo le risposte aziendali non sono entrate nel merito di molti dei punti richiesti e quando li hanno toccati si sono limitate ad affermazioni di impegno generico a cercare qualche tipo di soluzione. In particolar modo in riferimento a: assegnazioni al momento dell’assunzione, trasferimenti, accesso ai Jobs, miglioramento delle procedure, locali a disposizione per l’attività autonoma.

Per parte nostra consideriamo assolutamente necessario che l’azienda proceda con un cambio di passo: sia producendo risultati concreti rispetto ai temi che ha dichiarato di avere già all’attenzione, sia dimostrandosi aperta ad accogliere anche le altre proposte che abbiamo avanzato.

Infine, e non certo meno importante, auspichiamo che l’azienda intenda ripensare quanto prima alla disdetta unilaterale della clausola di trasformazione e tornare al tavolo delle trattative per affrontare la questione.

qui il documento in pdf

FD, PER I PROBLEMI VECCHI E NUOVI LE RISPOSTE SONO INADEGUATE! 

In occasione del recente incontro con FD, in cui ci sono stati rappresentati i dati aggiornati della FD in termini di numeri di clienti gestiti, contatti inbound, outbound, chat e qualità dell’INS, l’azienda ha riproposto il tema degli abbandoni delle telefonate da parte dei clienti, che diventano particolarmente rilevanti nella fascia 16-22. In questa fascia si riduce la presenza dei gestori, in quanto il 33% dei gestori della FD non partecipa alle turnazioni estreme. A tal riguardo l’azienda ci ha comunicato che in occasione dei rinnovi dei PT in scadenza proporrà un orario di lavoro che prevede la copertura di un preserale a settimana nella fascia di abbandono critica 16-20.00, pertanto d’ora in poi tutte le richieste di rinnovo verranno gestite con questa modalità. Il giorno di copertura pomeridiana verrà definito tenendo possibilmente conto anche delle esigenze organizzative delle Colleghe e dei Colleghi.

Da parte nostra abbiamo invece rappresentato le nostre proposte per risolvere le criticità in un’ottica di maggior rispetto delle esigenze di conciliazione tra vita privata e professionale:

ORGANICI: è indispensabile incrementare il numero dei gestori delle FD per sopperire alle esigenze di presidio delle fasce orarie serali senza intervenire sui rinnovi dei PT e consentire al tempo stesso una distribuzione più equa ed equilibrata dei turni estremi sui gestori FT;

TURN OVER INTERNO: è necessario rafforzare le strutture di staff che presidiano tutta l’organizzazione della FD e al tempo stesso favorire il turn over interno per consentire il cambio mansione;

GESTIONE TURNI: maggiore attenzione nella distribuzione delle turnazioni estreme (T1, T7, T8, T9) e dei sabati (T3A, T6A), soprattutto a cavallo dei mesi, per evitare un’incidenza pro capite superiore alle due settimane al mese, fenomeno diffuso;   

CAMBIO TURNO: la “sbandierata” possibilità di ottenere un cambio turno nelle fasce estreme e nei sabati attraverso gli strumenti aziendali messi a disposizione è una chimera, pertanto abbiamo chiesto all’azienda di trovare una soluzione, non ci interessa focalizzarci sullo strumento ma piuttosto sul risultato. 

COPERTURA DELLE FESTIVITA’: è necessario recuperare una modalità che favorisca la volontarietà per la copertura delle giornate festive, riteniamo infatti che veicolando le stesse informazioni su tutte le sale, sia possibile, in un organico che conta circa 2.250 risorse, trovare delle adesioni volontarie con un congruo anticipo.

PIANIFICAZIONE FORMAZIONE: favorire la fruizione della formazione ampliando la possibilità di fruirne anche nei mesi estivi, in particolare in concomitanza con la scadenza dei corsi obbligatori e che impattano sul riconoscimento dei premi di eccellenza

PIANIFICAZIONE FERIE E RICHIESTE DI PERMESSI ORARI: è necessario allineare le regole in materia di ferie e permessi anche in FD. In particolare nella pianificazione dei giorni singoli e dei permessi orari che attualmente vengono respinti a priori senza alcuna valutazione nel merito oppure vengono autorizzati a ridosso del giorno richiesto.

PERCORSI PROFESSIONALI
A seguito delle nostre sollecitazioni, l’azienda ci ha confermato la sua disponibilità a rivedere l’accordo sui percorsi professionali per definire uno skill sostitutivo a quello “DERIVATI”.

Le Colleghe e i Colleghi che hanno attualmente un percorso in maturazione con questo Skill sono 11.
Il percorso che l’azienda ci ha delineato non comporta impatti, in quanto la competenza derivati, essendo agita nel corso del 2024, sarà utile per il calcolo della complessità del 2025.

L’azienda ha quindi avanzato la proposta di sostituire lo Skill DERIVATI con lo skill VALORE INSIEME, una competenza più consulenziale che tecnica, che non necessariamente verrà attribuita a chi aveva lo skill derivati.
Abbiamo evidenziato che si tratta di una competenza decisamente commerciale dato che Valore Insieme è un prodotto della banca che non richiede particolari conoscenze tecniche e abbiamo rimandato il confronto a valle dei nostri approfondimenti in merito alla proposta avanzata.

Qui il documento in pdf

 

FILIALE DIGITALE E GLOBAL ADVISOR (CONTRATTI MISTI) AGGIORNAMENTI

L’azienda nell’incontro di ieri ci ha fornito una serie di aggiornamenti in relazione sia alla Filiale Digitale che al Global Advisor, nuova denominazione delle Lavoratrici e Lavoratori con contratto misto.

FILIALE DIGITALE

Attualmente le filiali digitali sono 65 con un servizio offerto a circa 13 milioni di clienti e telefonate inbound annue pari a 12 milioni. L’organico sfiora le 2500 unità di cui circa il 23% in part time.

L’Azienda ha preannunciato che, al fine di poter prorogare tutti i part time senza sovraccaricare troppo i full time nella gestione dell’orario 16-20.00, in occasione dei prossimi rinnovi dei part time in scadenza, proporrà un’articolazione oraria che prevede un pomeriggio di lavoro a settimana

Riguardo a smart working e 4×9, l’andamento degli utilizzi conferma l’apprezzamento di queste flessibilità nell’ambiente della filiale digitale dove il 98% delle persone utilizza il lavoro flessibile e 1350 gestori hanno aderito alla settimana corta.

Da parte nostra abbiamo evidenziato come molte delle criticità della FD siano principalmente causate dall’inadeguatezza dell’organico: è necessario incrementare il numero dei gestori, vista l’abitudine crescente della clientela ad utilizzare la FD in alternativa alla filiale fisica, limitando al contempo l’incidenza pro capite dei turni estremi e dei sabati, oltre a rafforzare le strutture di staff dedicate alla parte organizzativa, in particolare control room.

È necessario inoltre superare l’annosa criticità del CAMBIO TURNO, pertanto abbiamo richiesto all’azienda di trovare soluzioni tecnico-organizzative che consentano effettivamente alle Colleghe e ai Colleghi di poter ottenere un cambio turno anche nelle fasce disagiate.

Abbiamo richiesto miglioramenti in tema di flessibilità oraria, fruizione dei permessi, pianificazione delle ferie e formazione flessibile e di ripristinare la ricerca della volontarietà per la copertura delle giornate festive e semifestive. Su questo ultimo punto l’Azienda ha confermato che, pur intendendo perseguire una programmazione anticipata delle coperture, cercherà di favorire la volontarietà.

Sui Percorsi Professionali, l’Azienda ci ha confermato la disponibilità ad intraprendere a breve una

revisione dell’accordo in essere a seguito della dismissione entro fine anno delle attività sui Derivati.

Abbiamo nel frattempo richiesto una verifica sui percorsi in maturazione al fine di poter valutare le novità.

La carenza degli organici nella filiale digitale è una questione che va affrontata in maniera coerente con la scelta aziendale di trasferirvi molte attività tradizionali. Le risposte ricevute sul piano dell’implementazione degli organici non ci soddisfano così come riteniamo inadeguata la proposta di rinnovare i part time con la richiesta di coprire un pomeriggio a settimana.

 

GLOBAL ADVISOR

Attualmente nel Gruppo ci sono 896 Lavoratrici e Lavoratori con contratto cosiddetto misto e 315 stagisti. Per coloro nel cui contratto è prevista la possibilità di trasformare il contratto in full time tale trasformazione globalmente si attesta intorno al 50%.

A livello nazionale inoltre 54 colleghi Intesa Sanpaolo hanno richiesto di poter passare al contratto misto.

L’incontro odierno è stata l’occasione per segnalare all’azienda le numerose criticità registrate a livello complessivo e abbiamo sottolineato la necessità di:

  • venire incontro alle esigenze di mobilità territoriale di queste lavoratrici e lavoratori;
  • prevedere percorsi professionali dedicati di crescita professionale;
  • migliorare il sistema premiante;
  • consentire pricing competitivi;
  • individuare nell’ambito dei finanziamenti al personale una soluzione che superi le difficoltà

ad accedere – specie in materia di mutui – alle agevolazioni nel primo biennio di attività;

  • poter utilizzare i locali di proprietà dell’azienda per l’offerta fuori sede e a distanza;
  • poter aderire alle proposte lavorative attraverso i job posting;
  • prestare maggiore attenzione alla creazione ed alla manutenzione del portafoglio di clientela gestita come lavoratore

Abbiamo sottolineato la volontà sindacale di continuare ad intervenire per garantire una cornice che determini condizioni di lavoro e di soddisfazione personale e professionale adeguate anche in assenza di un accordo specifico alla base di tale forma contrattuale.

 

Milano, 18.03.2024

Delegazioni Trattanti Gruppo Intesa Sanpaolo

FABI – FIRST/CISL – FISAC/CGIL – UILCA – UNISIN

8 MARZO, PAROLE DI DONNE

 

 

 

“L’otto marzo non è la “festa della donna”, ma la lotta delle donne per i loro diritti e per un mondo meno discriminante.” (Michela Murgia)

“Mangerete polvere,/cercherete d’impazzire/e non ci riuscirete,/avrete sempre il filo/della ragione che vi/taglierà in due./Ma da queste profonde/ferite usciranno/farfalle libere”. (Alda Merini)

“Se con il tacco ti vedrai alta, con l’amore per te stessa ti vedrai immensa” (Frida Kahlo)

“Le donne che hanno cambiato il mondo non hanno mai avuto bisogno di mostrare nulla, se non la loro intelligenza”. (Rita Levi Montalcini)

“Ho alzato la voce, non in modo da poter urlare, ma in modo da poter far sentire quelli senza voce… Non possiamo avere successo quando metà di noi rimane indietro. (Malala Yousafzai)

“Sono una donna. Fenomenale. Sono una donna fenomenale ecco cosa sono” (Maya Angelou)

“Una femminista è chiunque riconosca l’uguaglianza e la piena umanità di donne e uomini.” (Gloria Steinem)

“La libertà delle donne è il segno della libertà sociale.” (Rosa Luxemburg)

“Secondo me, il potenziale più eccitante delle donne di colore risiede nella possibilità di politicizzare questa identità, basando l’identità sulla politica piuttosto che la politica sull’identità.” (Angela Davis)

«Non voglio obbedire a nessun altro che a me stessa». ( Simone de Beauvoir)

GLOBAL ADVISOR: SEI OK?

L’Azienda ha deciso che noi Lavoratori Misti diventassimo Global Advisor. Il cambio nominalistico è probabilmente dovuto a un minimo sussulto di “marketing”: non è difficile immaginare che per un cliente farsi seguire da un Global Advisor sia più appetibile che affidare i propri soldi a un Lavoratore Misto.

Ma con il cambio di nome, è anche cambiato qualcosa di concreto per noi? A quanto pare sì. Nel senso che in ISP peggiorare le cose sembra un obiettivo sempre a portata di mano.

“I cambiamenti vanno accolti, le conseguenze mai calcolate”. Questo era il punto centrale del nostro ultimo volantino con tema premialità e KPI.

Il momento di considerare le conseguenze, però, pare essere proprio arrivato. Come Gestori a Contratto Misto, (pardon: Global Advisor), ogni anno siamo tenuti al rispetto di determinati parametri “comportamentali” per il raggiungimento della premialità. Tra questi vi è il KPI 3.9 in cui si richiede il raggiungimento della soglia del 15% di clientela totale con almeno 3 classi di cross selling.

Ogni mese, quindi, la banca, o meglio il software utilizzato dal SeiOk, fornisce una Iista di clienti da lavorare per raggiungere la soglia percentuale prevista. Quindi la base calcolo su cui affidarsi viene generata automaticamente.

Ciò che non è stato considerato (oltre alla presenza dei defunti all’interno di questo paniere di clienti) è la presenza di un bug del sistema: infatti, è stata rilevata nel corso dei mesi la scomparsa di clienti e la loro magica ricomparsa. Per maggiore chiarezza, anche supponendo che non si lavori sul cross selling, tra un mese e l’altro i clienti presenti nelle liste da lavorare sono comunque diversi.

Tutto questo, ovviamente, va a falsare tutta la base calcolo su cui noi Global Advisor facciamo affidamento per il raggiungimento del premio con effetti profondamente distorsivi e penalizzanti.

Abbiamo posto il problema all’Azienda, ma attendiamo ancora risposte certe dall’ufficio competente. Per ora solo silenzio stampa da chi dovrebbe darci risposte e soluzioni: probabilmente tra i punti all’ordine del giorno vi è solo il cambio del nome dei Gestori a Contratto Misto, diventati Global Advisor. Il che però è davvero poca cosa per chi, come noi, ha buona parte del suo reddito che dipende da commissioni e premi sui quali non solo ha pochissimi margini di intervento, ma che spesso sono falsati da bug, errori, atteggiamenti incomprensibili e cervellotici dell’Azienda.

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ASSEMBLEE BOLOGNA: RINNOVO CCNL

ASSEMBLEE DELLE LAVORATRICI E DEI LAVORATORI DEL
GRUPPO INTESASANPAOLO PER ILLUSTRAZIONE
DELL’IPOTESI DI ACCORDO DI RINNOVO DEL CCNL
Sono convocate le assemblee sindacali unitarie delle lavoratrici e dei lavoratori del Gruppo ISP – Intesa Sanpaolo, Intesa Sanpaolo Private Banking e Fideuram – con sede di lavoro a Bologna e Provincia, secondo il seguente calendario:
IN PRESENZA
– 05 marzo 2024 – dalle ore 11,25 alle ore 13,40 – per le lavoratrici e i lavoratori
part timeturni (t1, t2,t3, t4, t5) e 6×6 A, presso il Cinema Galliera, via Giacomo Matteotti, 27 – 40128 Bologna.
05 marzo 2024 – dalle ore 14,40 alle 16,55– per le lavoratrici e i lavoratori full
time, turni (t6,t7,t8,t9) e 6×6 B presso il Cinema Galliera, via Giacomo Matteotti, 27 – 40128 Bologna.
ON LINE
06 marzo 2024 – dalle ore 11,25 alle 13,40 – per le lavoratrici e i lavoratori
part time, in modalità on line assemblea part time, turni (t1, t2,t3, t4, t5) e 6×6 A
06 marzo 2024 – dalle ore 14,40 alle ore 16,55 – per le lavoratrici e tutti i
lavoratori full time, in modalità on line assemblea full time, turni (t6,t7,t8,t9) e 6×6 B
Le assemblee prevedono il seguente ordine del giorno:
– l’illustrazione dell’ipotesi di accordo di rinnovo del CCNL ABI.

ASSEMBLEA 8 MARZO A GENOVA

PER LE COLLEGHE E I COLLEGHI DEL COMUNE DI GENOVA
Nell’ambito delle iniziative confederali organizzate per la Giornata Internazionale della Donna, abbiamo convocato un’assemblea per il pomeriggio di Venerdì 8 Marzo dedicata alle colleghe e i colleghi che lavorano nel comune di Genova.
Da anni nella nostra società si sono sviluppate e portate avanti istanze relative al miglioramento della condizione femminile, al contrasto della violenza sulle donne e, più in generale, all’avanzamento delle politiche di genere. Si riflette sulle radici delle disuguaglianze in un modello sociale ed economico che si basa sul dominio e sullo sfruttamento: il modello sociale e l’indirizzo politico che caratterizzano la nostra realtà attuale generano conseguenze più ampie e profonde di quanto, probabilmente, si abbia consapevolezza.
Queste dinamiche, in cui i rapporti asimmetrici e le prevaricazioni sono strutturali, devono essere svelate e modificate con voglia di cambiamento e il coinvolgimento di uomini e donne che lottano insieme.
Dal 2017, l’8 marzo è diventato l’appuntamento fisso per lo sciopero generale del movimento femminista e per questa ragione, consapevoli che le mobilitazioni si costruiscono e non si improvvisano, abbiamo deciso di organizzare un’assemblea di bancarie e bancari, assicurativi e assicurative per avviare una riflessione comune sulle discriminazioni e sui meccanismi di dominio che vogliamo contrastare.

Prossime Scadenze

marzo 2024

29maralldayTermine Possibilità Di Optare Per Il Buono Pasto Elettronico

30maralldayalldayFondo Pensioni A Contribuzione Definita Di Gruppo e Fondo Pensione Cariplo - Possibilità Di Variare La Propria Contribuzione

31maralldayalldayTermine Iscrizioni Agli Asili Nidi Aziendali

31maralldayTermine Per La Ripresentazione Di Richieste Di Rimborso Al Fsi Di Documenti Di Spesa Relativi Al 2023 Già Presentate Entro Gennaio 2024

aprile 2024

12apralldayTermine Per La Destinazione Del PVR A Conto Sociale

30apralldayTermine Richiesta Contributo Welfare 120€ Per I Figli

30apralldayalldayTermine Richiesta Provvidenza Per Familiari Con Handicap


FD, PER I PROBLEMI VECCHI E NUOVI LE RISPOSTE SONO INADEGUATE! 

In occasione del recente incontro con FD, in cui ci sono stati rappresentati i dati aggiornati della FD in termini di numeri di clienti gestiti, contatti inbound, outbound, chat e qualità dell’INS, l’azienda ha riproposto il tema degli abbandoni delle telefonate da parte dei clienti, che diventano particolarmente rilevanti nella fascia 16-22. In questa fascia si riduce la presenza dei gestori, in quanto il 33% dei gestori della FD non partecipa alle turnazioni estreme. A tal riguardo l’azienda ci ha comunicato che in occasione dei rinnovi dei PT in scadenza proporrà un orario di lavoro che prevede la copertura di un preserale a settimana nella fascia di abbandono critica 16-20.00, pertanto d’ora in poi tutte le richieste di rinnovo verranno gestite con questa modalità. Il giorno di copertura pomeridiana verrà definito tenendo possibilmente conto anche delle esigenze organizzative delle Colleghe e dei Colleghi.

Da parte nostra abbiamo invece rappresentato le nostre proposte per risolvere le criticità in un’ottica di maggior rispetto delle esigenze di conciliazione tra vita privata e professionale:

ORGANICI: è indispensabile incrementare il numero dei gestori delle FD per sopperire alle esigenze di presidio delle fasce orarie serali senza intervenire sui rinnovi dei PT e consentire al tempo stesso una distribuzione più equa ed equilibrata dei turni estremi sui gestori FT;

TURN OVER INTERNO: è necessario rafforzare le strutture di staff che presidiano tutta l’organizzazione della FD e al tempo stesso favorire il turn over interno per consentire il cambio mansione;

GESTIONE TURNI: maggiore attenzione nella distribuzione delle turnazioni estreme (T1, T7, T8, T9) e dei sabati (T3A, T6A), soprattutto a cavallo dei mesi, per evitare un’incidenza pro capite superiore alle due settimane al mese, fenomeno diffuso;   

CAMBIO TURNO: la “sbandierata” possibilità di ottenere un cambio turno nelle fasce estreme e nei sabati attraverso gli strumenti aziendali messi a disposizione è una chimera, pertanto abbiamo chiesto all’azienda di trovare una soluzione, non ci interessa focalizzarci sullo strumento ma piuttosto sul risultato. 

COPERTURA DELLE FESTIVITA’: è necessario recuperare una modalità che favorisca la volontarietà per la copertura delle giornate festive, riteniamo infatti che veicolando le stesse informazioni su tutte le sale, sia possibile, in un organico che conta circa 2.250 risorse, trovare delle adesioni volontarie con un congruo anticipo.

PIANIFICAZIONE FORMAZIONE: favorire la fruizione della formazione ampliando la possibilità di fruirne anche nei mesi estivi, in particolare in concomitanza con la scadenza dei corsi obbligatori e che impattano sul riconoscimento dei premi di eccellenza

PIANIFICAZIONE FERIE E RICHIESTE DI PERMESSI ORARI: è necessario allineare le regole in materia di ferie e permessi anche in FD. In particolare nella pianificazione dei giorni singoli e dei permessi orari che attualmente vengono respinti a priori senza alcuna valutazione nel merito oppure vengono autorizzati a ridosso del giorno richiesto.

PERCORSI PROFESSIONALI
A seguito delle nostre sollecitazioni, l’azienda ci ha confermato la sua disponibilità a rivedere l’accordo sui percorsi professionali per definire uno skill sostitutivo a quello “DERIVATI”.

Le Colleghe e i Colleghi che hanno attualmente un percorso in maturazione con questo Skill sono 11.
Il percorso che l’azienda ci ha delineato non comporta impatti, in quanto la competenza derivati, essendo agita nel corso del 2024, sarà utile per il calcolo della complessità del 2025.

L’azienda ha quindi avanzato la proposta di sostituire lo Skill DERIVATI con lo skill VALORE INSIEME, una competenza più consulenziale che tecnica, che non necessariamente verrà attribuita a chi aveva lo skill derivati.
Abbiamo evidenziato che si tratta di una competenza decisamente commerciale dato che Valore Insieme è un prodotto della banca che non richiede particolari conoscenze tecniche e abbiamo rimandato il confronto a valle dei nostri approfondimenti in merito alla proposta avanzata.

Qui il documento in pdf

 


Incontro Global Advisor: tante domande, pochissime risposte

Durante l’incontro del 14 marzo con l’Azienda e in particolare le funzioni che si occupano di Global Advisor abbiamo rappresentato unitariamente all’azienda le difficoltà che continuano a caratterizzare il lavoro svolto dai Colleghi con Contratto Misto. Il comunicato unitario ha dato una panoramica complessiva sull’incontro, ma come Coordinamento FISAC Global Advisor riteniamo di dovervi dare gli elementi di dettaglio delle nostre richieste.

In via generale abbiamo sottolineato come Il Global Advisor sembri sommare i limiti anziché le opportunità delle due forme di lavoro che lo costituiscono. Un lavoro dipendente senza una vera possibilità di mobilità territoriale a richiesta (trasferimenti), senza possibilità di mobilità professionale orizzontale (cambiare tipologia di lavoro) o verticale (percorsi professionali specifici). Ma anche un lavoro autonomo senza la piena disponibilità di politiche commerciali e di pricing, locali in cui ricevere i clienti, utilizzare il marchio aziendale.

Per cercare di ovviare almeno in parte a questa contraddizione di fondo abbiamo avanzato una serie di richieste specifiche:

  • Garantire la possibilità di partecipazione ai Job Posting anche per i Global Advisor e, più in generale, l’attivazione di una vera possibilità di crescita e mobilità professionale a richiesta del collega.
  • Definire un percorso professionale anche per i Global Advisor, con la possibilità di ricoprire Ruoli di Coordinamento. 
  • Attivare politiche di trasferimento coerenti con quelle degli altri dipendenti del gruppo. Attualmente l’azienda procede con trasferimenti di Global Advisor anche a significativa distanza dal luogo di formazione del portafoglio (e quindi di residenza / filiale di radicamento dei clienti), ma si oppone alle richieste di trasferimento avanzate dai colleghi. Occorre attivare le liste di trasferimento anche per questa “famiglia professionale” con particolare attenzione alla gestione dei portafogli in carico al collega.
  • Istituire la possibilità di sostituzione di quei clienti nel portafoglio “B” che non sono più interessati al tipo di servizio offerto e, più in generale, possibilità periodiche di revisioni del portafoglio.
  • Maggior attenzione alla creazione dei portafogli inizialmente assegnati, che presentano una bassa capacità di intervento sulla clientela, con posizioni lavorabili anche inferiori al 40% del totale.
  • Sviluppare e migliorare le procedure informatiche dedicate all’attività autonoma e richiedere un supporto software dedicato per target clienti finalizzato al collocamento dei prodotti. Ampliare la gamma dei prodotti a disposizione per l’Offerta Fuori Sede.
  • Migliorare i tempi e le modalità di comunicazione degli obiettivi, per una maggiore chiarezza e trasparenza dei KPI che influiscono sulla premialità.
  • Richiedere una condivisione del sistema premiante e dei meccanismi che lo regolano, relativo anche a questa categoria di lavoratori.
  • Maggior chiarezza nell’assegnazione dei clienti: si verifica che venga richiesto al Global Advisor di contattare clienti che risultano, dopo l’attivazione della relazione, in capo ad altro gestore.
  • Assegnare il Global Advisor nella sua attività dipendente alla filiera più coerente con la clientela che segue nella sua attività autonoma.
  • Predisporre locali aziendali ben identificati e diffusi sul territorio dedicati allo svolgimento dell’attività autonoma: molti clienti, pur apprezzando la gestione di un consulente personale, non gradiscono ricevere le consulenze presso il proprio domicilio. Nei comuni dove non c’è la possibilità di avere spazi aziendali, prevedere un contributo per l’affitto in proprio di uno spazio da dedicare all’attività autonoma.
  • Consentire l’utilizzo dei marchi di ISP per la promozione della propria attività libero professionale attraverso i propri canali e nell’eventuale spazio in uso per l’attività autonoma.
  • Autorizzare politiche di pricing da gestire in autonomia in relazione ai propri clienti.
  • Valorizzare e formare meglio i Direttori di Area e i Direttori di filiale per renderli reali figure di riferimento per i Global Advisor, soprattutto nella fase di costruzione del Portafoglio.
  • Favorire l’accesso al credito anche a questi lavoratori, riducendo la profondità nel tempo della documentazione relativa all’attività autonoma richiesta (attualmente due anni).
  • Ripristinare l’erogazione del “premio di fedeltà” e la possibilità di revisione / ampliamento del portafoglio al termine del primo biennio anche per i Global Advisor assunti senza clausola di trasformazione.
  • Prevedere un innalzamento del “minimo garantito”.
  • Sviluppare percorsi formativi basati su affiancamenti e incontri focalizzati con gruppi di lavoro omogenei, per una formazione e sviluppo professionale utili a migliorare le competenze e le opportunità di crescita professionale.

Purtroppo le risposte aziendali non sono entrate nel merito di molti dei punti richiesti e quando li hanno toccati si sono limitate ad affermazioni di impegno generico a cercare qualche tipo di soluzione. In particolar modo in riferimento a: assegnazioni al momento dell’assunzione, trasferimenti, accesso ai Jobs, miglioramento delle procedure, locali a disposizione per l’attività autonoma.

Per parte nostra consideriamo assolutamente necessario che l’azienda proceda con un cambio di passo: sia producendo risultati concreti rispetto ai temi che ha dichiarato di avere già all’attenzione, sia dimostrandosi aperta ad accogliere anche le altre proposte che abbiamo avanzato.

Infine, e non certo meno importante, auspichiamo che l’azienda intenda ripensare quanto prima alla disdetta unilaterale della clausola di trasformazione e tornare al tavolo delle trattative per affrontare la questione.

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FSI: FLASH NEWS – POLIZZA LCT VOLONTARIA

Il Fondo Sanitario Integrativo ha ottenuto importanti avanzamenti per la polizza LTC volontaria.

I miglioramenti riguardano coloro che hanno già aderito alla polizza e gli iscritti al FSI coperti dalla LTC del settore del credito e i loro famigliari iscritti al FSI che vorranno aderire nel corso del 2024.

In caso di non autosufficienza la rendita mensile è stata aumentata da 1.300€ a 1.500€ a fronte dello stesso premio dell’anno precedente pari a 70,00€ annui per persona assicurata.

Inoltre, nel corso del 2024 eccezionalmente (come possibilità non ripetibile in futuro), una tantum potranno aderire senza limiti di età:

  • gli iscritti al FSI già coperti con le polizze ex Fondo Assistenza UBI ed ex Fondo Pensione BRE scadute a fine 2023 con rendita mensile di 1.500€ e premio annuo di 70,00€;
  • gli iscritti al FSI non coperti dalla LTC del CCNL del credito e i loro coniugi iscritti al FSI, ad una copertura a loro riservata con rendita mensile pari a 1.300€ e premio annuo di 80,00€.

 

Sul sito del FSI sarà attivata la procedura di:

  • pre-adesione alla polizza LTC Volontaria riservata agli iscritti al FSI coperti dal LTC del settore del credito e loro famigliari beneficiari che non hanno sottoscritto la stessa negli anni precedenti;
  • sottoscrizione della polizza LTC Volontaria riservata eccezionalmente agli iscritti al FSI già coperti con le polizze ex Fondo Assistenza UBI ed ex Fondo Pensione BRE e agli iscritti al FSI non coperti dalla LTC del CCNL del credito e i loro coniugi iscritti al FSI.

 


PREVIDENZA EX INPDAP: POSTO IL PROBLEMA ALL’AZIENDA E PRIMI INTERVENTI

Nel corso degli incontri che si sono tenuti il 13 dicembre e nella giornata di ieri con la Delegazione Aziendale di Relazioni Industriali, abbiamo posto all’azienda la problematica che riguarda le lavoratrici ed i lavoratori del Gruppo ISP che hanno la contribuzione previdenziale versata presso la gestione pensionistica ex Inpdap (ex Cpdel ecc…), in particolar modo provenienti da ex Banca Monte Parma e da ex Banca Nazionale delle Comunicazioni.

A causa delle decisioni che sta assumendo il Governo Meloni, che ha inserito all’interno della Legge di Bilancio attualmente in discussione in Parlamento una serie di interventi legislativi riguardanti le pensioni, si determina un peggioramento delle condizioni di accesso e dei trattamenti pensionistici futuri per un’ampia platea di lavoratrici e lavoratori; tra i vari provvedimenti ve ne è uno che ha introdotto una revisione delle aliquote di rendimento pensionistico per le gestioni pensionistiche ex Inpdap, per coloro che hanno meno di 15 anni di contribuzione al 31/12/1995, con effetto dal 1.1.2024, tale da determinare un taglio sull’importo del trattamento pensionistico che può arrivare fino a diverse centinaia di euro in meno al mese.

Come CGIL e FISAC CGIL stiamo contrastando questa iniziativa sbagliata e penalizzante del Governo attraverso un percorso di mobilitazione che ha già portato ad uno Sciopero Generale e valuteremo tutte le possibili iniziative vertenziali di tutela qualora diventasse provvedimento di legge definitivo.

Se questo provvedimento, come è più che probabile, entrasse in vigore (si saprà con certezza e se ne conosceranno tutti i dettagli definitivi solo dopo la votazione in Parlamento, nei prossimi giorni, della Legge di Bilancio), le negative conseguenze  riguarderanno le colleghe e i colleghi ex Inpdap che hanno aderito agli accordi di esodo di Gruppo del 2020 e del 2021, sia coloro che sono già usciti in esodo e stanno percependo l’assegno di esodo in attesa di maturare il requisito pensionistico post 2024, sia coloro che sono ancora al lavoro e attendono di uscire in esodo o pensione.

Ci siamo attivati fin da subito con l’Azienda per valutare lo stato attuale della situazione al fine di verificare i possibili interventi a tutela delle colleghe e i colleghi interessati, consapevoli del fatto che sarà possibile valutare la situazione in modo compiuto e su presupposti definiti solo nei prossimi giorni, una volta che la normativa sarà formalmente approvata e diventerà Legge dello Stato.

Proprio per questa ragione abbiamo convenuto di incontrarci con l’azienda immediatamente dopo tale momento per approfondire tutti gli aspetti della complessa situazione ma, nello stesso tempo, abbiamo fin da subito richiesto e ottenuto da parte dell’Azienda che per coloro che non sono ancora usciti in esodo e la cui uscita sia prevista al 31.12.2023 sia possibile richiedere (in tempi rapidissimi, ovviamente) di posticipare l’uscita in esodo e l’accesso al Fondo di Solidarietà alla finestra successiva (prevista al 31.03.2024), al fine di soppesare al meglio le possibili ricadute sulla loro posizione individuale e richiedere eventualmente, anche la revoca dell’adesione. 

Anche per tutte le altre colleghe e colleghi che hanno aderito all’esodo (accordo 16.11.2021) e la cui uscita sarà prevista nelle prossime finestre fissate in accordo, sarà garantita la stessa possibilità di revoca dell’adesione, avendo in ogni caso tempo nei prossimi mesi di valutare bene la situazione che si sarà nel frattempo definita dal punto di vista normativo. 

Certamente da parte nostra, come FISAC CGIL, valuteremo tutte le possibili azioni e interventi, anche oltre il livello di Gruppo, per garantire la massima tutela per le colleghe e i colleghi interessati che sono inseriti nel percorso di esodo, in attesa anche di eventuali ulteriori azioni che come CGIL si valutasse di intraprendere. 

Come FISAC CGIL con i nostri Rappresentanti Sindacali siamo come sempre a disposizione per informazioni e chiarimenti e per offrire la massima assistenza e supporto alle lavoratrici e ai lavoratori.

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AGGIORNAMENTO GUIDA PACCHETTO GIOVANI

Il  nostro esperto Marcello PINOTTI ha aggiornato la Guida PACCHETTO GIOVANI, le variazioni riguardano precisazioni importanti rispetto il bonus nascita figli.

Come sempre le parti variate sono evidenziate in giallo in questo modo e Marcello è a vostra competa disposizione per chiarimenti e consulenze.

Vi ricordiamo che potete contattare anche i nostri sindacalisti sul territorio (qui trovi tutti i loro riferimenti).

 

 

AGGIORNAMENTO GUIDA INFORTUNI

La nostra esperta Anna Rita Messinese ha aggiornato la GUIDA INFORTUNI, le variazioni riguardano il parametro di riferimento per la determinazione degli indennizzi in caso di infortuni, da retribuzione valida ai fini della TFR a Retribuzione Annua Lorda (RAL).

Come sempre le parti variate sono evidenziate in giallo in questo modo e Anna Rita è a vostra competa disposizione per chiarimenti e consulenze.

Vi ricordiamo che potete contattare anche i nostri sindacalisti sul territorio (qui trovi tutti i loro riferimenti).

 

Banca del Tempo: anche nel 24/25 i permessi per assistere familiari in occasione interventi chirurgici

La nostra esperta Claudia Stoppato ha aggiornato la Guida alla Banca del Tempo alla luce di quanto stabilito nel verbale di Comitato Welfare del 6 marzo 2024.

È stata infatti confermata anche per il biennio 2024/2025 la possibilità di usufruire dei permessi della Banca del Tempo per assistere coniugi, familiari e affini entro il 2° grado in occasione di interventi chirurgici nel limite di due giornate. Ricordiamo che questi permessi si aggiungono ai permessi previsti dalla Legge ove spettanti.

Come sempre le parti variate sono evidenziate in giallo in questo modo e Claudia è a vostra completa disposizione per chiarimenti e consulenze.

Vi ricordiamo che potete contattare anche i nostri sindacalisti sul territorio (qui trovate tutti i loro riferimenti).

Con l’occasione vi ricordiamo anche l’importanza della Banca del Tempo. È uno strumento davvero importante, accessibile a tutte le Lavoratrici e i Lavoratori del Gruppo, per richiedere tempo e gestire i momenti di difficoltà personale o familiare in cui tutti noi ci possiamo trovare.

L’Azienda mette a disposizione un plafond annuale iniziale di 65.000 ore, ma pur trattandosi di un bacino importante, da solo non è sufficiente. La Banca del Tempo si alimenta anche tramite le donazioni dei colleghi, che vengono raddoppiate dall’Azienda.

Si tratta di un passaggio fondamentale per garantire un futuro a questo strumento che in questi anni è stato fondamentale per molte/i Colleghe/i. Basta uno sforzo minimo da parte di tutti, una donazione di anche solo 15 minuti!

È possibile donare ferie, ferie ad ore, ex festività, PCR e “banca ore”: fallo subito, non aspettare!

Percorso: People – Servizi amministrativi – Consuntivazione presenze assenze – Ferie e permessi residui – Donazioni banca del tempo – Nuova donazione

https://people.intesasanpaolo.com/ispeople?id=isp_hr_consuntivazione_presenze

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La Nuovissima Guida Pop alla Formazione (effetti su Premi e Ruoli) in ISP

In Intesa Sanpaolo la fruizione e ancor di più la mancata fruizione di determinati e specifici corsi può avere effetti diretti e molto significativi rispetto all’erogazione del PVR (e dei sistemi premianti e incentivanti in genere) e al completamento / consolidamento dei Percorsi professionali.

In questa nuovissima Guida Pop trovate tutto quello che vi serve per orientarvi nel mondo della Formazione in Intesa Sanpaolo: come sempre in forma chiara e sintetica.

Buona visione, ascolto, lettura!

 

qui la versione in PDF

 

Aggiornata la Guida Pop al Pacchetto Giovani

In questa Guida Pop rivista e aggiornata i giovani dipendenti di Intesa Sanpaolo (assunti under 30) possono trovare una sintesi di tutte le agevolazioni:

  • Contribuzione aziendale maggiorata alla Previdenza Complementare
  • Contributo aziendale in caso di acquisto prima casa
  • Contributo aziendale in caso di nascita figli

che sono state previste espressamente per loro dalla contrattazione aziendale.

Buona visione, ascolto, lettura!

 

Qui la Guida in PDF


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Archivio Mensile

News Principali

FILIALE DIGITALE E GLOBAL ADVISOR (CONTRATTI MISTI) AGGIORNAMENTI

L’azienda nell’incontro di ieri ci ha fornito una serie di aggiornamenti in relazione sia alla Filiale Digitale che al Global Advisor, nuova denominazione delle Lavoratrici e Lavoratori con contratto misto.

FILIALE DIGITALE

Attualmente le filiali digitali sono 65 con un servizio offerto a circa 13 milioni di clienti e telefonate inbound annue pari a 12 milioni. L’organico sfiora le 2500 unità di cui circa il 23% in part time.

L’Azienda ha preannunciato che, al fine di poter prorogare tutti i part time senza sovraccaricare troppo i full time nella gestione dell’orario 16-20.00, in occasione dei prossimi rinnovi dei part time in scadenza, proporrà un’articolazione oraria che prevede un pomeriggio di lavoro a settimana

Riguardo a smart working e 4×9, l’andamento degli utilizzi conferma l’apprezzamento di queste flessibilità nell’ambiente della filiale digitale dove il 98% delle persone utilizza il lavoro flessibile e 1350 gestori hanno aderito alla settimana corta.

Da parte nostra abbiamo evidenziato come molte delle criticità della FD siano principalmente causate dall’inadeguatezza dell’organico: è necessario incrementare il numero dei gestori, vista l’abitudine crescente della clientela ad utilizzare la FD in alternativa alla filiale fisica, limitando al contempo l’incidenza pro capite dei turni estremi e dei sabati, oltre a rafforzare le strutture di staff dedicate alla parte organizzativa, in particolare control room.

È necessario inoltre superare l’annosa criticità del CAMBIO TURNO, pertanto abbiamo richiesto all’azienda di trovare soluzioni tecnico-organizzative che consentano effettivamente alle Colleghe e ai Colleghi di poter ottenere un cambio turno anche nelle fasce disagiate.

Abbiamo richiesto miglioramenti in tema di flessibilità oraria, fruizione dei permessi, pianificazione delle ferie e formazione flessibile e di ripristinare la ricerca della volontarietà per la copertura delle giornate festive e semifestive. Su questo ultimo punto l’Azienda ha confermato che, pur intendendo perseguire una programmazione anticipata delle coperture, cercherà di favorire la volontarietà.

Sui Percorsi Professionali, l’Azienda ci ha confermato la disponibilità ad intraprendere a breve una

revisione dell’accordo in essere a seguito della dismissione entro fine anno delle attività sui Derivati.

Abbiamo nel frattempo richiesto una verifica sui percorsi in maturazione al fine di poter valutare le novità.

La carenza degli organici nella filiale digitale è una questione che va affrontata in maniera coerente con la scelta aziendale di trasferirvi molte attività tradizionali. Le risposte ricevute sul piano dell’implementazione degli organici non ci soddisfano così come riteniamo inadeguata la proposta di rinnovare i part time con la richiesta di coprire un pomeriggio a settimana.

 

GLOBAL ADVISOR

Attualmente nel Gruppo ci sono 896 Lavoratrici e Lavoratori con contratto cosiddetto misto e 315 stagisti. Per coloro nel cui contratto è prevista la possibilità di trasformare il contratto in full time tale trasformazione globalmente si attesta intorno al 50%.

A livello nazionale inoltre 54 colleghi Intesa Sanpaolo hanno richiesto di poter passare al contratto misto.

L’incontro odierno è stata l’occasione per segnalare all’azienda le numerose criticità registrate a livello complessivo e abbiamo sottolineato la necessità di:

  • venire incontro alle esigenze di mobilità territoriale di queste lavoratrici e lavoratori;
  • prevedere percorsi professionali dedicati di crescita professionale;
  • migliorare il sistema premiante;
  • consentire pricing competitivi;
  • individuare nell’ambito dei finanziamenti al personale una soluzione che superi le difficoltà

ad accedere – specie in materia di mutui – alle agevolazioni nel primo biennio di attività;

  • poter utilizzare i locali di proprietà dell’azienda per l’offerta fuori sede e a distanza;
  • poter aderire alle proposte lavorative attraverso i job posting;
  • prestare maggiore attenzione alla creazione ed alla manutenzione del portafoglio di clientela gestita come lavoratore

Abbiamo sottolineato la volontà sindacale di continuare ad intervenire per garantire una cornice che determini condizioni di lavoro e di soddisfazione personale e professionale adeguate anche in assenza di un accordo specifico alla base di tale forma contrattuale.

 

Milano, 18.03.2024

Delegazioni Trattanti Gruppo Intesa Sanpaolo

FABI – FIRST/CISL – FISAC/CGIL – UILCA – UNISIN

AGGIORNAMENTO GUIDA PACCHETTO GIOVANI

Il  nostro esperto Marcello PINOTTI ha aggiornato la Guida PACCHETTO GIOVANI, le variazioni riguardano precisazioni importanti rispetto il bonus nascita figli.

Come sempre le parti variate sono evidenziate in giallo in questo modo e Marcello è a vostra competa disposizione per chiarimenti e consulenze.

Vi ricordiamo che potete contattare anche i nostri sindacalisti sul territorio (qui trovi tutti i loro riferimenti).

 

 

INCONTRO CON IL RESPONSABILE DELLA DIVISIONE ASSET MANAGEMENT

Si è svolto ieri l’incontro con il Responsabile della Divisione Asset Management del Gruppo Intesa Sanpaolo, SAVERIO PERISSINOTTO.

L’attività della Divisione Asset Management si rivolge alla clientela del Gruppo, alle reti commerciali esterne al Gruppo e alla clientela istituzionale tramite Eurizon e varie controllate.

La Divisione, che nelle sue articolazioni nazionali ed internazionali comprende, in maniera esemplificativa e non esaustiva Epsilon SGR, Eurizon Capital Real Asset – ECRA, Eurizon SLJ Capital LTD, Eurizon Capital S.A. e VUB Asset Management Slovacchia, è autorizzata ad operare in 25 paesi, opera su piattaforma informatica Aladin di Black Rock e gestisce un patrimonio nel 2023 pari a 381,4 miliardi di euro, producendo un utile netto di 492 milioni di euro.

Gli obiettivi di piano assunti dalla Divisione prevedono lo sviluppo del captive e dell’extracaptive, l’innovazione di prodotto, la crescita internazionale e una particolare attenzione al rafforzamento dei principi ESG all’ interno oltre che verso l’esterno.

L’organico si compone di 742 colleghi, di cui circa 219 al di fuori dal perimetro Italia.

Per quanto attiene alla ripartizione di genere Eurizon si distingue particolarmente nel contesto del mercato dell’asset management, dove la componente femminile rappresenta mediamente il 25%, per un equilibrio nella ripartizione di genere (49% donne, 51% uomini).

L’azienda ha dichiarato che l’indagine di clima ha evidenziato che la Divisione AM è “il miglior posto dove lavorare”.

Come parte sindacale abbiamo ribadito:

  • l’importanza di mantenere vivo un buon clima di lavoro interno anche valorizzando le colleghe ed i colleghi che già sono impiegati all’interno della Divisione, sia da un punto di vista umano che professionale. Abbiamo tante colleghe e colleghi con grandi professionalità che possono tranquillamente crescere all’interno della Divisione.
  • La necessità di regolare l’introduzione dei sistemi di Intelligenza Artificiale, mantenendoli a supporto del lavoro delle colleghe e dei colleghi, rispettandone la professionalità e la dignità lavorativa.
  • La necessità di garantire la possibilità di movimento interno al Gruppo, permettendo ai colleghi con le caratteristiche adatte di poter avere esperienze lavorative all’interno della Divisione
  • L’importanza delle relazioni industriali nel Gruppo come strumento di tutela di tutti i colleghi, come dimostrato dalla vicenda RBC Investor Services Bank S.A con la tutela occupazionale garantita dagli accordi sottoscritti.

L’incontro è stato importante e ha evidenziato il grande lavoro svolto dalla Divisione Asset Management anche a livello internazionale, grazie alla grande professionalità delle colleghe e dei colleghi che lavorano all’interno della Divisione ma anche a supporto della stessa, senza i quali non sarebbe possibile raggiungere i risultati illustrati nell’incontro.

FLASH NEWS RIENTRO FRAGILI: 2 aprile

A breve uscirà una news aziendale che conferma, data l’assenza di proroghe di legge, il rientro di tutti i colleghi fragili dal 2 aprile 2024. E’ confermata la facoltà di richiedere al medico competente la visita prevista dalla vigente normativa.

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News dalla Intranet

BUONO PASTO: FINO AL 29 MARZO SU #PEOPLE SI POSSONO SCEGLIERE LE MODALITÀ DI EROGAZIONE

Ricordiamo la scadenza del 29 marzo per esercitare la scelta sulle possibili opzioni di erogazione del buono pasto. Lo facciamo riportando un estratto della relativa news aziendale e con l’occasione vi ricordiamo che potete consultare la nostra GUIDA BUONO PASTO che specifica nel dettaglio la scarsa convenienza delle opzioni diverse da quelle del pagamento sotto forma di buono basto elettronico.

L’accordo dell’8 dicembre 2021, in tema di Conciliazione tempi di vita e lavoro, ha confermato la possibilità di effettuare annualmente la scelta del buono pasto in forma cartacea, come alternativa all’attribuzione del buono pasto elettronico.

Il buono pasto sarà riconosciuto anche al personale a tempo parziale che effettui un intervallo meridiano della durata di 15 o 30 minuti, in via non occasionale, e che dopo il rientro in servizio dalla fine dell’intervallo, svolga effettivamente una prestazione lavorativa di almeno 30 minuti.

La scelta può essere effettuata accedendo al portale #People > Servizi Amministrativi > Richieste Amministrative > Scelta buono pasto fino al 29 marzo 2024.

Le opzioni disponibili sono:
– buono pasto elettronico del valore di € 7,00.
– buono pasto cartaceo del valore di € 5,16.

A fronte di una modifica della scelta rispetto a quella in essere, la nuova opzione avrà validità per i buoni pasto erogati da luglio 2024.
Se non si effettua alcuna scelta entro il 29 marzo 2024, sarà attribuito automaticamente il buono pasto elettronico.

Nel caso in cui si stia già versando il valore del buono pasto all’Assistenza Sanitaria Integrativa o alla Previdenza Complementare Aziendale, si ricorda che l’opzione è modificabile ogni due anni e resterà quindi valida sino al 30 giugno 2025. Tale scelta di destinazione del buono pasto potrà essere modificata o rinnovata nel 2025, con decorrenza 1° luglio 2025.

Il buono pasto elettronico del valore di € 5,29 è riconosciuto automaticamente ai dipendenti a tempo parziale che non effettuano la pausa pranzo e a quelli con articolazione oraria su sei giorni (6×6) pari a 36 ore settimanali.

Inoltre, per ogni giornata intera di Lavoro Flessibile “da casa” o di Formazione Flessibile sarà riconosciuta, su base mensile a consuntivo, una specifica indennità di buono pasto in forma elettronica del valore di € 4,50.

Eventuali richieste di supporto possono essere inviate in #People > Assistenza.

 

 

FONDO PENSIONE A CONTRIBUZIONE DEFINITA ISP: CONTRIBUTI NON DEDOTTI E CONTRIBUTI VERSATI IN SOSTITUZIONE DEL PVR 2023

In base alla normativa vigente, entro il 31 dicembre 2024, occorre dichiarare al Fondo l’importo dei “Contributi non Dedotti” per l’anno 2023, attraverso l’apposita funzione web – sempre disponibile – all’interno dell’Area Riservata, senza dover inoltrare documentazione cartacea. Nell’impossibilità di utilizzare l’applicativo web (ad esempio nel caso di soggetti fiscalmente a carico minorenni) si può richiedere la modulistica cartacea attraverso il “FORM MAIL” nella sezione “Contatti” sito internet del Fondo.

La sopra richiamata normativa (art. 8, comma 4, del Decreto Legislativo n. 252/2005), prevede che i contributi versati alle forme di previdenza complementare, dal lavoratore e dal datore di lavoro (escluso il TFR), siano deducibili dal reddito complessivo per un importo non superiore a 5.164,57 euro annui. La parte eccedente tale limite, per non essere tassata al momento della liquidazione della prestazione, deve essere comunicata da ciascun interessato al Fondo Pensione.

La contribuzione, versata per il tramite del Datore di lavoro, è rilevabile dalla CU 2024 (redditi 2023) alle caselle: 

  • 412      – Contributi di previdenza complementare dedotti dai redditi, entro il limite sopra indicato di € 5.164,57 (da non comunicare);
  • 413     – Contributi di previdenza complementare non dedotti dai redditi – è eventualmente riportato l’ammontare dei versamenti che non ha beneficiato della deduzione e che deve essere certificato al Fondo.

Con riferimento all’ammontare dei contributi versati alla previdenza complementare dal datore di lavoro in sostituzione del Premio Variabile di Risultato (dato rilevabile dalla CU 2024 – redditi 2024 – alla casella 574), sulla base dei chiarimenti dell’Agenzia dell’Entrate (Risoluzione n. 55/E del 25 settembre 2020) non è più necessaria, da parte degli iscritti alcuna comunicazione al Fondo. Nell’Area Riservata del sito Internet del Fondo, alla voce “PREMIO DI RISULTATO” è possibile visualizzare, anno per anno, il dato comunicato dal Datore di lavoro e recepito dal Fondo. Si ricorda che tali somme beneficiano dell’esenzione fiscale in sede di erogazione della prestazione, nei limiti di importo annuale stabilito dalla normativa di riferimento.

La materia fiscale relativa ai Fondi Pensioni è particolarmente complessa e articolata. Puoi approfondirla consultando la nostra Guida alla PREVIDENZA COMPLEMENTARE e comunque i nostri sindacalisti sul territorio (qui trovi tutti i loro riferimenti) sono a tua disposizione per ogni chiarimento.

News dai Territori

Incontro Global Advisor: tante domande, pochissime risposte

Durante l’incontro del 14 marzo con l’Azienda e in particolare le funzioni che si occupano di Global Advisor abbiamo rappresentato unitariamente all’azienda le difficoltà che continuano a caratterizzare il lavoro svolto dai Colleghi con Contratto Misto. Il comunicato unitario ha dato una panoramica complessiva sull’incontro, ma come Coordinamento FISAC Global Advisor riteniamo di dovervi dare gli elementi di dettaglio delle nostre richieste.

In via generale abbiamo sottolineato come Il Global Advisor sembri sommare i limiti anziché le opportunità delle due forme di lavoro che lo costituiscono. Un lavoro dipendente senza una vera possibilità di mobilità territoriale a richiesta (trasferimenti), senza possibilità di mobilità professionale orizzontale (cambiare tipologia di lavoro) o verticale (percorsi professionali specifici). Ma anche un lavoro autonomo senza la piena disponibilità di politiche commerciali e di pricing, locali in cui ricevere i clienti, utilizzare il marchio aziendale.

Per cercare di ovviare almeno in parte a questa contraddizione di fondo abbiamo avanzato una serie di richieste specifiche:

  • Garantire la possibilità di partecipazione ai Job Posting anche per i Global Advisor e, più in generale, l’attivazione di una vera possibilità di crescita e mobilità professionale a richiesta del collega.
  • Definire un percorso professionale anche per i Global Advisor, con la possibilità di ricoprire Ruoli di Coordinamento. 
  • Attivare politiche di trasferimento coerenti con quelle degli altri dipendenti del gruppo. Attualmente l’azienda procede con trasferimenti di Global Advisor anche a significativa distanza dal luogo di formazione del portafoglio (e quindi di residenza / filiale di radicamento dei clienti), ma si oppone alle richieste di trasferimento avanzate dai colleghi. Occorre attivare le liste di trasferimento anche per questa “famiglia professionale” con particolare attenzione alla gestione dei portafogli in carico al collega.
  • Istituire la possibilità di sostituzione di quei clienti nel portafoglio “B” che non sono più interessati al tipo di servizio offerto e, più in generale, possibilità periodiche di revisioni del portafoglio.
  • Maggior attenzione alla creazione dei portafogli inizialmente assegnati, che presentano una bassa capacità di intervento sulla clientela, con posizioni lavorabili anche inferiori al 40% del totale.
  • Sviluppare e migliorare le procedure informatiche dedicate all’attività autonoma e richiedere un supporto software dedicato per target clienti finalizzato al collocamento dei prodotti. Ampliare la gamma dei prodotti a disposizione per l’Offerta Fuori Sede.
  • Migliorare i tempi e le modalità di comunicazione degli obiettivi, per una maggiore chiarezza e trasparenza dei KPI che influiscono sulla premialità.
  • Richiedere una condivisione del sistema premiante e dei meccanismi che lo regolano, relativo anche a questa categoria di lavoratori.
  • Maggior chiarezza nell’assegnazione dei clienti: si verifica che venga richiesto al Global Advisor di contattare clienti che risultano, dopo l’attivazione della relazione, in capo ad altro gestore.
  • Assegnare il Global Advisor nella sua attività dipendente alla filiera più coerente con la clientela che segue nella sua attività autonoma.
  • Predisporre locali aziendali ben identificati e diffusi sul territorio dedicati allo svolgimento dell’attività autonoma: molti clienti, pur apprezzando la gestione di un consulente personale, non gradiscono ricevere le consulenze presso il proprio domicilio. Nei comuni dove non c’è la possibilità di avere spazi aziendali, prevedere un contributo per l’affitto in proprio di uno spazio da dedicare all’attività autonoma.
  • Consentire l’utilizzo dei marchi di ISP per la promozione della propria attività libero professionale attraverso i propri canali e nell’eventuale spazio in uso per l’attività autonoma.
  • Autorizzare politiche di pricing da gestire in autonomia in relazione ai propri clienti.
  • Valorizzare e formare meglio i Direttori di Area e i Direttori di filiale per renderli reali figure di riferimento per i Global Advisor, soprattutto nella fase di costruzione del Portafoglio.
  • Favorire l’accesso al credito anche a questi lavoratori, riducendo la profondità nel tempo della documentazione relativa all’attività autonoma richiesta (attualmente due anni).
  • Ripristinare l’erogazione del “premio di fedeltà” e la possibilità di revisione / ampliamento del portafoglio al termine del primo biennio anche per i Global Advisor assunti senza clausola di trasformazione.
  • Prevedere un innalzamento del “minimo garantito”.
  • Sviluppare percorsi formativi basati su affiancamenti e incontri focalizzati con gruppi di lavoro omogenei, per una formazione e sviluppo professionale utili a migliorare le competenze e le opportunità di crescita professionale.

Purtroppo le risposte aziendali non sono entrate nel merito di molti dei punti richiesti e quando li hanno toccati si sono limitate ad affermazioni di impegno generico a cercare qualche tipo di soluzione. In particolar modo in riferimento a: assegnazioni al momento dell’assunzione, trasferimenti, accesso ai Jobs, miglioramento delle procedure, locali a disposizione per l’attività autonoma.

Per parte nostra consideriamo assolutamente necessario che l’azienda proceda con un cambio di passo: sia producendo risultati concreti rispetto ai temi che ha dichiarato di avere già all’attenzione, sia dimostrandosi aperta ad accogliere anche le altre proposte che abbiamo avanzato.

Infine, e non certo meno importante, auspichiamo che l’azienda intenda ripensare quanto prima alla disdetta unilaterale della clausola di trasformazione e tornare al tavolo delle trattative per affrontare la questione.

qui il documento in pdf

FILIALE DIGITALE E GLOBAL ADVISOR (CONTRATTI MISTI) AGGIORNAMENTI

L’azienda nell’incontro di ieri ci ha fornito una serie di aggiornamenti in relazione sia alla Filiale Digitale che al Global Advisor, nuova denominazione delle Lavoratrici e Lavoratori con contratto misto.

FILIALE DIGITALE

Attualmente le filiali digitali sono 65 con un servizio offerto a circa 13 milioni di clienti e telefonate inbound annue pari a 12 milioni. L’organico sfiora le 2500 unità di cui circa il 23% in part time.

L’Azienda ha preannunciato che, al fine di poter prorogare tutti i part time senza sovraccaricare troppo i full time nella gestione dell’orario 16-20.00, in occasione dei prossimi rinnovi dei part time in scadenza, proporrà un’articolazione oraria che prevede un pomeriggio di lavoro a settimana

Riguardo a smart working e 4×9, l’andamento degli utilizzi conferma l’apprezzamento di queste flessibilità nell’ambiente della filiale digitale dove il 98% delle persone utilizza il lavoro flessibile e 1350 gestori hanno aderito alla settimana corta.

Da parte nostra abbiamo evidenziato come molte delle criticità della FD siano principalmente causate dall’inadeguatezza dell’organico: è necessario incrementare il numero dei gestori, vista l’abitudine crescente della clientela ad utilizzare la FD in alternativa alla filiale fisica, limitando al contempo l’incidenza pro capite dei turni estremi e dei sabati, oltre a rafforzare le strutture di staff dedicate alla parte organizzativa, in particolare control room.

È necessario inoltre superare l’annosa criticità del CAMBIO TURNO, pertanto abbiamo richiesto all’azienda di trovare soluzioni tecnico-organizzative che consentano effettivamente alle Colleghe e ai Colleghi di poter ottenere un cambio turno anche nelle fasce disagiate.

Abbiamo richiesto miglioramenti in tema di flessibilità oraria, fruizione dei permessi, pianificazione delle ferie e formazione flessibile e di ripristinare la ricerca della volontarietà per la copertura delle giornate festive e semifestive. Su questo ultimo punto l’Azienda ha confermato che, pur intendendo perseguire una programmazione anticipata delle coperture, cercherà di favorire la volontarietà.

Sui Percorsi Professionali, l’Azienda ci ha confermato la disponibilità ad intraprendere a breve una

revisione dell’accordo in essere a seguito della dismissione entro fine anno delle attività sui Derivati.

Abbiamo nel frattempo richiesto una verifica sui percorsi in maturazione al fine di poter valutare le novità.

La carenza degli organici nella filiale digitale è una questione che va affrontata in maniera coerente con la scelta aziendale di trasferirvi molte attività tradizionali. Le risposte ricevute sul piano dell’implementazione degli organici non ci soddisfano così come riteniamo inadeguata la proposta di rinnovare i part time con la richiesta di coprire un pomeriggio a settimana.

 

GLOBAL ADVISOR

Attualmente nel Gruppo ci sono 896 Lavoratrici e Lavoratori con contratto cosiddetto misto e 315 stagisti. Per coloro nel cui contratto è prevista la possibilità di trasformare il contratto in full time tale trasformazione globalmente si attesta intorno al 50%.

A livello nazionale inoltre 54 colleghi Intesa Sanpaolo hanno richiesto di poter passare al contratto misto.

L’incontro odierno è stata l’occasione per segnalare all’azienda le numerose criticità registrate a livello complessivo e abbiamo sottolineato la necessità di:

  • venire incontro alle esigenze di mobilità territoriale di queste lavoratrici e lavoratori;
  • prevedere percorsi professionali dedicati di crescita professionale;
  • migliorare il sistema premiante;
  • consentire pricing competitivi;
  • individuare nell’ambito dei finanziamenti al personale una soluzione che superi le difficoltà

ad accedere – specie in materia di mutui – alle agevolazioni nel primo biennio di attività;

  • poter utilizzare i locali di proprietà dell’azienda per l’offerta fuori sede e a distanza;
  • poter aderire alle proposte lavorative attraverso i job posting;
  • prestare maggiore attenzione alla creazione ed alla manutenzione del portafoglio di clientela gestita come lavoratore

Abbiamo sottolineato la volontà sindacale di continuare ad intervenire per garantire una cornice che determini condizioni di lavoro e di soddisfazione personale e professionale adeguate anche in assenza di un accordo specifico alla base di tale forma contrattuale.

 

Milano, 18.03.2024

Delegazioni Trattanti Gruppo Intesa Sanpaolo

FABI – FIRST/CISL – FISAC/CGIL – UILCA – UNISIN

Prossime Scadenze

marzo 2024

29maralldayTermine Possibilità Di Optare Per Il Buono Pasto Elettronico

30maralldayalldayFondo Pensioni A Contribuzione Definita Di Gruppo e Fondo Pensione Cariplo - Possibilità Di Variare La Propria Contribuzione

31maralldayalldayTermine Iscrizioni Agli Asili Nidi Aziendali

31maralldayTermine Per La Ripresentazione Di Richieste Di Rimborso Al Fsi Di Documenti Di Spesa Relativi Al 2023 Già Presentate Entro Gennaio 2024

FD, PER I PROBLEMI VECCHI E NUOVI LE RISPOSTE SONO INADEGUATE! 

In occasione del recente incontro con FD, in cui ci sono stati rappresentati i dati aggiornati della FD in termini di numeri di clienti gestiti, contatti inbound, outbound, chat e qualità dell’INS, l’azienda ha riproposto il tema degli abbandoni delle telefonate da parte dei clienti, che diventano particolarmente rilevanti nella fascia 16-22. In questa fascia si riduce la presenza dei gestori, in quanto il 33% dei gestori della FD non partecipa alle turnazioni estreme. A tal riguardo l’azienda ci ha comunicato che in occasione dei rinnovi dei PT in scadenza proporrà un orario di lavoro che prevede la copertura di un preserale a settimana nella fascia di abbandono critica 16-20.00, pertanto d’ora in poi tutte le richieste di rinnovo verranno gestite con questa modalità. Il giorno di copertura pomeridiana verrà definito tenendo possibilmente conto anche delle esigenze organizzative delle Colleghe e dei Colleghi.

Da parte nostra abbiamo invece rappresentato le nostre proposte per risolvere le criticità in un’ottica di maggior rispetto delle esigenze di conciliazione tra vita privata e professionale:

ORGANICI: è indispensabile incrementare il numero dei gestori delle FD per sopperire alle esigenze di presidio delle fasce orarie serali senza intervenire sui rinnovi dei PT e consentire al tempo stesso una distribuzione più equa ed equilibrata dei turni estremi sui gestori FT;

TURN OVER INTERNO: è necessario rafforzare le strutture di staff che presidiano tutta l’organizzazione della FD e al tempo stesso favorire il turn over interno per consentire il cambio mansione;

GESTIONE TURNI: maggiore attenzione nella distribuzione delle turnazioni estreme (T1, T7, T8, T9) e dei sabati (T3A, T6A), soprattutto a cavallo dei mesi, per evitare un’incidenza pro capite superiore alle due settimane al mese, fenomeno diffuso;   

CAMBIO TURNO: la “sbandierata” possibilità di ottenere un cambio turno nelle fasce estreme e nei sabati attraverso gli strumenti aziendali messi a disposizione è una chimera, pertanto abbiamo chiesto all’azienda di trovare una soluzione, non ci interessa focalizzarci sullo strumento ma piuttosto sul risultato. 

COPERTURA DELLE FESTIVITA’: è necessario recuperare una modalità che favorisca la volontarietà per la copertura delle giornate festive, riteniamo infatti che veicolando le stesse informazioni su tutte le sale, sia possibile, in un organico che conta circa 2.250 risorse, trovare delle adesioni volontarie con un congruo anticipo.

PIANIFICAZIONE FORMAZIONE: favorire la fruizione della formazione ampliando la possibilità di fruirne anche nei mesi estivi, in particolare in concomitanza con la scadenza dei corsi obbligatori e che impattano sul riconoscimento dei premi di eccellenza

PIANIFICAZIONE FERIE E RICHIESTE DI PERMESSI ORARI: è necessario allineare le regole in materia di ferie e permessi anche in FD. In particolare nella pianificazione dei giorni singoli e dei permessi orari che attualmente vengono respinti a priori senza alcuna valutazione nel merito oppure vengono autorizzati a ridosso del giorno richiesto.

PERCORSI PROFESSIONALI
A seguito delle nostre sollecitazioni, l’azienda ci ha confermato la sua disponibilità a rivedere l’accordo sui percorsi professionali per definire uno skill sostitutivo a quello “DERIVATI”.

Le Colleghe e i Colleghi che hanno attualmente un percorso in maturazione con questo Skill sono 11.
Il percorso che l’azienda ci ha delineato non comporta impatti, in quanto la competenza derivati, essendo agita nel corso del 2024, sarà utile per il calcolo della complessità del 2025.

L’azienda ha quindi avanzato la proposta di sostituire lo Skill DERIVATI con lo skill VALORE INSIEME, una competenza più consulenziale che tecnica, che non necessariamente verrà attribuita a chi aveva lo skill derivati.
Abbiamo evidenziato che si tratta di una competenza decisamente commerciale dato che Valore Insieme è un prodotto della banca che non richiede particolari conoscenze tecniche e abbiamo rimandato il confronto a valle dei nostri approfondimenti in merito alla proposta avanzata.

Qui il documento in pdf

 

Incontro Global Advisor: tante domande, pochissime risposte

Durante l’incontro del 14 marzo con l’Azienda e in particolare le funzioni che si occupano di Global Advisor abbiamo rappresentato unitariamente all’azienda le difficoltà che continuano a caratterizzare il lavoro svolto dai Colleghi con Contratto Misto. Il comunicato unitario ha dato una panoramica complessiva sull’incontro, ma come Coordinamento FISAC Global Advisor riteniamo di dovervi dare gli elementi di dettaglio delle nostre richieste.

In via generale abbiamo sottolineato come Il Global Advisor sembri sommare i limiti anziché le opportunità delle due forme di lavoro che lo costituiscono. Un lavoro dipendente senza una vera possibilità di mobilità territoriale a richiesta (trasferimenti), senza possibilità di mobilità professionale orizzontale (cambiare tipologia di lavoro) o verticale (percorsi professionali specifici). Ma anche un lavoro autonomo senza la piena disponibilità di politiche commerciali e di pricing, locali in cui ricevere i clienti, utilizzare il marchio aziendale.

Per cercare di ovviare almeno in parte a questa contraddizione di fondo abbiamo avanzato una serie di richieste specifiche:

  • Garantire la possibilità di partecipazione ai Job Posting anche per i Global Advisor e, più in generale, l’attivazione di una vera possibilità di crescita e mobilità professionale a richiesta del collega.
  • Definire un percorso professionale anche per i Global Advisor, con la possibilità di ricoprire Ruoli di Coordinamento. 
  • Attivare politiche di trasferimento coerenti con quelle degli altri dipendenti del gruppo. Attualmente l’azienda procede con trasferimenti di Global Advisor anche a significativa distanza dal luogo di formazione del portafoglio (e quindi di residenza / filiale di radicamento dei clienti), ma si oppone alle richieste di trasferimento avanzate dai colleghi. Occorre attivare le liste di trasferimento anche per questa “famiglia professionale” con particolare attenzione alla gestione dei portafogli in carico al collega.
  • Istituire la possibilità di sostituzione di quei clienti nel portafoglio “B” che non sono più interessati al tipo di servizio offerto e, più in generale, possibilità periodiche di revisioni del portafoglio.
  • Maggior attenzione alla creazione dei portafogli inizialmente assegnati, che presentano una bassa capacità di intervento sulla clientela, con posizioni lavorabili anche inferiori al 40% del totale.
  • Sviluppare e migliorare le procedure informatiche dedicate all’attività autonoma e richiedere un supporto software dedicato per target clienti finalizzato al collocamento dei prodotti. Ampliare la gamma dei prodotti a disposizione per l’Offerta Fuori Sede.
  • Migliorare i tempi e le modalità di comunicazione degli obiettivi, per una maggiore chiarezza e trasparenza dei KPI che influiscono sulla premialità.
  • Richiedere una condivisione del sistema premiante e dei meccanismi che lo regolano, relativo anche a questa categoria di lavoratori.
  • Maggior chiarezza nell’assegnazione dei clienti: si verifica che venga richiesto al Global Advisor di contattare clienti che risultano, dopo l’attivazione della relazione, in capo ad altro gestore.
  • Assegnare il Global Advisor nella sua attività dipendente alla filiera più coerente con la clientela che segue nella sua attività autonoma.
  • Predisporre locali aziendali ben identificati e diffusi sul territorio dedicati allo svolgimento dell’attività autonoma: molti clienti, pur apprezzando la gestione di un consulente personale, non gradiscono ricevere le consulenze presso il proprio domicilio. Nei comuni dove non c’è la possibilità di avere spazi aziendali, prevedere un contributo per l’affitto in proprio di uno spazio da dedicare all’attività autonoma.
  • Consentire l’utilizzo dei marchi di ISP per la promozione della propria attività libero professionale attraverso i propri canali e nell’eventuale spazio in uso per l’attività autonoma.
  • Autorizzare politiche di pricing da gestire in autonomia in relazione ai propri clienti.
  • Valorizzare e formare meglio i Direttori di Area e i Direttori di filiale per renderli reali figure di riferimento per i Global Advisor, soprattutto nella fase di costruzione del Portafoglio.
  • Favorire l’accesso al credito anche a questi lavoratori, riducendo la profondità nel tempo della documentazione relativa all’attività autonoma richiesta (attualmente due anni).
  • Ripristinare l’erogazione del “premio di fedeltà” e la possibilità di revisione / ampliamento del portafoglio al termine del primo biennio anche per i Global Advisor assunti senza clausola di trasformazione.
  • Prevedere un innalzamento del “minimo garantito”.
  • Sviluppare percorsi formativi basati su affiancamenti e incontri focalizzati con gruppi di lavoro omogenei, per una formazione e sviluppo professionale utili a migliorare le competenze e le opportunità di crescita professionale.

Purtroppo le risposte aziendali non sono entrate nel merito di molti dei punti richiesti e quando li hanno toccati si sono limitate ad affermazioni di impegno generico a cercare qualche tipo di soluzione. In particolar modo in riferimento a: assegnazioni al momento dell’assunzione, trasferimenti, accesso ai Jobs, miglioramento delle procedure, locali a disposizione per l’attività autonoma.

Per parte nostra consideriamo assolutamente necessario che l’azienda proceda con un cambio di passo: sia producendo risultati concreti rispetto ai temi che ha dichiarato di avere già all’attenzione, sia dimostrandosi aperta ad accogliere anche le altre proposte che abbiamo avanzato.

Infine, e non certo meno importante, auspichiamo che l’azienda intenda ripensare quanto prima alla disdetta unilaterale della clausola di trasformazione e tornare al tavolo delle trattative per affrontare la questione.

qui il documento in pdf

FSI: FLASH NEWS – POLIZZA LCT VOLONTARIA

Il Fondo Sanitario Integrativo ha ottenuto importanti avanzamenti per la polizza LTC volontaria.

I miglioramenti riguardano coloro che hanno già aderito alla polizza e gli iscritti al FSI coperti dalla LTC del settore del credito e i loro famigliari iscritti al FSI che vorranno aderire nel corso del 2024.

In caso di non autosufficienza la rendita mensile è stata aumentata da 1.300€ a 1.500€ a fronte dello stesso premio dell’anno precedente pari a 70,00€ annui per persona assicurata.

Inoltre, nel corso del 2024 eccezionalmente (come possibilità non ripetibile in futuro), una tantum potranno aderire senza limiti di età:

  • gli iscritti al FSI già coperti con le polizze ex Fondo Assistenza UBI ed ex Fondo Pensione BRE scadute a fine 2023 con rendita mensile di 1.500€ e premio annuo di 70,00€;
  • gli iscritti al FSI non coperti dalla LTC del CCNL del credito e i loro coniugi iscritti al FSI, ad una copertura a loro riservata con rendita mensile pari a 1.300€ e premio annuo di 80,00€.

 

Sul sito del FSI sarà attivata la procedura di:

  • pre-adesione alla polizza LTC Volontaria riservata agli iscritti al FSI coperti dal LTC del settore del credito e loro famigliari beneficiari che non hanno sottoscritto la stessa negli anni precedenti;
  • sottoscrizione della polizza LTC Volontaria riservata eccezionalmente agli iscritti al FSI già coperti con le polizze ex Fondo Assistenza UBI ed ex Fondo Pensione BRE e agli iscritti al FSI non coperti dalla LTC del CCNL del credito e i loro coniugi iscritti al FSI.

 

A Tutta Previdenza

PREVIDENZA EX INPDAP: POSTO IL PROBLEMA ALL’AZIENDA E PRIMI INTERVENTI

Nel corso degli incontri che si sono tenuti il 13 dicembre e nella giornata di ieri con la Delegazione Aziendale di Relazioni Industriali, abbiamo posto all’azienda la problematica che riguarda le lavoratrici ed i lavoratori del Gruppo ISP che hanno la contribuzione previdenziale versata presso la gestione pensionistica ex Inpdap (ex Cpdel ecc…), in particolar modo provenienti da ex Banca Monte Parma e da ex Banca Nazionale delle Comunicazioni.

A causa delle decisioni che sta assumendo il Governo Meloni, che ha inserito all’interno della Legge di Bilancio attualmente in discussione in Parlamento una serie di interventi legislativi riguardanti le pensioni, si determina un peggioramento delle condizioni di accesso e dei trattamenti pensionistici futuri per un’ampia platea di lavoratrici e lavoratori; tra i vari provvedimenti ve ne è uno che ha introdotto una revisione delle aliquote di rendimento pensionistico per le gestioni pensionistiche ex Inpdap, per coloro che hanno meno di 15 anni di contribuzione al 31/12/1995, con effetto dal 1.1.2024, tale da determinare un taglio sull’importo del trattamento pensionistico che può arrivare fino a diverse centinaia di euro in meno al mese.

Come CGIL e FISAC CGIL stiamo contrastando questa iniziativa sbagliata e penalizzante del Governo attraverso un percorso di mobilitazione che ha già portato ad uno Sciopero Generale e valuteremo tutte le possibili iniziative vertenziali di tutela qualora diventasse provvedimento di legge definitivo.

Se questo provvedimento, come è più che probabile, entrasse in vigore (si saprà con certezza e se ne conosceranno tutti i dettagli definitivi solo dopo la votazione in Parlamento, nei prossimi giorni, della Legge di Bilancio), le negative conseguenze  riguarderanno le colleghe e i colleghi ex Inpdap che hanno aderito agli accordi di esodo di Gruppo del 2020 e del 2021, sia coloro che sono già usciti in esodo e stanno percependo l’assegno di esodo in attesa di maturare il requisito pensionistico post 2024, sia coloro che sono ancora al lavoro e attendono di uscire in esodo o pensione.

Ci siamo attivati fin da subito con l’Azienda per valutare lo stato attuale della situazione al fine di verificare i possibili interventi a tutela delle colleghe e i colleghi interessati, consapevoli del fatto che sarà possibile valutare la situazione in modo compiuto e su presupposti definiti solo nei prossimi giorni, una volta che la normativa sarà formalmente approvata e diventerà Legge dello Stato.

Proprio per questa ragione abbiamo convenuto di incontrarci con l’azienda immediatamente dopo tale momento per approfondire tutti gli aspetti della complessa situazione ma, nello stesso tempo, abbiamo fin da subito richiesto e ottenuto da parte dell’Azienda che per coloro che non sono ancora usciti in esodo e la cui uscita sia prevista al 31.12.2023 sia possibile richiedere (in tempi rapidissimi, ovviamente) di posticipare l’uscita in esodo e l’accesso al Fondo di Solidarietà alla finestra successiva (prevista al 31.03.2024), al fine di soppesare al meglio le possibili ricadute sulla loro posizione individuale e richiedere eventualmente, anche la revoca dell’adesione. 

Anche per tutte le altre colleghe e colleghi che hanno aderito all’esodo (accordo 16.11.2021) e la cui uscita sarà prevista nelle prossime finestre fissate in accordo, sarà garantita la stessa possibilità di revoca dell’adesione, avendo in ogni caso tempo nei prossimi mesi di valutare bene la situazione che si sarà nel frattempo definita dal punto di vista normativo. 

Certamente da parte nostra, come FISAC CGIL, valuteremo tutte le possibili azioni e interventi, anche oltre il livello di Gruppo, per garantire la massima tutela per le colleghe e i colleghi interessati che sono inseriti nel percorso di esodo, in attesa anche di eventuali ulteriori azioni che come CGIL si valutasse di intraprendere. 

Come FISAC CGIL con i nostri Rappresentanti Sindacali siamo come sempre a disposizione per informazioni e chiarimenti e per offrire la massima assistenza e supporto alle lavoratrici e ai lavoratori.

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AGGIORNAMENTO GUIDA PACCHETTO GIOVANI

Il  nostro esperto Marcello PINOTTI ha aggiornato la Guida PACCHETTO GIOVANI, le variazioni riguardano precisazioni importanti rispetto il bonus nascita figli.

Come sempre le parti variate sono evidenziate in giallo in questo modo e Marcello è a vostra competa disposizione per chiarimenti e consulenze.

Vi ricordiamo che potete contattare anche i nostri sindacalisti sul territorio (qui trovi tutti i loro riferimenti).

 

 

AGGIORNAMENTO GUIDA INFORTUNI

La nostra esperta Anna Rita Messinese ha aggiornato la GUIDA INFORTUNI, le variazioni riguardano il parametro di riferimento per la determinazione degli indennizzi in caso di infortuni, da retribuzione valida ai fini della TFR a Retribuzione Annua Lorda (RAL).

Come sempre le parti variate sono evidenziate in giallo in questo modo e Anna Rita è a vostra competa disposizione per chiarimenti e consulenze.

Vi ricordiamo che potete contattare anche i nostri sindacalisti sul territorio (qui trovi tutti i loro riferimenti).

 

La Nuovissima Guida Pop alla Formazione (effetti su Premi e Ruoli) in ISP

In Intesa Sanpaolo la fruizione e ancor di più la mancata fruizione di determinati e specifici corsi può avere effetti diretti e molto significativi rispetto all’erogazione del PVR (e dei sistemi premianti e incentivanti in genere) e al completamento / consolidamento dei Percorsi professionali.

In questa nuovissima Guida Pop trovate tutto quello che vi serve per orientarvi nel mondo della Formazione in Intesa Sanpaolo: come sempre in forma chiara e sintetica.

Buona visione, ascolto, lettura!

 

qui la versione in PDF

 

Aggiornata la Guida Pop al Pacchetto Giovani

In questa Guida Pop rivista e aggiornata i giovani dipendenti di Intesa Sanpaolo (assunti under 30) possono trovare una sintesi di tutte le agevolazioni:

  • Contribuzione aziendale maggiorata alla Previdenza Complementare
  • Contributo aziendale in caso di acquisto prima casa
  • Contributo aziendale in caso di nascita figli

che sono state previste espressamente per loro dalla contrattazione aziendale.

Buona visione, ascolto, lettura!

 

Qui la Guida in PDF

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