Il nostro approfondimento sul primo accordo di integrazione ISP UBI Dopo una lunga e complessa trattativa il 14 aprile è stato raggiunto l’accordo per l’integrazione del Gruppo UBI nel Gruppo Intesa Sanpaolo. L’accordo individua le varie fasi del percorso che dovrà condurre alla completa armonizzazione dei trattamenti economico/normativi da applicare a tutto il personale del nuovo Gruppo ISP; nel contempo – per talune materie – definisce previsioni già uniformi, armonizzando le normative in base alla previsione più favorevole già esistente in ognuno dei due Gruppi. L’introduzione di nuove previsioni valide per tutto il personale del Gruppo riguarderà in particolare i seguenti argomenti: Banca del tempo Sospensione volontaria attività lavorativa, alcune tipologie di permesso retribuito, Buono pasto contributo per i familiari portatori di handicap grave, “Pacchetto giovani”. Altre materie vedranno invece fin da subito l’applicazione nei confronti del personale ex UBI della normativa Intesa Sanpaolo previgente: tuttavia – anche in considerazione della prossima scadenza della contrattazione di secondo livello di ISP prevista per il 31 dicembre 2021 – l’accordo contiene l’impegno ad avviare in tempi brevi un confronto finalizzato alla completa armonizzazione dei trattamenti economico/normativi relativi a tutto il personale del nuovo Gruppo: attraverso questo percorso come FISAC CGIL ci proponiamo di definire trattamenti di ulteriore maggior favore per tutte le lavoratrici e i lavoratori di ISP nel suo nuovo perimetro. Tra le normative ISP oggetto di immediata applicazione citiamo qui le previsioni in materia di Ruoli e Figure professionali e percorsi di sviluppo professionale, in relazione alle quali abbiamo definito le specificità sintetizzate al paragrafo relativo (alcune delle quali a beneficio del personale già ISP). Anche i trattamenti economico/normativi che hanno attinenza con l’orario di lavoro e la prestazione lavorativa saranno quelli definiti dalla contrattazione ISP, ma la materia (con particolare riguardo alle indennità di turno) sarà nuovamente oggetto di trattativa nei prossimi mesi. Per quanto riguarda i rapporti bancari e i finanziamenti, le condizioni agevolate del Gruppo ISP troveranno immediata applicazione per le nuove richieste/concessioni: anche per questa materia le pagine seguenti forniscono importanti elementi di dettaglio. Nei confronti del personale ex Gruppo UBI le restanti previsioni della contrattazione di secondo livello non disciplinate nell’accordo di integrazione (es. mobilità) saranno mantenute sino alla fine dell’anno, a meno che nell’ambito del percorso di armonizzazione le Parti non si accordino per anticipare questo termine. L’obiettivo è quello di raggiungere la condivisione sull’accordo di armonizzazione entro il 31 ottobre 2021; nel caso in cui ciò non fosse possibile, le Parti si incontreranno entro il 15 dicembre 2021 per ricercare ulteriori soluzioni. È stata anche prevista la costituzione della Commissione Politiche Commerciali e Clima Aziendale che avrà il compito di analizzare le segnalazioni di comportamenti non coerenti con i principi sanciti dall’accordo nazionale sullo stesso tema, e con i valori di dignità delle persone, responsabilità, fiducia, integrità e trasparenza a cui il Gruppo ISP si richiama. La costituzione della Commissione ha lo scopo di contrastare il dilagare delle inaccettabili pressioni commerciali indebite: la sua azione dovrà essere ulteriormente rafforzata attraverso il nuovo accordo di Gruppo sul tema delle politiche commerciali che le Parti si sono impegnate a definire entro il 31 maggio. Nell’ambito del percorso di integrazione è stato inoltre raggiunto un ulteriore accordo relativo al Premio Variabile di Risultato (PVR: la misura che in ISP viene erogata in sostituzione del Premio aziendale) per l’anno 2021. Su questo argomento, come su tutti gli altri ricompresi nella trattativa, stiamo aggiornando la nostra Guida riservata alle iscritte e agli iscritti alla FISAC CGIL, disponibile nell’area riservata del sito al quale a breve potranno accedere anche tutti gli iscritti ex UBI. Concludiamo esprimendo un giudizio positivo sull’intesa raggiunta che costituisce un primo importante passo nel percorso di integrazione di due realtà complesse, entrambe portatrici di una contrattazione aziendale articolata che ci proponiamo di valorizzare e migliorare ulteriormente grazie al confronto che si svilupperà nei prossimi mesi. Anche attraverso questa via pensiamo che si possa costruire quel senso di unità e di solidarietà tra lavoratrici e lavoratori che ne costituisce la forza. La disponibilità e lo spirito di collaborazione che i tanti affiancatori stanno manifestando nei confronti delle colleghe e dei colleghi ex UBI (sopperendo per quanto possibile alle difficoltà organizzative di questo periodo) è essa stessa un segnale importante, che merita anche da parte nostra un riconoscimento e un ringraziamento. Salvaguardia dei trattamenti economici La revisione che porterà all’armonizzazione contrattuale non interesserà i trattamenti economici che sono in ogni caso salvaguardati, senza limiti temporali. Ciò varrà sia per quanto deriva da accordi e contratti collettivi, sia per gli assegni ad personam e per eventuali pattuizioni individuali (quali, per esempio, patti di non concorrenza e di prolungamento del preavviso per cui varranno i criteri di recesso comunicati a ciascun dipendente). Nel caso di voci economiche soggette a variazione (perché correlate, per esempio, all’inquadramento attribuito, o in quanto da rivalutare in base agli aumenti di CCNL, ecc.) sono salvaguardati anche i criteri di incremento. Rimangono inoltre garantite le contribuzioni a carico azienda relative alla previdenza complementare in essere all’atto della cessione, come specificato di seguito ai capitoli relativi. Conto Welfare Nei confronti del personale ex UBI saranno mantenute le previsioni relative al c.d. “Conto Welfare”. Per l’utilizzo deli importi la piattaforma UBI sarà utilizzabile sino al 31 gennaio 2023, mentre per le somme erogate a partire dal 1° gennaio 2022 sarà utilizzata la piattaforma ISP, ricercando la possibilità di ampliare le soluzioni utilizzabili sulla base della normativa tempo per tempo vigente. Mobilità territoriale Con riferimento alla mobilità territoriale le due platee rappresentate dai dipendenti già ISP e dagli ex UBI manterranno fino al 31 dicembre 2021 il regime di provenienza anche in caso di trasferimenti effettuati dopo il 12 aprile. Ciò anche in relazione al differente impianto che caratterizza le due normative sulla mobilità e che rende necessaria una più approfondita revisione della materia. Successivamente saranno applicati trattamenti di mobilità omogenei, risultato del percorso di complessiva armonizzazione. Ruoli e figure professionali e percorsi di sviluppo professionale Inquadramenti A decorrere dal 12 aprile 2021 al personale ex UBI sarà applicata la contrattazione in materia di Ruoli e Figure Professionali – Percorsi di sviluppo professionale vigente in ISP. In caso di passaggio a ruoli ISP che la banca ha individuato come “correlati” a quelli precedentemente ricoperti in UBI sarà riconosciuta ai fini dell’erogazione del trattamento spettante la decorrenza del 1° gennaio 2021. Per il personale già ISP il periodo di consolidamento in essere ad aprile 2021 sarà ridotto di 4 mesi. La materia dei ruoli professionali è molto articolata e non può essere esaurita in questa nota: per l’illustrazione di quanto previsto dagli accordi rinviamo alle nostre Guide. Trattamento economico al 32° anno di servizio È confermata la favorevole previsione in essere in ISP con estensione al personale ex UBI, come di seguito riepilogata: Beneficiari Personale inquadrato nella 3ª area professionale (in particolare 3A1L – 3A2L – 3A3L) Requisiti 32 anni di servizio calcolati a partire dal 3° livello retributivo della 2ª area professionale Giudizio non negativo nell’ultimo anno (nel caso la decorrenza viene posticipata all’anno successivo) Decorrenza 1° maggio 2021 Misura Trattamento economico CCNL corrispondente al 3A4L Normativa in materia di prestazione lavorativa e orario In materia di turni, reperibilità, interventi e prestazioni effettuate in giornate non lavorative trovano applicazione i trattamenti economico/normativi applicati in ISP. Non sono pertanto più vigenti le indennità previste in UBI, fermo l’impegno a tornare ad affrontare anche questo tema in occasione del confronto per l’armonizzazione contrattuale. Banca del tempo Per la Banca del Tempo il tetto annuo massimo pro-capite utilizzabile è esteso a 20 giornate. La dotazione annua fissa versata dall’azienda è aumentata a 65.000 ore. Sospensione volontaria dell’attività lavorativa (SVL) Per la Sospensione Volontaria Attività Lavorativa sarà possibile, previa autorizzazione dell’azienda, superare il limite dei 20 giorni annui per assenze motivate dalle seguenti esigenze: familiari portatori di handicap grave ai sensi dell’art. 3, comma 3, L. 104/1992, ovvero siano destinatari della provvidenza economica per familiari portatori di handicap anziani e/o malati (familiari o affini entro il 2° grado, compreso il convivente di fatto) figli di età inferiore ai 3 anni figli di età compresa tra i 3 e gli 8 anni figli di età compresa tra gli 8 e i 12 anni figli di età superiore ai 12 anni (per le causali per le quali è possibile utilizzare congedi parentali retribuiti, questi ultimi andranno fruiti preventivamente). Tutela della genitorialità I permessi per nascita figli a favore del padre da fruire nei primi 5 mesi dalla nascita (che in ISP sono aggiuntivi rispetto ai 10 giorni obbligatori previsti dalla legge) passano a 6, aumentati a 12 per parto gemellare e 18 per parto plurigemellare, per tutte le nascite successive al 12 aprile 2021. Tra le causali che in ISP danno diritto a permessi retribuiti (che presentano delle differenze rispetto all’impianto UBI: per maggiori informazioni consigliamo di contattare il sindacalista FISAC CGIL di riferimento) è stata inserita quella per l’accompagnamento al Pronto Soccorso dei figli e/o del coniuge/unito civilmente/convivente di fatto. Part time Il personale UBI a Part time alla data dell’incorporazione conserverà le condizioni pattuite, fatta salva la possibilità di una modifica dell’orario nella misura massima di 30 minuti in relazione all’orario di ingresso e/o uscita, esclusivamente nel caso in cui sia variato l’orario dell’unità produttiva di assegnazione o si sia assegnati ad altra filiale/ufficio. Per le nuove trasformazioni da tempo pieno a tempo parziale sono previste durate tra i 12 e 24 mesi (abbiamo assistito in precedenza a concessioni per durate assai più limitate che non consentono alcuna pianificazione personale e familiare) nei limiti orari settimanali previsti dal vigente CCNL (fra le 15 ore e le 32 ore e 30 minuti a settimana). Nel caso in cui il Part-time sia richiesto al rientro dalla maternità o comunque entro il terzo anno di vita del bambino anche da parte del padre, la durata prevista sarà di 24 mesi, salva diversa richiesta del/della collega. Le domande di trasformazione di rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale già presentate nell’ex Gruppo UBI, saranno tenute in considerazione e inserite sui sistemi ISP per la loro valutazione. (per il Buono pasto dei Part time v. oltre). Buono pasto Nei confronti del personale ex UBI, a decorrere dal 1° luglio 2021 saranno applicate le previsioni ISP in tema di buono pasto con il conseguente aumento del suo valore a € 7,00 per i dipendenti a Full time o i Part time che effettuano l’intervallo (non sono previste decurtazioni anche in presenza di mense). Al personale a tempo parziale che non effettua l’intervallo e che in ISP era escluso dal riconoscimento del buono sarà erogato un buono pasto elettronico del valore di € 5,29 (estensione norma UBI). Erogazione a favore dei familiari disabili in condizione di gravità L’importo in precedenza previsto in ISP a favore di familiare convivente (coniuge/unito civilmente o convivente di fatto, figli o equiparati, ovvero genitori, fratelli o sorelle) che sia portatore di handicap grave e risulti a carico (secondo il criterio a suo tempo seguito per la corresponsione degli assegni familiari) è aumentato a € 5.000. Nel caso risulti una condizione di “non autosufficienza” tale importo potrà essere accreditato sul “Conto sociale” ed essere utilizzato per il rimborso delle spese sostenute (modalità che consente di beneficiare dell’intera somma, non gravata da trattenute). Qualora manchi il requisito della non autosufficienza l’importo sarà erogato in busta paga (i 5.000 euro sono in questo caso da intendersi lordi). Per il personale ex UBI saranno tenuti in considerazione per il 2021 i requisiti richiesti dalle precedenti previsioni (percentuali di invalidità del 70 o del 75% e limiti di reddito differenziati a seconda del rapporto di parentela), ma per ragioni fiscali saranno adottate per il riconoscimento, in sostituzione dell’assegno circolare intestato alla persona disabile, le due modalità di erogazione sopradescritte (Conto sociale o importo lordo in busta paga). Anche questa materia sarà oggetto di ulteriore confronto. Il nostro obiettivo sarà quello di ampliare la platea dei beneficiari, introducendo criteri meno restrittivi, in particolare a vantaggio dei minori. Pacchetto giovani È per noi uno dei punti qualificanti dell’accordo, perché rappresenta un riconoscimento per i giovani e conseguentemente per i redditi bassi, esteso, grazie alle nostra determinazione, anche ai contratti misti e a coloro che sono stati assunti antecedentemente al 29 settembre 2020 (platee che l’azienda, pur dichiarando di voler accogliere la richiesta di parte sindacale, inizialmente non intendeva ricomprendere). La norma trae spunto da una previsione UBI e verrà applicata nella sua nuova formulazione anche nei confronti del personale ex UBI che ne beneficiava in precedenza. Ecco quanto previsto: Beneficiari – Requisiti Personale assunto a tempo indeterminato nell’ambito delle aree professionali, con età anagrafica al momento dell’assunzione non superiore a 30 anni Misure Contribuzione aziendale alla previdenza complementare Contribuzione datoriale alla previdenza complementare pari al 6% riconosciuta per una durata di 5 anni dalla data di assunzione (dopo tale periodo è prevista l’aliquota minima alla previdenza complementare tempo per tempo prevista – v. anche oltre). Incentivazione all’acquisto della prima casa Nel caso di acquisto entro i 10 anni dall’assunzione della prima casa di residenza importo lordo una tantum di € 1.750 con possibilità di richiederne in alternativa il riversamento al Fondo pensione. Bonus nascita figli Nel caso di nascita figli entro i 10 anni dall’assunzione, importo lordo una tantum di € 1.000 per ogni figlio, versato su un rapporto vincolato al minore o in alternativa alla posizione individuale di previdenza complementare attivata dal dipendente in favore del figlio a carico. Attività ricreative e culturali A decorrere dal 12 aprile 2021 tutti i dipendenti ex UBI (compresi gli esodati a seguito dell’accordo 29 settembre 2020) sono iscritti all’Associazione Culturale, Ricreativa e Sportiva dei Dipendenti del Gruppo Intesa Sanpaolo (ALI), con applicazione delle complessive previsioni tempo per tempo vigenti quali Soci ordinari. Rinviando anche in questo caso alla nostra Guida per tutte le informazioni su ALI, precisiamo qui che il costo annuo di “ALI Nazionale” è di € 10 per singolo socio ordinario o di € 15 se si iscrive tutto il nucleo familiare. Previdenza complementare È stato previsto il trasferimento nel Fondo Pensione ISP a contribuzione definita delle posizioni relative ai Fondi di previdenza completare interni all’ex Gruppo UBI: Fondo Pensione del Gruppo UBI Banca della Banca Popolare di Bergamo e delle altre Società controllate Fondo Pensione Complementare dei Lavoratori di Società del Gruppo UBI aderenti Fondo Pensione per il personale della Banca Popolare di Ancona e delle Società controllate Fondo Pensione Complementare per i dipendenti della Banca Regionale Europea S.p.A. Fondo Pensioni Banca delle Marche Le modalità saranno definite entro il 31 ottobre 2021 per dare efficacia al trasferimento dal 1° gennaio 2022. Coloro le cui posizioni di previdenza complementare sono presso Fondi aperti (fra cui i maggiori presenti in UBI sono Previbank e Previp) per poter continuare a beneficiare del contributo aziendale senza interruzioni dovranno aprire entro il 31 ottobre 2021 una posizione presso il Fondo pensione ISP (sarà loro facoltà trasferirvi, anche in una fase successiva, l’attuale posizione). La materia è molto complessa e sarà oggetto di ulteriore confronto con l’azienda e di specifiche comunicazioni da parte nostra. Va qui sottolineato come elemento di valore dell’accordo l’aver previsto una soglia minima del contributo aziendale nel caso di iscrizione al Fondo pensione ISP fissata nel 3,5%, avente decorrenza 1° luglio 2021 (salvo i beneficiari del “Pacchetto giovani” per cui rimandiamo al paragrafo relativo). Ciò comporterà per i dipendenti di provenienza UBI che avessero un contributo datoriale inferiore un incremento della percentuale dal prossimo 1° luglio se a quella data aderiranno al Fondo pensione ISP. In caso di contribuzione aziendale superiore alla soglia del 3,5% viene mantenuto il trattamento di maggior favore (comprese le eventuali dinamiche in corso di maturazione nonché le eventuali polizze accessorie con onere a carico dell’azienda). Assistenza sanitaria integrativa Per il 2021 sono confermate le attuali coperture delle aziende di provenienza, rappresentate da: Polizza Cargeas (c.d. “Polizzone”), Casse di Assistenza UBI, ovverosia: Fondo Assistenza Gruppo UBI, Assistenza Sanitaria Integrativa Banca delle Marche. Con successivi accordi ed entro il prossimo 31 ottobre saranno definite le modalità di confluenza delle attuali Casse di Assistenza UBI nel Fondo Sanitario Integrativo del Gruppo ISP (FSI) e dell’iscrizione a FSI di tutto il personale (compresi i pensionati e gli esodati). Condizioni agevolate A decorrere dal 12 aprile al personale ex Gruppo UBI in servizio, nonché a coloro che sono nel Fondo di Solidarietà o sono andati in pensione ai sensi dell’accordo 29 settembre 2020, sarà applicata la normativa in materia di condizioni agevolate del Gruppo ISP (rispettivamente per il personale in servizio, esodati o pensionati). I prestiti e mutui agevolati già erogati o in corso di ammortamento alla data del 12 aprile 2021 manterranno anche per il futuro le condizioni già previste. Considerato che in Intesa Sanpaolo per le aperture di credito in c/c sono previste soglie inferiori rispetto a quelle di UBI (in ISP max € 10.500 per Aree Professionali con 10 anni di anzianità e per Quadri Direttivi, limiti più bassi per altre categorie di dipendenti contro i max € 16.000 di UBI) è stato convenuto che i limiti previgenti potranno essere mantenuti sino al 31 dicembre 2021. Successivamente a tale data verranno applicati i tetti che saranno a quell’epoca previsti per il personale del Gruppo ISP e in caso di necessità si definiranno soluzioni che consentano il rientro in tempi prestabiliti. L’Azienda si è impegnata a valutare: con particolare favore i mutui già deliberati in UBI ma non erogati prima della migrazione informatica, che presentano criteri di concessione non omogenei con quelli vigenti in ISP, la possibilità di estendere la rinegoziazione ai mutui ex UBI che presentino tassi non omogenei rispetto a quelli applicati ai mutui ISP con caratteristiche omogenee. Tutele Bridge Banks Nei confronti del personale di UBI proveniente dalle c.d. Bridge Banks, già coinvolto alla data del trasferimento in azioni legali, proseguiranno le coperture (di cui ai lavori della Commissione Tecnica “Prestazione dei servizi e delle attività di investimento relativi alla sottoscrizione o al collocamento dei strumenti finanziari subordinati ricadute/tutele sui dipendenti delle Nuove Banche” 20 giugno – 19 luglio 2016) delle relative spese legali, anche ai sensi delle previsioni del CCNL vigente. BPER ha confermato altresì che di norma non agirà disciplinarmente ovvero in via risarcitoria nei confronti di tali dipendenti salvo i casi di dolo o colpa grave. Fasi successive Come già anticipato nella illustrazione di alcuni temi, entro il mese di ottobre 2021 il confronto si svolgerà su tutte le materie, anche completando o integrando quelle eventualmente già affrontate. In particolare sono stati individuati come ambiti di discussione: assistenza sanitaria integrativa previdenza complementare buono pasto borse di studio e permessi studio contributo monoreddito (previsione attualmente vigente solo in UBI) mobilità territoriale e professionale ruoli e percorsi di sviluppo professionale permessi retribuiti indennità di turno condizioni agevolate qui il documento in pdf
Le nuove regole aziendali per la prevenzione delle molestie sessuali sul lavoro Oggi sono state emanate le REGOLE PER IL CONTRASTO ALLE MOLESTIE SESSUALI del Gruppo Intesa Sanpaolo Come Fisac Cgil apprezziamo e condividiamo l’impegno del nostro Gruppo al contrasto di ogni tipo di molestia, attraverso la diffusione di una cultura aziendale improntata al massimo rispetto della persona, della libertà e dignità individuale, coerente e conseguente agli impegni presi con le OOSS in ambito nazionale. La Banca si impegna a realizzare specifiche iniziative di formazione per favorire la prevenzione delle molestie sessuali e a creare le condizioni per far emergere le segnalazioni degli episodi di molestia sessuale, garantendo la riservatezza delle persone coinvolte e la loro tutela psicologica e legale. A tutela della riservatezza di tutti i soggetti coinvolti nella segnalazione è stato definito infatti uno specifico processo. La vittima o il testimone di un atto di molestia sessuale può segnalare l’episodio tramite mail alla casella di posta elettronica codice.etico@intesasanpaolo.com, circostanziando i fatti e le persone coinvolte. Come Fisac CGIL confermiamo il nostro impegno anche nell’ambito della Commisioni Pari Opportunità, il cui ruolo è stato riconfermato e rafforzato, su nostra richiesta, con la sottoscrizione del Protocollo Relazioni Sindacali del 14 aprile, a ricercare misure e soluzioni a problematiche legate a comportamenti che dovessero risultare contrari ai valori contenuti nella dichiarazione congiunta in materia di molestie e violenze di genere del 12 febbraio 2019. .
AGGIORNAMENTO GUIDA MISSIONI La nostra esperta Francesca SALVIATO ha aggiornato la Guida MISSIONI. Le variazioni riguardano l’utilizzo dell’applicativo www.google.it/maps anzichè viamichelin.it e il definitivo utilizzo di #People > Viaggi di lavoro > Trasferte per autorizzazioni e richieste di rimborso. Come sempre le parti variate sono evidenziate in giallo in questo modo e Francesca è a vostra competa disposizione per chiarimenti e consulenze. Vi ricordiamo che potete contattare anche i nostri sindacalisti sul territorio (qui trovi tutti i loro riferimenti).
Raggiunto il primo accordo per l’integrazione del Gruppo Ubi nel Gruppo Intesa Sanpaolo Dopo una lunga e difficile trattativa, questa notte è stato raggiunto il primo accordo per l’integrazione dei 15.000 Dipendenti del Gruppo UBI nel Gruppo Intesa Sanpaolo. Armonizzazione dei trattamenti economico/normativi Considerando la complessità dell’operazione, la volontà è quella di definire un’unica disciplina di secondo livello da applicare a tutto il personale del nuovo Gruppo ISP. Il percorso si articolerà in tre fasi: la prima conclusa questa notte e le ulteriori due da concludersi rispettivamente entro il 31/ 05/2021 e il 31/12/2021. Quanto sottoscritto consente ai Colleghi ex UBI di mantenere i trattamenti individuali e collettivi acquisiti nel corso degli anni. Per le parti non ricomprese nel presente accordo e fino alla ridefinizione del nuovo Contratto di secondo livello del Gruppo (entro il 31/12/2021), ogni Dipendente manterrà tutte le previsioni della propria contrattazione integrativa. Le materie normate in questa prima fase che troveranno immediata applicazione per tutti i Colleghi sono le seguenti: Estensione all’intera platea dei Colleghi del nuovo gruppo delle normative in materia di Ruoli e Sviluppo professionale già presenti in ISP, compreso l’automatismo economico al 3A4L al compimento del 32° anno di servizio. Impegno alla definizione delle nuove figure professionali in Agribusiness e anche nella Governance. Riduzione di 4 mesi per il completamento dei Percorsi professionali in corso. Ampliamento dal 2021 della possibilità di fruire della Banca del Tempo e della Sospensione Volontaria Attività Lavorativa previste dalla contrattazione di secondo livello con qualche miglioramento, con corrispondente incremento della dotazione iniziale per complessive 65.000 ore. Dal 12 aprile 2021 riconoscimento / raddoppio dei permessi aziendali concessi al padre per nascita figlio e riconoscimento / introduzione di permessi per l’accompagnamento al Pronto soccorso di figli e/o coniuge/unito civilmente/convivente di fatto. Le nuove trasformazioni e i rinnovi di rapporti di Lavoro a Tempo Parziale saranno concesse con durata compresa tra i 12 e i 24 mesi. Nel caso in cui il Part Time sia richiesto in occasione di rientro da maternità ovvero entro il terzo anno di vita del bambino per i genitori la durata prevista sarà di 24 mesi. A decorrere dal 1° luglio 2021 innalzamento a 7,00 € del buono pasto elettronico. Riconoscimento del buono pasto elettronico per tutto il personale a tempo parziale che non effettua l’intervallo meridiano (5,29 €). Riconoscimento dell’importo di 5.000 € previsto per i familiari a carico portatori di handicap grave. A tutti i Colleghi assunti entro il trentesimo anno di età, viene applicato il “Pacchetto Giovani” che prevede una contribuzione previdenziale del 6% per 5 anni, un contributo di 1.750 € in caso di acquisto prima casa e un bonus di 1.000 € per ciascun figlio nato entro il decimo anno dall’assunzione. Tutela per i colleghi: impegno dell’azienda a valutare con particolare attenzione le circostanze collegate all’integrazione informatica e organizzativa nel corso del periodo di emergenza Covid in caso di contestazioni disciplinari. Con l’accordo è anche stata definita l’iscrizione al Circolo ALI per i colleghi ex UBI con decorrenza dal 12/04/2021. Entro maggio verrà negoziato l’accordo relativo alle pressioni commerciali. Entro il 31 ottobre 2021 e comunque entro fine anno completeremo l’accordo di integrazione con la volontà di ottenere un miglioramento anche economico delle condizioni per tutti i colleghi del Gruppo e in particolare: Assistenza Sanitaria Integrativa Previdenza Complementare Buono pasto Borse e permessi di Studio Contributo monoreddito Mobilità territoriale e professionale Ruoli e Percorsi di sviluppo professionale Permessi retribuiti Indennità di turno Condizioni agevolate. Commissione Politiche Commerciali Abbiamo ottenuto l’immediato insediamento della Commissione Politiche Commerciali e Clima Aziendale che, in quanto composta sia delle OO.SS. che dall’Azienda ed in forza della definizione di un nuovo e più stringente accordo da raggiungere entro maggio, interverrà sui comportamenti non coerenti con i valori del gruppo (dignità, integrità delle persone, responsabilità, fiducia e trasparenza) a partire dall’analisi dei comportamenti difformi già segnalati. Questo è un importante passo per costringere l’azienda ad affrontare con il sindacato l’annoso e grave problema delle pressioni commerciali. Accordo PVR Contestualmente è stato anche firmato l’accordo sul Premio Variabile di Risultato 2021 ottenendo l’accorpamento del Premio Base e del Premio Aggiuntivo in un‘unica voce non soggetta al raggiungimento dei risultati delle singole divisioni. Si è anche ottenuto un significativo incremento di questa quota. Anche quest’anno abbiamo deciso di non sottoscrivere l’accordo sul SET perché a nostro giudizio si tratta di un sistema che favorisce le pressioni commerciali. qui il documento in pdf
La nuovissima Infografica sugli Infortuni Qualche giorno fa la nostra esperta Anna Rita Messinese ha aggiornato la GUIDA INFORTUNI con particolare riferimento alle questioni Covid. Ma le normative sugli infortuni sono molte e complesse. Sei sicuro di conoscerle tutte? Infortunio in itinere? Infortunio Extraprofessionale? Polizza per gli infortuni? Per incominciare ad orientarti abbiamo predisposto una nuovissima infografica, che riassume le principali informazioni, Puoi scaricarla qui. Poi, per approfondire, potete appunto consultare la nostra GUIDA INFORTUNI. Ovviamente tenendosi alla larga dagli infortuni… 🙂 . .
Sottoscritti i primi – fondamentali – accordi di integrazione ISP – UBI Dopo una lunga e complessa trattativa che si è protratta oltre i termini previsti in relazione alla integrazione di UBI in ISP abbiamo appena sottoscritto una serie di accordi che definiscono fin da subito diritti e garanzie per tutte le lavoratrici e i lavoratori del nuovo Gruppo ISP. In particolare: è stata evitata l’automatica estensione della normativa già vigente in ISP, ma si è invece proceduto fin da subito all’integrazione di alcune previsioni; per altre (con particolare riferimento a quelle sulla mobilità) sono state salvaguardate le normative in capo ai rispettivi destinatari fino a una ridefinizione complessiva e valida per tutta la platea da definirsi entro l’anno in corso; per alcuni aspetti troverà invece fin da subito applicazione per tutta la platea la normativa ISP (che potrà essere comunque oggetto di revisione in una fase successiva); abbiamo costituito con decorrenza immediata la Commissione paritetica sulle Pressioni Commerciali, che dovrà intervenire per ricondurre a comportamenti corretti le insostenibili pressioni commerciali presenti sulla Rete; sono state estese ai colleghi ex UBI le previsioni in capo ai Percorsi Professionali, compresa la previsione del trattamento economico corrispondente al 3A/4L al 32° anno di servizio; sempre in ambito di percorsi professionali per i dipendenti ISP sono stati abbreviati di 4 mesi i percorsi attualmente in corso; sono state migliorate le regole di rinnovo e durata per i Part Time; con riferimento al Buono pasto, ne è stato previsto il valore a 7 euro dal 1° luglio per tutti i dipendenti del Gruppo a Full time (o Part time con intervallo). I Part time senza intervallo avranno diritto anche in ISP al Buono pasto di € 5,29; sono state estese a colleghe/i ISP le previsioni in tema di “Pacchetto Giovani” e “Assegni familiari con Handicap” di derivazione (con alcune modifiche) della normativa UBI; è stato definito un incremento molto sensibile degli importi del Premio variabile di risultato (PVR), con un incremento di oltre il 20% a partire dai livelli più bassi. Pensiamo che questo accordo sia un primo fondamentale passo nel percorso che porta: in questa prima fase all’integrazione di due realtà molto articolate e complesse; in prospettiva al complessivo rinnovo e miglioramento entro dicembre 2021 di tutta la contrattazione di secondo livello del Gruppo ISP. A breve, come d’uso, vi forniremo tutti i dettagli. . .
AGGIORNAMENTO GUIDA PVR Abbiamo aggiornato la nostra GUIDA PVR – PREMIO VARIABILE DI RISULTATO. La variazione riguarda l’utilizzo del CONTO SOCIALE. Come sempre le parti variate sono evidenziate in giallo in questo modo, per chiarimenti e consulenze potete scrivere alla casella postale: infopvr@informafisac.net. Vi ricordiamo che potete contattare anche i nostri sindacalisti sul territorio (qui trovi tutti i loro riferimenti).
Sintesi delle normative applicabili in occasioni del Conversion Week End e dei successivi affiancamenti In relazione all’operazione di incorporazione di UBI in ISP, vi ricordiamo che i colleghi coinvolti possono consultare lo norme di riferimento nella Guida Missioni e nei capitoli “Lavoro supplementare” e “Prestazioni in giornate non lavorative” della Guida Orario di lavoro. Per semplicità, vi riassumiamo comunque qui di seguito le principali previsioni – in tema di orari e prestazioni – per i colleghi coinvolti: nel fine settimana del 10 e 11 aprile ed eventualmente nella prima mattinata di lunedì (in anticipo rispetto all’inizio del consueto orario), riteniamo utile riepilogare le previsioni contrattuali per le prestazioni lavorative svolte in queste giornate. SABATO Aree Professionali Nel caso di dipendenti appartenenti alle Aree Professionali, il lavoro prestato di sabato dà diritto: al compenso per lavoro straordinario (pari, di sabato, a un compenso corrispondente alla paga oraria maggiorata del 30%), o, in alternativa, al recupero con banca delle ore Quadri Direttivi Il quadro direttivo ha diritto di compensare la prestazione lavorativa effettuata di sabato con un recupero temporale di pari entità. DOMENICA Aree Professionali Nel caso di dipendenti appartenenti alle Aree Professionali il lavoro prestato di domenica dà diritto sia al compenso per lavoro straordinario (pari, di domenica, a un compenso corrispondente alla paga oraria maggiorata del 25%), sia al riposo compensativo. Quadri Direttivi Come per il sabato, il quadro direttivo ha diritto di compensare la prestazione lavorativa effettuata di domenica con un recupero temporale di pari entità. LUNEDÌ 12 APRILE: EVENTUALI ATTIVITÀ AL DI FUORI DEL CONSUETO ORARIO Aree Professionali La tabella che segue riepiloga il trattamento spettante per la prestazione lavorativa prestata in giorno feriale in un arco temporale diverso dal consueto orario di lavoro (sia che la prestazione aggiuntiva preceda o segua tale orario): . Se prestazione rientrante nelle prime 50 ore annue (limite comprensivo della dotazione annua iniziale di 15 ore e 30 minuti): Lavoro Supplementare recupero con banca delle ore Se prestazione rientrante nelle successive 50 ore: Lavoro Straordinario a scelta del dipendente: paga oraria maggiorata (+25%) oppure recupero con banca ore Se prestazione rientrante nelle successive 50 ore (quindi in caso di superamento delle 100 ore complessive) Lavoro Straordinario paga oraria maggiorata (+25%) Part Time: I dipendenti a Part time possono sempre scegliere tra la remunerazione e il recupero. Quadri Direttivi Il recupero sarà effettuato tramite criteri di “autogestione” individuale.
Nota tecnica su detassazione e decontribuzione PVR e possibilità di opzione per il Conto Sociale entro il 14 aprile L’Azienda ha confermato che si sono determintate le condizioni di bilancio necessarie per l’erogazione del PVR 2020 (e anche per l’applicazione della tassazione agevolata e decontribuzione) per tutte le divisioni post approvazione assemblea, indicativamente a maggio. Conseguentemente sarà attivata la possibilità di utilizzo del Conto Sociale con possibilità di opzione entro il 14 aprile. Anche il personale ceduto a ProntoPegno e a Nexi Payments, destinatario del pagamento PVR ai sensi dei rispettivi accordi di cessione, potrà accedere all’utilizzo del Conto Sociale. Inoltre i personale che sarà interessato dal trasferimento da Intesa Sanpaolo a BPER indicativamente entro il mese di giugno 2021, fatto salvo il termine sopra indicato per l’eventuale scelta di destinazione dell’importo individualmente spettante di PVR, potrà continuare a fruire dei trattamenti welfare sulla piattaforma aziendale BPER. Ai colleghi lungoassenti sarà inviata la documentazione cartacea per poter esercitare l’ opzione. In caso di mancata opzione il premio verrà imputato nel primo cedolino utile. NOVITÀ: Da quest’anno la procedura è su #people e, a partire da giugno, sarà possibile per chi ha optato per il conto sociale richiedere direttamente da people, ogni mese, la liquidazione in busta paga dell’ eventuale residuo inutilizzato, senza dover attendere febbraio dell’ anno successivo. .
COVID-19 – EFFETTUAZIONE DI TAMPONI ANTIGENICI RAPIDI PRESSO LE SEDI DEL GRUPPO Allo scopo di darne la massima diffusione, riprendiamo la news aziendale in oggetto COVID-19. Richiesta effettuazione tampone antigenico rapido presso le sedi del Gruppo Come comunicato con la news del 14 gennaio scorso, di cui avevamo dato notizia qui, il Gruppo, con il supporto di Intesa Sanpaolo RBM Salute, ha realizzato 24 ambulatori presso locali aziendali su tutto il territorio nazionale, per l’effettuazione di test antigenici rapidi a colleghi individuati centralmente, a seguito di attività di triage svolte da Tutela Aziendale e dai Medici Competenti e tramite il modello epidemiologico sviluppato all’interno del NOGE (Nucleo Operativo Gestione Emergenze). In aggiunta alle modalità già in essere, da oggi ogni collega può proporsi autonomamente per effettuare il tampone antigenico rapido a fronte di situazioni ritenute potenzialmente a rischio contagio (ad esempio sospetti contatti con casi COVID-19, ecc.): per poter richiedere l’effettuazione del test, è necessario scrivere una mail all’indirizzo indicato nella tabella in allegato, per la sede più vicina al proprio domicilio e/o alla propria sede di lavoro. I colleghi che richiederanno l’effettuazione del tampone antigenico rapido, riceveranno una comunicazione con l’indicazione della data (indicativamente dalla settimana seguente alla richiesta) in cui sarà possibile effettuare il tampone. Si ricorda che i tamponi sono gratuiti. Il trattamento dei dati sanitari è effettuato nel pieno rispetto della normativa privacy vigente. Sarà ovviamente escluso dalla partecipazione il personale in malattia, in astensione cautelativa, in isolamento fiduciario o quarantena, oppure con sintomi riconducibili al COVID-19. I locali aziendali in cui sono stati realizzati i 24 ambulatori garantiscono la completa sicurezza del personale normalmente presente nello stabile e dei colleghi che vi si recano per l’effettuazione del tampone, tramite idonei percorsi separati, spazi per l’attesa nel rispetto delle regole di distanziamento anti COVID-19, procedure specifiche per la gestione dei rifiuti e per l’igienizzazione e la sanificazione dei locali. Elenco delle sedi in cui sono stati realizzati gli ambulatori Caratteristiche test antigenici rapidi
7 NUOVE POSIZIONI APERTE SU JOBS@ISP Come d’uso ve ne diamo conto, su Jobs@ISP, il mercato del lavoro INTERNO di Intesa Sanpaolo, fino al 30 aprile 2021 ci sono 7 nuove opportunità aperte. Trovate una sintesi delle ricerche in corso qui di seguito con i rimandi diretti ai dettagli di ciascuna di esse. L’Area di Governo Chief IT, Digital and Innovation Officer, la Divisione International Subsidiary Banks e la Società Fideuram Intesa Sanpaolo Private Banking stanno cercando nuovi colleghi. JOB FAMILY IT Information Security Senior Specialist per l’Area di Governo Chief IT, Digital and Innovation Officer Nella Struttura Cybersecurity Group Governance and Foreign Network hai l’opportunità di dirigere la pianificazione, lo sviluppo e il monitoraggio della sicurezza per i sistemi informativi aziendali. Se la cybersecurity è la tua passione e sogni di partecipare alla costruzione del programma di sensibilizzazione dei colleghi sul tema della sicurezza informatica, scopri come entrare a far parte della Direzione Centrale Cybersecurity and Business Continuity Management. >> Vai alla posizione JOB FAMILY QUANTS Specialista Capital Budget e monitoraggio Investimenti per la Società Fideuram Intesa Sanpaolo Private Banking Nella Struttura Pianificazione e Controllo di Gestione avresti l’occasione di vedere da vicino il processo di elaborazione del Capital Budget di Divisione e il monitoraggio delle spese per le attività progettuali. Se hai una buona conoscenza delle tecniche di controllo e reporting e desideri partecipare alla definizione dei piani previsionali di breve e lungo periodo, potresti essere la persona giusta per entrare a far parte del Chief Financial Officer di Fideuram. >> Vai alla posizione Specialista Gestione Controllo Rendicontazione Rete per la Società Fideuram Intesa Sanpaolo Private Banking All’interno della Struttura Performance e Incentivi Commerciali lavoreresti nell’Unità che gestisce gli obiettivi commerciali da assegnare alle reti di vendita. Se ti interessano i prodotti finanziari e ti intriga poter definire le regole di rendicontazione commerciale annuali e pluriennali, scopri come entrare a far parte dell’Area di Coordinamento Affari Fideuram. >> Vai alla posizione JOB FAMILY STAFF Advisory Wealth Management Specialist per la Divisione International Subsidiary Banks Division Nella Direzione Commerciale Retail & Wealth Management puoi supportare le nostre banche estere nella definizione del processo di consulenza sugli investimenti e nella relativa implementazione della piattaforma di supporto. Se ti piace lavorare su più progetti in modo interdisciplinare e hai una mente creativa anche nella risoluzione dei problemi, potresti essere la persona giusta per entrare a far parte della Struttura Wealth Management Advisory & Platform. >> Vai alla posizione Governance Processes Specialist per la Divisione International Subsidiary Banks Divison Nella Direzione di Governance ed Iniziative Strategiche puoi elaborare processi specifici per l’attuazione del modello di Governance del Gruppo per le banche estere. Se ti piace l’idea di essere un punto di riferimento per le funzioni di Governance e di Controllo e hai talento nel gestire attività interfunzionali in ambito internazionale, scopri come entrare a far parte della Struttura Operational Governance Processes. >> Vai alla posizione Specialista Gestione Contratto di Agenzia per la Società Fideuram Intesa Sanpaolo Private Banking Nell’Ufficio Gestione Rete hai l’occasione di supportare i consulenti finanziari in alcune attività: dall’assegnazione dei portafogli clienti fino alla cessazione del rapporto contrattuale. Se hai talento nel gestire la relazione con le persone e ti è sempre interessato il mondo commerciale da un punto di vista gestionale, potresti essere la persona giusta per entrare a far parte dell’Area di Coordinamento Affari Fideuram. >> Vai alla posizione Specialista amministrazione e reclutamento per la Società Fideuram Intesa Sanpaolo Private Banking Nell’Area di Coordinamento Affari Fideuram potresti approfondire lavorativamente il tuo interesse verso il mondo HR. Se ti piace partecipare a più progetti per lavorare con team diversi e cerchi sempre di trovare le soluzioni più adatte agli imprevisti quotidiani, scopri come entrare a far parte del Team Gestione rete di Fideuram. >> Vai alla posizione Vuoi candidarti da app mobile? Accedi all’App #People dal tuo smartphone aziendale o Bring Your Own Device e leggi questa news direttamente da mobile. Puoi anche esplorare la sezione Jobs@ISP e cercare la posizione che ti interessa nelle Job Family di Intesa Sanpaolo. Per utilizzare l’App #People è necessario aver attivato StrongAuth. Se non l’hai ancora fatto, dal tuo pc >> Vai a StrongAuth Clicca qui per scoprire di più Visita #People-Jobs@ISP Scopri le regole di Jobs@ISP
2 NUOVE POSIZIONI APERTE SU JOBS@ISP Come d’uso ve ne diamo conto, su Jobs@ISP, il mercato del lavoro INTERNO di Intesa Sanpaolo, fino al 23 aprile 2021 ci sono 2 nuove opportunità aperte. Trovate una sintesi delle ricerche in corso qui di seguito con i rimandi diretti ai dettagli di ciascuna di esse. La Divisione International Subsidiary Banks sta cercando nuovi colleghi. JOB FAMILY REGULATORY Regulatory PM per la Divisione International Subsidiary Banks All’interno della Direzione Sistemi di Governance e Iniziative Strategiche coordinerai e monitorerai i progetti e i piani strategici della Divisione International Subsidiary Banks, prestando attenzione alle politiche e alle iniziative del Gruppo in ambito normativo. Se sei una persona proattiva e hai una buona capacità di negoziazione, scopri come entrare a far parte della Struttura Regulatory, Projects and Business Impacts della Divisione International Subsidiary Banks. >> Vai alla posizione Business Impact Analyst per la Divisione International Subsidiary Banks Nella Struttura Regulatory, Projects and Business Impacts potrai predisporre analisi qualitative e quantitative e monitorare i cambiamenti della normativa bancaria e delle politiche di Gruppo. Se l’analisi economica è la tua carta vincente e ti interessa conoscere la realtà più internazionale del Gruppo, scopri come entrare a far parte della Direzione Sistemi di Governance e Iniziative Strategiche. >> Vai alla posizione Vuoi candidarti da app mobile? Accedi all’App #People dal tuo smartphone aziendale o Bring Your Own Device e leggi questa news direttamente da mobile. Puoi anche esplorare la sezione Jobs@ISP e cercare la posizione che ti interessa nelle Job Family di Intesa Sanpaolo. Per utilizzare l’App #People è necessario aver attivato StrongAuth. Se non l’hai ancora fatto, dal tuo pc >> Vai a StrongAuth Clicca qui per scoprire di più Visita #People-Jobs@ISP Scopri le regole di Jobs@ISP
CONTO SOCIALE: aperta fino al 14 aprile la procedura per l’opzione Con l’Accordo Sindacale del 2 aprile 2021, sono state definite le modalità di utilizzo del Conto Sociale, stabilendo che fino al 14 aprile, come vi avevamo comunicato qui, i colleghi con reddito da lavoro dipendente relativo all’anno 2020 non superiore ad euro 80.000 lordi possono scegliere di destinare il proprio PVR al Conto Sociale, entro un importo massimo di 3.000 euro. In alternativa, è confermata la possibilità di liquidazione in busta paga, beneficiando della tassazione agevolata del 10% nei medesimi limiti. L’importo del PVR spettante sarà comunicato dopo l’approvazione del Bilancio 2020. Perché conviene destinare il PVR al Conto Sociale: a) per beneficiare della completa esenzione contributiva e fiscale a fronte del rimborso delle spese sostenute nel corso del 2020, se non già rimborsate tramite il Conto Sociale dello scorso anno, e anche di quelle sostenute nel 2021, per: – servizi di educazione e istruzione, anche in età prescolare, per i figli – servizi di assistenza ai familiari anziani o non autosufficienti anche non fiscalmente a carico – l’acquisto degli abbonamenti per il trasporto pubblico locale, regionale e interregionale del dipendente e dei familiari fiscalmente a carico b) per beneficiare della totale esenzione contributiva e fiscale in caso di versamenti di contribuzione aggiuntiva alla propria posizione di previdenza complementare. Da quest’anno la scelta sarà da effettuare su #People, accedendo al seguente link. Se non si sceglierà la destinazione del proprio Premio entro il 14 aprile 2021, il PVR sarà liquidato in busta paga con la prima mensilità utile successiva all’approvazione del Bilancio 2020. Se si cambierà idea dopo aver scelto di destinare il PVR al Conto Sociale, si potrà comunque chiederne la liquidazione nel primo cedolino utile nella seconda metà di maggio e anche successivamente ogni mese, a partire dal 17 giugno 2021. I colleghi che non hanno accesso alla procedura online POVS1 – a titolo esemplificativo le persone momentaneamente assenti dal servizio – possono, entro il 14 aprile 2021, effettuare l’opzione alternativamente tramite: – apertura di una richiesta in #People > Assistenza, scegliendo la categoria “Conto Sociale”, disponibile anche da App, – modulo cartaceo e inviarlo via mail a lavmanuali.contosociale@intesasanpaolo.com Per approfondimenti, è disponibile su #People la sezione Normativa > Contratto Collettivo di II Livello 2018-2021 > PVR-Premio Variabile di Risultato. E’ sempre possibile chiedere chiarimenti o supporto attraverso il portale #People, utilizzando il percorso #People > Assistenza, categoria “Conto Sociale”. Per ulteriori approfondimenti potete consultare la nostra Guida PVR e Conto Sociale. Vi informiamo che abbiamo creato una mail dedicata infopvr@informafisac.net a cui rivolgersi per chiarimenti e consulenze personalizzate, ricorda comunque che i nostri sindacalisti sul territorio (qui trovi tutti i loro riferimenti) sono a tua disposizione per ogni chiarimento.
Gli importi PVR 2020 e gli incentivi in erogazione a maggio 2021 L’accordo di Gruppo del 30 giugno scorso ha definito gli importi del Premio Variabile di Risultato, a fronte dei risultati 2020, programmandone il pagamento a maggio 2021 in tutto il Gruppo ISP Importi-PVR-140421
MENTRE IL MEDICO STUDIA…IL MALATO MUORE Riteniamo che questa metafora, quella del medico che rimanda ad operare un malato in fin di vita, rispecchi perfettamente quello che l’Azienda sta attuando in questo periodo. Analizza, elabora ed attua progetti senza che se ne conoscono obiettivi e finalità ma che impattano su una Rete al collasso, ormai sull’orlo dell’implosione. Progetti che hanno come unico risultato quello di rendere il clima aziendale sempre più teso, arrivando a minare in maniera significativa anche la professionalità dei colleghi.MENTRE IL MEDICO STUDIA
Intesa Sanpaolo featured IKEA: MÖNTÂTËLO Da un po’ di tempo a questa parte la stampa si occupa della ripresa del cosiddetto Risiko bancario. Certo l’integrazione di UBI in ISP è argomento del giorno, ma non è ragione sufficiente per trascurare la strisciante joint venture che sembra essere in corso tra ISP e IKEA. Eh sì, perché da alcuni giorni sempre più sfortunati colleghi si vedono recapitare kit di automontaggio della propria postazione. Arrivano computer, scanner, stampanti, torrette informatiche, cavi di vari colori, lunghezze e terminazioni da inserire in “porte” non meglio identificate, in un comodo kit fai da te. Nessuno ha idea di come si debba procedere, di quali siano le istruzioni, se debba arrivare o meno un tecnico per l’installazione. Dopo un po’ di telefonate più o meno a caso da parte di qualche malcapitato Direttore, Coordinatore o anche solo di un “volenteroso” di turno si scopre l’amara verità. E’ proprio un kit fai da te e non è previsto l’arrivo di nessun tecnico. Trovatevi cacciaviti, inventiva e anche una certa dose di sfrontatezza e procedete in autonomia. Ancora una volta si potrebbe ridere, se non ci fosse da piangere. Speriamo davvero che sia solo una situazione transitoria dovuta alla confusione del momento e non una nuova strategia operativa di contenimento costi. Spiacerebbe aver pensato di lavorare per la prima banca italiana e scoprire invece di essere il commesso del “Paradiso della brugola”. .
SOSPESO L’OBBLIGO DI TIMBRATURA Da lunedì 12 aprile l’Azienda sospende, con iniziativa unilaterale, la rilevazione delle timbrature in entrata e in uscita per tutto il personale del neo Gruppo ISP: ATTENZIONE AGLI STRAORDINARI. Clicca sul link per leggere il comunicato Volantino timbrature 12 aprile 2021
NOVITA’ IN MERITO ALL’OBBLIGO DI TIMBRATURA IN ENTRATA/USCITA In occasione della riunione dello scorso Venerdì l’azienda ha comunicato l’intenzione di voler procedere, per tutto il personale del Gruppo ISP e con decorrenza già da Lunedì 12 aprile, alla sospensione dell’obbligo di timbratura in entrata/uscita per la rilevazione delle presenze, come già in uso nel Gruppo UBI. Le nuove regole operative, secondo quanto affermato, saranno emanate a breve. Si tratta di una decisione unicamente aziendale in merito alla quale come FISAC nutriamo forti riserve, nei prossimi incontri infatti richiederemo all’azienda di definire chiaramente le norme di raccordo con le previsioni del CCNL in materia di prestazioni eccedenti l’orario di lavoro, per garantirne il riconoscimento. In attesa dei suddetti chiarimenti, anche in considerazione dei gravosi impegni derivanti dall’integrazione/migrazione di UBI che caratterizzeranno i prossimi giorni, raccomandiamo a tutte/i le/i colleghe/i di prendere scrupolosamente nota degli impegni lavorativi eccedenti il normale orario di lavoro, comunque timbrando. FISAC CGIL GRUPPO INTESA SANPAOLO COORDINAMENTO RR.SS.AA. AREE LOMBARDIA SUD E LOMBARDIA EST
12 APRILE 2021: INCORPORAZIONE DI UBI IN ISP 12 APRILE 2021: INCORPORAZIONE DI UBI IN ISP Un benvenuto alle colleghe e ai colleghi! Tante ancora le criticità irrisolte! Diamo innanzitutto il nostro benvenuto a tutte le colleghe ed i colleghi ex UBI con cui da oggi condivideremo il percorso di vita lavorativa! Auguriamo buon lavoro al nuovo Direttore Regionale e a tutto il suo staff di Collaboratori. Auspichiamo che i rapporti con la Fisac e le altre Organizzazioni Sindacali siano improntati, nel rispetto dei ruoli, ad ottenere le migliori condizioni di lavoro per tutti i colleghi della Puglia. Tante sono le situazioni che continuano a destare forti preoccupazioni tra i lavoratori. Ad oltre un anno dall’inizio della pandemia, siamo ancora in attesa di: plexiglass per le postazioni dei gestori; termoscanner a pianata in tutte le filiali; mascherine FFP2; INDISPENSABILE E IMPROCRASTINABILE SERVIZIO CONTINUO DI VIGILANTES, specialmente nelle filiali con maggior afflusso di clientela; adeguata formazione per i colleghi ex Ubi. Forte allarmismo continua a destare l’incessante processo di pressioni commerciali indebite, che continueremo a contrastare senza “se” e senza “ma”! A tutto ciò si aggiunge oggi la fortissima preoccupazione per il c.d. “New Way of Working” (New WOW) ossia il nuovo modello organizzativo che l’azienda intende attuare nelle filiali con un numero di lavoratori superiore a dieci. In dette filiali, le postazioni di lavoro saranno in numero ridotto, in termini percentuali, rispetto al numero delle persone assegnate. E’ dall’inizio della pandemia che diciamo che è divenuto anacronistico e travolto dagli eventi il modello “new concept” che la Banca, pre-crisi sanitaria, voleva estendere a tutte le filiali. Adesso l’Azienda, con un colpo di spugna ancora più anacronistico, vuole estendere di fatto alla stragrande maggioranza delle filiali un modello che estremizza ancora di più tutte le criticità emerse per le New Concept. Non si tratterà più solo di un uso promiscuo dei salottini e degli uffici di “co-working”, ma di una vera e propria “lotta” a trovare una postazione di lavoro libera. Non solo. Assistiamo in questi giorni di recrudescenza della epidemia covid-19 e delle sue varianti, alla creazione di uffici pollaio in cui vengono sostituite le scrivanie con delle postazioni uniche che andranno condivise tra numerosissimi lavoratori, il tutto con evidenti maggiori pericoli sulla salute dei colleghi. Uffici in cui mancheranno adeguati spazi per riporre le pratiche in lavorazione e da archiviare ed in cui è facile prevedere un inquinamento acustico fonte di ulteriore stress da lavoro correlato. Ancora! I diffusi e spesso per noi incomprensibili accorpamenti già preannunciati, aumenteranno il sovraffollamento delle filiali residue e la soluzione individuata (condivisione di postazioni inferiori al numero dei colleghi) potrà solo aumentare i pericoli sulla salute dei lavoratori connessi sia al rischio contagio che all’equilibrio psico-fisico (stress da lavoro correlato). A fronte di tutte queste preoccupazioni, vigileremo affinché nei nostri territori siano nel concreto rispettate leggi, normative aziendali e protocolli, denunciando sempre e comunque comportamenti illegittimi che ledano la salute delle lavoratrici e dei lavoratori. A questo riguardo, Vi invitiamo a segnalarci subito qualsiasi abuso o situazione di irregolarità che dovesse manifestarsi sul vostro luogo di lavoro. Questo periodo di emergenza sanitaria ci impone molta prudenza per tutelare la salute dei lavoratori e non essere fonte involontaria di ulteriori contagi. Il nostro rigoroso rispetto dei protocolli di sicurezza, ci ha impedito di potervi incontrare fisicamente tutte le volte che avremmo voluto. Siamo però sempre vicini ad ognuno di voi. Vi confermiamo tutta la nostra disponibilità ad ascoltarvi ed assistervi anche in questo periodo così difficile. Proprio per consentire a tutte e tutti di avere dei pronti riferimenti Fisac nel Gruppo Intesa Sanpaolo, vi riportiamo di seguito i nomi e i numeri di telefono dei principali referenti Fisac CGIL in Puglia: ANTEZZA GIANCARLO 338 3388445 DE LEO FRANCO 347 5605887 FIORINO EMANUELE 333 5885536 LOPEZ ROSALIA 345 3651350 VERGARI ELISA 347 6875820 VILLASMUNTA ROBERTA 338 5718898 Coadiuvati dalla rete di RSA e dirigenti provinciali. 12/04/2021 FISAC CGIL INTESA SANPAOLO PUGLIA
DA LUNEDI’ 12 APRILE E’ SOSPESO L’OBBLIGO DI TIMBRATURA IN ENTRATA ED USCITA’ PER TUTTO IL PERSONALE DEL NEO GRUPPO ISP: E’ NECESSARIO FARSI AUTORIZZARE PREVENTIVAMENTE E PRENDERE SCRUPOLOSAMENTE NOTA DELLO STRAORDINARIO. In occasione della trattativa relativa all’ armonizzazione ISP UBI e al rinnovo del CC2L di Gruppo, che, a far data da lunedì 12 aprile, E’ SOSPESO L’OBBLIGO DI TIMBRATURA IN ENTRATA ED USCITA’ PER TUTTO IL PERSONALE DEL NEO GRUPPO ISP, come già in uso nel Gruppo UBI. L’Azienda ha dichiarato che rispetto a questa novità le regole operative saranno diffuse nei prossimi giorni. Come FISAC CGIL abbiamo espresso le nostre riserve rispetto all’introduzione di questa novità, per i tempi e le modalità: nei prossimi giorni l’impegno della nostra organizzazione è di definire chiaramente le norme di raccordo con le previsioni del CCNL in materia di prestazioni eccedenti l’orario di lavoro, per garantirne il riconoscimento. In attesa di procedere ai necessari e doverosi chiarimenti, anche in considerazione dei gravosi impegni che i colleghi dovranno affrontare nei prossimi giorni, INVITIAMO TUTTI I COLLEGHI A FARSI PREAUTORIZZARE LO STRAORDINARIO E A PRENDERE SCRUPOLOSAMENTE NOTA DEGLI IMPEGNI LAVORATIVI ECCEDENTI IL NORMALE ORARIO DI LAVORO PERCHE’ NON VERRANNO PIU’ RILEVATE IN AUTOMATICO LE MAGGIORI PRESTAZIONI (MAG). FISAC CGIL GRUPPO INTESA SANPAOLO – AREA EMILIA EST STOP TIMBRATURE DAL 12 APRILE
Nuova modalità di rilevazione presenze Vi comunichiamo le informazioni che abbiamo avuto in relazione alla prosecuzione del confronto del 9 aprile sull’integrazione di UBI in ISP. Durante l’incontro l’azienda ha rassegnato le proprie posizioni, che presentano ancora distanze rispetto alle richieste avanzate. Nel corso della riunione l’azienda ha inoltre comunicato l’intenzione di voler procedere comunque alla sospensione della timbratura per la rilevazione delle presenze, come decisione unicamente aziendale in quanto il tema è stato escluso da quelli che faranno parte di un eventuale accordo di armonizzazione. L’azienda ha sostenuto che il nuovo processo avrà decorrenza per tutto il Gruppo già dal 12 aprile e che nei giorni immediatamente successivi verranno emanate le regole operative. La FISAC CGIL ha ribadito le sue forti riserve in materia. Nei prossimi giorni verrà comunque affrontata la materia con la richiesta all’azienda di definire chiaramente le norme di raccordo con le previsioni del CCNL in materia di prestazioni eccedenti l’orario di lavoro, per garantirne il riconoscimento. Nelle more di questi doverosi chiarimenti, anche in considerazione dei gravosi impegni che i colleghi dovranno affrontare nei prossimi giorni di migrazione, invitiamo tutti i colleghi a prendere scrupolosamente nota degli impegni lavorativi eccedenti il normale orario di lavoro. La trattativa riprenderà nella mattinata di lunedì 12. . .
Sospensione volontaria dell’attività lavorativa non retribuita, con trattamento economico sostitutivo pari al 35% della retribuzione. Per poter visualizzare la guida devi autenticarti QUI