FONDO SANITARIO INTEGRATIVO – APPROVATO IL BILANCIO 2021 In data odierna l’Assemblea dei Delegati del Fondo Sanitario Integrativo ha approvato il Bilancio 2021, che si chiude in modo positivo. La progressiva uscita del Paese dall’emergenza pandemica ha comportato una ripresa della spesa sanitaria, rispetto alla flessione che si era registrata nel 2020. Il livello di spesa pro-capite torna quindi ad essere sostanzialmente allineato a quello del 2019, anche per effetto di un parziale recupero di spese sanitarie che non erano state effettuate l’anno scorso. Il risultato complessivo del Fondo rimane comunque largamente attivo, grazie anche al buon risultato della gestione finanziaria che ha beneficiato di un positivo andamento dei mercati. La Gestione attivi chiude con un risultato complessivo in attivo di 13,1 mln di euro, che consente di erogare alla Gestione quiescenti un contributo di solidarietà di 6,5 di euro. La Gestione quiescenti chiude con un saldo negativo di 3,3 mln di euro, che a fronte del riversamento del contributo di solidarietà degli attivi viene completamente ripianato. Con il Bilancio 2020 era stato stanziato un fondo accantonamento rischi ( 8,2 mln per gli attivi e 7,2 mln per i quiescenti) per specifiche prestazioni che si ipotizzava sarebbero state recuperate nel corso del 2021/2022, una volta usciti dall’emergenza pandemica. Tale fondo è stato utilizzato solo parzialmente, a fronte dell’aumento delle spese sanitarie, e potrà essere completamente destinato a far fronte agli aumenti di prestazioni che si potranno registrare nel 2022. I risultati di Bilancio confermano la solidità del Fondo Sanitario. L’attenta amministrazione del CdA ha consentito di superare la difficile fase pandemica e di avanzare importanti proposte di miglioramento nel funzionamento dell’Ente. L’accordo sindacale del 5 novembre 2021 ( che ha introdotto importanti miglioramenti in tema di solidarietà, prevenzione, prestazioni e semplificazioni) pone le condizioni per stabilizzare questi miglioramenti garantendo nel contempo la sostenibilità nel tempo del Fondo, a garanzia della salute di tutte le colleghe ed i colleghi.
Commissione Politiche commerciali e clima aziendale: riunione del 23 giugno 2022 Giovedì 23 giugno si è svolta la periodica riunione della “Commissione politiche commerciali e clima aziendale”. La Commissione ha il compito di analizzare ciascuna delle comunicazioni pervenute alla casella iosegnalo@intesasanpaolo.com, con la sola esclusione di quelle anonime o prive delle caratteristiche formali necessarie (assenza del modulo). I dati del periodo 01.02.2022 – 31.05.2022 L’analisi svolta nell’ultimo incontro ha riguardato il periodo 01.02.2022 – 31.05.2022, durante il quale sono pervenute 43 segnalazioni (oltre a 4 prive di modulo), classificabili, sulla base della Direzione regionale e della filiera commerciale, come segue (l’ordine è decrescente in base al numero delle segnalazioni). TERRITORIO RETAIL EXCLUSIVE IMPRESE TOTALE DR EMILIA ROMAGNA E MARCHE 7 – – 7 DR PIEMONTE SUD E LIGURIA 6 – – 6 DR TOSCANA E UMBRIA 6 – – 6 DR CAMPANIA, CALABRIA E SICILIA 5 – – 5 DR LOMBARDIA SUD 4 1 – 5 DR PIEMONTE NORD, VDA E SARDEGNA 4 1 – 5 DR LAZIO E ABRUZZO 2 – 1 3 DR MILANO E PROVINCIA 2 – – 2 DR VENETO EST E FRIULI VENEZIA GIULIA 1 – 1 2 DR LOMBARDIA NORD 1 – – 1 DR VENETO OVEST TRENTINO ALTO ADIGE – – 1 1 DR BASILICATA PUGLIA E MOLISE – – – – TOTALE 38 2 3 43 La maggior parte delle segnalazioni (29 su 43) proviene da sindacalisti ai quali i colleghi coinvolti in episodi di pressioni improprie si sono rivolti per denunciare i comportamenti a cui hanno assistito o di cui sono stati vittima, scegliendo di non apparire direttamente: una circostanza che ancora una volta denota il prevalere di una condizione di soggezione o timore. Un’ulteriore classificazione è basata sull’ambito a cui la segnalazione fa riferimento (con una stessa segnalazione che può riguardare più aspetti): Comportamenti Reportistica Comunicazione 35 22 7 Le cause più frequenti delle segnalazioni Contatti e sollecitazioni ripetuti e assillanti; approcci perentori e impositivi, anche frutto dell’incapacità di fornire un reale supporto e creare un clima di collaborazione (si diventa autoritari non essendo autorevoli, e spesso neppure competenti); richieste di compilazione manuale di report destinati a raccogliere informazioni già presenti nel sistema informativo della banca; divulgazione di elenchi e graduatorie privi di qualsiasi funzione informativa, ma aventi la finalità di marchiare di inadeguatezza chi non è ai primi posti della classifica; mancato rispetto dell’orario di lavoro e del diritto alla disconnessione; sono le fattispecie più frequenti. A tali condotte si aggiungono comportamenti e iniziative contraddistinti ancora da maggiore gravità, sia nei confronti dei dipendenti (vittime di minacce di trasferimento o commenti offensivi), sia per il tentativo, in alcuni casi, di ignorare le regole in materia di distribuzione (in particolare assicurativa) emanate dagli organismi preposti. Interventi dell’azienda. Riflessioni sull’efficacia Nel corso dell’analisi effettuata abbiamo riscontrato nella maggior parte dei casi un comune punto di vista con quello espresso dalla componente aziendale della Commissione, che ha dichiarato di essere intervenuta per richiamare al rispetto dei principi contenuti negli accordi in materia di politiche commerciali e, ove necessario, delle disposizioni di legge. L’azienda ha dichiarato di non trascurare il fattore “recidiva”: in altri termini un’ulteriore segnalazione dovrebbe elevare il livello di attenzione di parte aziendale (e le azioni di conseguenti “contenimento”) nei confronti di quel capo o capetto; ad oggi dobbiamo purtroppo rilevare il permanere o il riemergere (anche in questi giorni) di comportamenti già oggetto di segnalazione: sono la prova che gli interventi effettuati almeno in alcuni casi sono stati insufficienti o sono rimasti inascoltati. Un cambio di passo nella direzione di una maggiore incisività è indispensabile (considerato che la banca a fronte di altre inadempienze o negligenze non si dimostra sempre così tollerante). La punta dell’iceberg A questo elemento di preoccupazione, aggiungiamo il fatto che le segnalazioni sono solo la punta dell’iceberg di un fenomeno assai più esteso, di un malessere generalizzato, che per timore di conseguenze negative o per sfiducia non viene sufficientemente denunciato. “iosegnalo”: uno strumento comunque utile Nonostante le tante ombre, riteniamo tuttavia che, nel complesso, il ricorso a “iosegnalo” e la successiva attività della Commissione svolgano una funzione comunque utile. Da parte nostra non ci stancheremo di sollecitare interventi sempre più incisivi da cui possa derivare un effetto positivo e un miglioramento del clima. La FISAC CGIL con i suoi Rappresentanti Sindacali è come sempre a disposizione per fornire supporto nella compilazione delle segnalazioni o per curarne direttamente la predisposizione e l’inoltro. qui il documento in pdf .
Guida alle Coperture assicurative per i colleghi Tutti i colleghi di ISP usufruiscono di una serie di coperture assicurative pagate dall’azienda e possono eventualmente attivarne di ulteriori a proprie spese a condizioni di particolare favore rispetto al mercato. Purtroppo molti colleghi non sono a conoscenza nemmeno delle coperture già esistenti a loro favore e spesso capita che non le attivino in caso di “sinistro”, perdendo così indennizzi anche molto importanti. Abbiamo quindi pensato di riunire in un unico compendio (lo trovate qui) le informazioni più importanti relative a Polizza Infortuni Professionali e Extraprofessionali, Indennità Premorienza, LTC Nazionale, LTC FSI (Collettiva e Volontaria), Prestazioni Accessorie del Fondo Pensione In modo da fornire un primo strumento di consultazione agile e immediato, rimandando alle guide specifiche per gli approfondimenti del caso. Come al solito i nostri esperti sono a vostra competa disposizione per chiarimenti e consulenze e vi ricordiamo che potete contattare anche i nostri sindacalisti sul territorio (qui trovate tutti i loro riferimenti). .
Fisac Flash: proroga al 1° settembre misure di prevenzione e tutela per i “fragili” Vi anticipiamo che, con riferimento alle misure di prevenzione oggi adottate per la gestione dei fragili, disabili e altre condizioni speciali (gravidanza), considerata – al momento – l’assenza di evoluzioni del quadro normativo nazionale, il Gruppo ISP, nel proseguire con l’approccio di maggior tutela sinora adottato, intende prorogare al 1° settembre p.v. il rientro in presenza dei colleghi che presentano situazioni di fragilità, ed in particolare: i lavoratori fragili, disabili ed i casi esenzione da vaccinazione aventi i requisiti previsti dal D.M. del 3 febbraio 2022 o dalla Circolare del Ministero della salute dell’8 ottobre 2021 i soggetti a maggior rischio in caso di contagio non aventi i requisiti di cui al precedente alinea e che richiedono la sorveglianza sanitaria i lavoratori con figli in condizioni di disabilità grave aventi i requisiti previsti dal D.M. del 3 febbraio 2022 o dalla Circolare del Ministero della salute dell’8 ottobre 2021 le colleghe con gravidanza a rischio. Per il personale per il quale sia già stata acquisita la documentazione non è richiesta un’ulteriore produzione di documentazione; la documentazione dovrà invece essere trasmessa in caso di nuove fragilità insorte dal 1° luglio p.v. e per le colleghe con gravidanza a rischio per le quali dovrà essere trasmessa e valutata dal Medico Competente. Vi anticipiamo inoltre che sarà pubblicata specifica news sulla Intranet con l’adeguamento della normativa vigente nei termini sopra esposti. .
Aggiornamento Guide alla luce dell’accordo del 20 maggio sull’inclusione Come era stato anticipato qui, è in corso l’aggiornamento delle nostre Guide le cui materie sono state modificate dall’accordo del 20 maggio sull’inclusione che – tramite una ridefinizione del concetto di “figlio” e di “padre” – garantisce a tutti colleghi e colleghe il pieno accesso a tutti i permessi che la legge non riconosce ancora ai nuclei familiari uniti civilmente o sulla base di convivenza, al di là del genere dei componenti il nucleo familiare, così come riconosce le norme aziendali in tema di priorità e provvidenze. Al momento sono già state aggiornate le Guide: Maternità e paternità, Conciliazione, Banca del Tempo, Part Time, Previdenza Integrativa. A breve saranno aggiornate anche le Guide Neoassunti, Pacchetto Giovani, Sospensione Volontaria, Legge 104. Come sempre le parti variate sono evidenziate in giallo in questo modo e i nostri esperti sono a vostra competa disposizione per chiarimenti e consulenze. Vi ricordiamo che potete contattare anche i nostri sindacalisti sul territorio (qui trovate tutti i loro riferimenti). .
Welfare Hub, la nuova possibilità di utilizzo del Conto Sociale: cose utili da sapere Da alcuni giorni è disponibile per l’utilizzo delle somme destinate al Conto Sociale la piattaforma “Welfare Hub”. La piattaforma (analoga a quella che era disponibile in UBI con il nome di “UBI For You”) prevede (in aggiunta alla possibilità di ottenere il rimborso di determinate spese, generalmente relative a familiari, propria del Conto Sociale) ulteriori opzioni di utilizzo, suddivise in 4 diverse aree tematiche: casa & famiglia (es. buoni spesa; voucher corsi e ripetizioni online); svago & tempo libero (es. voucher shopping; corsi per il tempo libero; abbonamenti riviste); salute & benessere (es. voucher visite mediche; check-up; palestre); viaggi & mobilità (es. buoni carburante, pacchetti viaggi, esperienze). Qui potete scaricare un pdf con tutte le istruzioni. .
AGGIORNAMENTO GUIDA ALLA FORMAZIONE FLESSIBILE La nostra esperta Marianna Broczky ha aggiornato la Guida alla FORMAZIONE FLESSIBILE, le novità riguardano gli impatti della formazione obbligatoria su PVR e sistema incentivante. Come sempre le parti variate sono evidenziate in giallo in questo modo e Marianna è a vostra competa disposizione per chiarimenti e consulenze. Vi ricordiamo che potete contattare anche i nostri sindacalisti sul territorio (qui trovi tutti i loro riferimenti).
CESSIONE FORMAZIONE: RAGGIUNTO L’ACCORDO Dopo una lunga e complessa trattativa, oggi abbiamo raggiunto l’accordo per la tutela dei colleghi della Formazione che saranno ceduti. Queste le tutele principali garantite dall’accordo: applicazione del CCNL del Credito tempo per tempo vigente; applicazione del Contratto Collettivo di secondo livello vigente al momento della cessione; per la durata di 15 anni, garanzia di rientro in ISP in caso di tensioni occupazionali conseguenti a perdita di controllo proprietario, vendita o cessione dell’azienda, crisi aziendali, trasformazione delle attività, rilevanti processi di riorganizzazione e/o ristrutturazione; medesima garanzia di rientro in ISP per 15 anni in caso di chiusura di sedi con conseguente trasferimento collettivo dei lavoratori ad una distanza superiore a 75 chilometri; confermate le previsioni relative alle uscite per esodo/pensionamenti rivenienti dagli accordi già sottoscritti; possibilità di aderire ad eventuali futuri accordi di esodo/pensionamenti in ISP nei prossimi 15 anni; mantenimento dei rapporti di lavoro a tempo parziale alle condizioni al momento del conferimento; mantenimento del welfare aziendale (Fondo Sanitario, Fondi Pensione, ALI); mantenimento delle condizioni per mutui e prestiti concessi entro la data di cessione; apposita convenzione con ISP per mantenere le condizioni agevolate riservate al personale del Gruppo; PVR 2021: possibilità di fruire del credito residuo in conto sociale; PVR 2022: riconoscimento del pro-quota per il periodo dal 1° gennaio 2022 alla data di cessione; mantenimento della partecipazione al piano Lecoip 3.0 Ribadendo la nostra totale contrarietà a ogni operazione di cessione di ramo d’azienda che determini l’uscita di colleghi dal Gruppo, riteniamo di aver raggiunto un accordo che garantisce nel tempo adeguate tutele occupazionali e contrattuali. Milano, 17 giugno 2022 Delegazioni trattanti Gruppo Intesa Sanpaolo FABI – FIRST/CISL – FISAC/CGIL – UILCA – UNISIN
NOVITÀ PER IL CONGEDO PARENTALE: seconda, ma non ultima, puntata A inizio aprile vi avevamo comunicato che il Consiglio dei Ministri del 31 marzo 2022 aveva approvato due schemi di decreto legislativo di recepimento di direttive europee. Si trattava di due provvedimenti che avrebbero dovuto estendere i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori in relazione a maternità e paternità. In particolare avrebbe dovuto entrare pienamente a regime la nuova tipologia di congedo di paternità, e avrebbe dovuto aumentare la durata del congedo parentale e l’età del bambino entro cui fruirlo. Avevamo dato per scontato che a breve l’iter si sarebbe concluso e l’INPS avrebbe successivamente pubblicato le circolari applicative. In realtà da allora si è persa completamente traccia di qualsiasi applicazione delle novità che avrebbero dovuto entrare in vigore. Questo fino a due giorni fa, quando un messaggio del Ministero del Lavoro ha annunciato (di nuovo!) che Il 22 giugno il Consiglio dei Ministri ha approvato in via definitiva gli schemi dei decreti legislativi in questione. Non commentiamo le tempistiche di questo iter legislativo e ci limitiamo a darvene conto, auspicando che questa volta possa davvero portare a una veloce applicabilità di quanto previsto. Ovviamente vi terremo tempestivamente informati.
CIRCOLO ALI – LIBRI SCOLASTICI A.S. 2022/2023 E TESTI UNIVERSITARI – CONVENZIONE LIBRACCIO.it Allo scopo di darne la più ampia diffusione, riprendiamo una comunicazione del Circolo ALI Con l’obiettivo di fornire un sostegno alle famiglie nell’acquisto dei Libri Scolastici 2022/2023 e Testi Universitari, ALI ha: rinnovato la convenzione con LIBRACCIO.it, specializzato sui libri scolastici, testi universitari e tutti i prodotti per il mondo della scuola (cartoleria e cancelleria, eReader e eBook) messo a disposizione un contributo annuo di 30,00 € per l’acquisto dei testi scolastici dei figli dei Soci ordinari, regolarmente iscritti all’Associazione. ATTENZIONE!!! Per fruire delle condizioni di sconto e delle agevolazioni previste dalla convenzione è indispensabile accedere al sito Libraccio.it esclusivamente tramite il sito ALI. TUTTI I VANTAGGI: Libri scolastici nuovi: sconto dell’8% sul prezzo di copertina Testi universitari nuovi: sconto del 5% sul prezzo di copertina Libri scolastici e testi universitari usati: sconto del 43% sul prezzo di copertina Sconto del 5% su tutta la libreria non scolastica (nuova ad esclusione degli eBook), articoli di cartoleria, eReader e accessori Spese di spedizione: costo agevolato di 2,90 € (anziché 3,90 €) sui libri scolastici nuovi e usati (nessun costo aggiuntivo in caso di spedizioni parziali). CONTRIBUTO ALI Entro e non oltre il 13 novembre p.v. compila la richiesta online, una per ciascun figlio, cliccando su Richiedi il contributo allegando fattura di acquisto o nota di consegna rilasciata da Libraccio.it (o più fatture in caso di acquisti parziali per il medesimo figlio fino alla concorrenza di una spesa minima di 100 € al netto dello sconto). Il contributo spetta: per acquisti sull’e.commerce Libraccio.it effettuati esclusivamente con accesso tramite il sito ALI di libri scolastici – adottati per l’anno scolastico 2022/2023 da scuole statali o legalmente riconosciute testi universitari adottati per l’anno accademico 2022/2023 da Università pubbliche o private Sono esclusi dalla contribuzione l’acquisto di testi per la Scuola primaria o per la frequenza di Master o al di fuori del circuito scolastico indicato e che non compaiono nell’elenco dei libri di testo adottati per l’anno scolastico 2022/2023, nonché i pagamenti effettuati tramite 18app e Carta del Docente e Bonus Cultura. una sola volta all’anno, per i figli dei Soci ordinari – regolarmente iscritti come Soci familiari – che frequentano la Scuola secondaria di primo o secondo grado o l’Università. Sono esclusi i Soci esterni. a fronte di un acquisto di testi scolastici/universitari di importo pari ad almeno 100 € (al netto dello sconto) per ciascun figlio. Avvertenze Il processo di validazione delle pratiche sarà avviato nel corso del mese di ottobre e il contributo sarà accreditato con valuta 15 dicembre p.v. Termine ultimo per inserire le richieste di contributo è il 13 novembre. Dal 20 al 26 novembre 2022 sarà prevista una RIAPERTURA STRAORDINARIA PER LA REGOLARIZZAZIONE DELLE EVENTUALI RICHIESTE RIFIUTATE Per eventuali necessità è possibile contattare il fornitore all’indirizzo e-mail customerservice@libraccio.it. Guida all’acquisto Per conoscere tutti i dettagli dell’iniziativa cliccare qui di seguito: LIBRI SCOLASTICI A.S. 2022/2023 E TESTI UNIVERSITARI – CONVENZIONE LIBRACCIO.it
CIRCOLO ALI – WELCARE FAMILY – I servizi attivabili gratuitamente sino a fine anno Allo scopo di darne la più ampia diffusione, riprendiamo una comunicazione del Circolo ALI Welcare Family è al tuo fianco! ALI è lieta di presentare i “Servizi per la Famiglia” ora coordinati da Welfare ComeTe: il più grande network nazionale di cooperative sociali storicamente impegnate a livello territoriale per la gestione dei servizi alla persona, nato dall’unione delle tre reti cooperative italiane più importanti: Ribes, Rete ComeTe e Pronto Serenità che da anni collaborano con noi offrire, in via sperimentale sino a fine anno a tutti i Soci ordinari e ai loro familiari (Soci esterni esclusi) – in considerazione delle gravi difficoltà di questo periodo – la possibilità di attivare i “Servizi per la Famiglia” in modo completamente gratuito ricevendo così un servizio di orientamento personalizzato sulla gamma dei servizi socio assistenziali ed educativi presenti sul territorio di proprio interesse. Scopri l’offerta complessiva sulla BROCHURE – disponibile qui a lato – e come accedere al servizio attraverso il NUMERO VERDE o via E-MAIL comunicando: sempre nome, cognome numero tessera Socio ALI un contatto telefonico diretto una breve descrizione del bisogno Il gruppo Welfare ComeTe offre una rete con: oltre 100 cooperative coinvolte nel network presenti sul territorio nazionale e accreditate a livello regionale oltre 50.000 operatori specializzati e con esperienza pluriennale oltre 400 asili nido oltre 400 strutture per anziani capillarità su tutto il territorio nazionale standard di qualità dei servizi erogati omogenei e certificati. Dopo esserti avvalso del servizio ti chiediamo la cortesia di compilare il QUESTIONARIO DI GRADIMENTO – cliccando il pulsante a destra – per esprimere la tua valutazione sull’efficacia del servizio e darci l‘opportunità di migliorarlo. Per conoscere tutti i dettagli dell’iniziativa cliccare qui di seguito: WELCARE FAMILY – I servizi attivabili gratuitamente sino a fine anno
CIRCOLO ALI – CONTRIBUTI SPORT, TEMPO LIBERO, VISITE MEDICHE SPORTIVE 2022 Allo scopo di darne la più ampia diffusione, riprendiamo una comunicazione del Circolo ALI A disposizione del Soci e delle loro famiglie i contributi 2022 che possono essere richiesti online: CONTRIBUTI PER VISITE MEDICHE SPORTIVE PER ATTIVITÀ AGONISTICA (25,00 € annui a persona) Se sei un Socio ordinario e/o familiare che ha fatto una visita medica per l’idoneità alla pratica sportiva agonistica puoi inserire direttamente online la documentazione di spesa rilasciata dal Medico specialista in Medicina dello Sport presso istituti e Centri di Medicina dello Sport autorizzati. Per accedere alla sezione dedicata clicca qui. CONTRIBUTI CORSI SPORTIVI INDIVIDUALI (max 50,00 € annui a persona) Se sei un Socio ordinario e/o familiare che frequenta a titolo individuale corsi di carattere sportivo (all. 5 del Regolamento), puoi inserire la documentazione di spesa direttamente online. Per accedere alla sezione dedicata clicca qui. CONTRIBUTI CORSI DEL TEMPO LIBERO (max 25,00 € annui a persona) Se sei un Socio ordinario e/o familiare che frequenta un corso per il tempo libero (all. 5 del Regolamento), puoi inserire la documentazione di spesa direttamente online. Per accedere alla sezione dedicata clicca qui. Per conoscere tutti i dettagli dell’iniziativa cliccare qui di seguito: CONTRIBUTI SPORT, TEMPO LIBERO, VISITE MEDICHE SPORTIVE 2022
“ASSOGGETTAMENTO” DELLE FERIE NON FRUITE L’azienda ha diramato oggi un promemoria sulle regole fruizione ferie e sulla questione “assoggettamento previdenziale” relativo alle ferie non fruite entro i 18 mesi dalla maturazione, ovvero entro fine giugno dell’anno successivo a quello di maturazione. Tale imposizione sarà “restituita” al momento della fruizione. Vi ricordiamo che per approfondimenti potete consultare la nostra Guida a Ferie, Ex Festività e PCR e potete contattare anche i nostri sindacalisti sul territorio (qui trovate tutti i loro riferimenti). Promemoria per il corretto inserimento dei giustificativi Le “Regole in materia di orario di lavoro, ferie e permessi” stabiliscono che le ferie (compresi gli eventuali residui degli anni precedenti) e i permessi ex festività devono essere fruiti da tutti i colleghi del Gruppo nel corso del 2022. Occorre prestare particolare attenzione alle ferie non fruite nei termini di legge, ovvero entro i 18 mesi dalla fine dell’anno di maturazione, che per l’anno in corso sono quelle maturate nel 2020 e che non saranno usufruite entro il 30 giugno 2022. In base alle vigenti disposizioni INPS, infatti, con il cedolino paga del mese di luglio 2022 le ferie di competenza dell’anno 2020 non ancora fruite saranno assoggettate per l’importo del loro valore a contribuzione previdenziale (anche per la quota a carico del lavoratore), fermo restando che il valore della contribuzione pagata sarà restituito a successiva fruizione avvenuta. Tutti i colleghi sono pertanto invitati a giustificare le assenze fruite o da fruire a titolo di ferie sino alla data del 30 giugno 2022 e non ancora correttamente imputate nel sistema informativo del personale.
Belin che caldo!!! Come ogni anno, con l’arrivo del caldo, diversi impianti di condizionamento delle filiali non riescono a garantire un microclima adeguato. E come ogni anno ci sono diverse realtà in cui gli interventi di manutenzione non riescono ad essere efficaci: manca sempre qualche misterioso pezzo difficilissimo da reperire… La verità è che gli impianti di areazione sono vecchi, obsoleti e non riescono a reggere non appena si alzano le temperature esterne. Laddove si sono verificati problemi nella stagione invernale, spesso si stanno riproponendo in questi giorni. Le colleghe e i colleghi, oltre a dover sopperire alle carenze di organico, si trovano a lavorare in condizioni dannose per la loro salute e quella dei clienti. I RLS della Direzione Regionale hanno chiesto un incontro urgente a Tutela Aziendale per affrontare il problema. Nel frattempo chiediamo la dovuta attenzione per le lavoratrici e i lavoratori che soffrono di particolari patologie come previsto dalla legge. Genova, 27 Giugno 2022 FABI – FIRST/CISL – FISAC/CGIL – UILCA – UNISIN INTESASANPAOLO LIGURIA fai click qui per scaricare il comunicato
ASSUNZIONI: LA RETE IN SOFFERENZA NON HA RISPOSTE ADEGUATE FOCUS ASSUNZIONI Nell’incontro di oggi, l’Azienda ci ha illustrato i dati sulle assunzioni rivenienti dagli ultimi accordi sottoscritti: si tratta di 794 ingressi articolati come segue. Assunzioni nel periodo 01/10/2020 – 30/04/2022: Totale Intesa Sanpaolo Capogruppo 691 Società Perimetro Banca dei Territori 1 Società a riporto Funzioni Centrali 6 Società perimetro IMI Corporate & Investment Banking 4 Divisione Private Banking 53 Divisione Asset Management 8 Perimetro Divisione Insurance 31 Rileviamo che solo 214 sono riferiti alle filiali, cui si aggiungono 616 assunzioni però a contratto misto. Inoltre, dal dettaglio fornitoci sulla ripartizione geografica, alcuni territori risultano totalmente assenti, tra cui la Sardegna e il Trentino, già destinatari di interventi sindacali negli scorsi mesi. Ancora una volta la Banca non tiene conto dell’ormai cronico stato di sofferenza in cui versano le filiali, soprattutto in alcune zone e ancora una volta abbiamo chiesto con forza all’Azienda un’accelerazione sulle prossime assunzioni in programma e un’attenzione alla rete: I colleghi diminuiscono, anche in forza degli esodi volontari, le pressioni commerciali aumentano! FOCUS CONTRATTO MISTO Ad oggi sono presenti 829 colleghi a contratto misto e 106 stagisti. Riteniamo che sia necessaria da parte aziendale una riflessione obiettiva sulla gestione di tale tipologia contrattuale: • la quota di trasformazione a tempo pieno è rilevante, nonostante le pressioni dell’Azienda per scoraggiare la trasformazione in full time, come da noi già in precedenza denunciato; • sono stati numerosi i casi di dimissioni volontarie da parte dei colleghi a contratto misto; • nell’ambito dell’operatività da lavoratori autonomi non si hanno facoltà di deroga commissionale e non vengono messi a disposizione locali per ricevere i clienti; • in occasione della richiesta di trasformazione a tempo pieno, troppo spesso e inspiegabilmente vista la collocazione su tutta Italia del gruppo, viene assegnata una sede lontana sia dalla residenza che dal precedente luogo di lavoro! Non basta certo il nuovo piano incentivante per la parte autonoma illustratoci oggi, legato ad obiettivi qualitativi e a obiettivi individuali di flusso netto gestito (riferito alla parte da Consulenti Finanziari con contratto di Agenzia) a compensare le criticità evidenziate! qui il documento in pdf
NUOVA STRUTTURA DEL COORDINAMENTO FISAC-CGIL INTESA SANPAOLO PUGLIA – BASILICATA – MOLISE Nella riunione del 15/6/2022 degli/delle RRSSAA della Puglia, Basilicata e Molise della Fisac CGIL del Gruppo Intesa Sanpaolo, FRANCO DE LEO è stato eletto -all’unanimità- COORDINATORE REGIONALE. LA NUOVA STRUTTURA DEL COORDINAMENTO FISAC ISP PUGLIA – BASILICATA – MOLISE – COORDINATORE REGIONALE: FRANCO DE LEO – COORDINATORI TERRITORIALI: FRANCO DE LEO 3475605887 EMANUELE FIORINO 3335885536 GIUSEPPE GIANNOTTI 3351219561 ELISA VERGARI 3476875820 ROBERTA VILLASMUNTA 3385718898 I Coordinatori, coadiuvati dalla rete degli/delle RRSSAA e dirigenti provinciali, garantiscono il loro massimo impegno, finalizzato sempre alla tutela dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori, e sono a disposizione degli iscritti e delle iscritte per ogni esigenza sindacale. 16/06/2022 I COORDINATORI FISAC CGIL PUGLIA BASILICATA MOLISE
LA MANCATA FRUIZIONE DELLA FORMAZIONE OBBLIGATORIA ESCLUDE L’EROGAZIONE DELLA QUOTA ECCELLENZA. ATTENZIONE: LA PRIMA SCADENZA È IL 31 LUGLIO. È molto importante ricordare che l’erogazione della eventuale Quota di Eccellenza del PVR 2022 in pagamento a maggio 2023 è subordinata alla fruizione, tassativamente entro i termini previsti, della formazione obbligatoria assegnata ad ogni collega. In questi giorni l’azienda, anche a seguito delle sollecitazioni sindacali, sta mandando comunicazioni individuali ai colleghi ricordando le scadenze della formazione individuale: occorre quindi porre attenzione a questi termini di scadenza. Ricordiamo comunque che per tutti i corsi obbligatori con scadenza nei primi 7 mesi del 2022 il termine ultimo di fruizione (ai fini dell’erogazione PVR) è prorogato al 31 luglio 2022. Con l’occasione ricordiamo anche che l’ultimo accordo sul PVR, proprio per lo stretto collegamento istituito con la formazione, ha previsto un impegno stringente per l’azienda a programmare la fruizione in orario di lavoro, sia in modalità di formazione flessibile che presso la filiale / ufficio di assegnazione in modo da assicurare momenti dedicati all’apprendimento attraverso la Formazione Flessibile e/o modalità protetta. La formazione è sempre più un elemento strategico per i colleghi: per il suo collegamento diretto a quote del PVR e ai consolidamenti dei percorsi professionali, ma più in generale per garantire professionalità e occupabilità in un contesto lavorativo in cambiamento sempre più tumultuoso. È quindi fondamentale che tutti i colleghi fruiscano in modo realmente efficace della formazione prevista (non solo quella obbligatoria) e quindi programmino tempi e modi consoni da dedicare alla formazione. In caso di “resistenze”, dilazioni, impedimenti di qualsiasi genere avanzati dai propri responsabili, vi invitiamo a contattare immediatamente il vostro sindacalista FISAC di riferimento. .
IO SEGNALO! Ancora una volta siamo dovuti intervenire con un “Io segnalo” per le troppo “solerti indicazioni alla vendita” praticate da un Direttore di Area della provincia di Torino già noto alle Organizzazioni Sindacali. Ai colleghi che dovrebbero lavorare nel posto più bello e ambito del mondo, dovrebbero fare i consulenti e non i maghi delle previsioni sul venduto, dovrebbero poter lavorare con serenità e non ricevere telefonate più volte al giorno sui dati (esistono o no gli strumenti forniti dall’azienda?), dovrebbero lavorare sul budget assegnato dalla direzione e non su quello “raddoppiato del Direttore di Area”, dovrebbero lavorare senza le minacce della valutazione negativa o di spostamenti, noi continuiamo e continueremo a rispondere con le segnalazioni alla casella IO SEGNALO oltre ad intervenire direttamente sul posto come da accordi sulle politiche commerciali. Continuate perciò a farci pervenire segnalazioni di comportamenti scorretti; intanto chiediamo un intervento immediato da parte aziendale per riportare qualche Direttore di Area ad una linea di condotta più consona ai principi degli accordi sottoscritti. Torino, li 15 giugno 2022 Coordinatori delle RRSSAA Torino e Provincia FABI – FIRST/CISL FISAC/CGIL – UILCA UNISIN
ANTO’… FA CALDO E dopo “Grande Inverno” conosciuto ai più per la saga de “Il Trono di Spade” adesso anche “La Lunga Estate Caldissima” come cantavano gli “883” sta per abbattersi sui Lavoratori della Filiale di Messina sita in Viale San Martino 2. Duole, non poco, riscontrare che a fronte di un malfunzionamento dell’impianto di condizionamento registrato lo … scorso inverno (problema già noto alle Funzioni tecniche), che ha spinto l’Azienda dopo diversi sopralluoghi a dotare la struttura di stufette alogene, lo stesso ad oggi persiste anche in condizioni esattamente inverse con tutto quel che ne consegue in termini di disagi e potenziali malori (accaduti) alla luce delle alte temperature di questo periodo. Quel che più spiace, ad ogni modo, è registrare puntualmente tempi d’intervento con un “timing ” errato anche in presenza di situazioni chiare e conclamate. In tal senso ci appare infatti piuttosto singolare che in un’Azienda così “avanti” e così “smart” le autorizzazioni ai preventivi di spesa abbiano una gestazione così lunga (forse si sta esagerando con l’ossessione del contenimento dei costi?) e che le condizioni minime possano essere ripristinate non prima della metà di luglio (tempistica stimata per la consegna delle nuove macchine alla quale si deve aggiungere il montaggio). In attesa che la struttura venga dotata di torri refrigeranti provvisorie (ennesima soluzione tampone) per mitigare il clima ci auguriamo che nessun Lavoratore o Cliente, nel frattanto, accusi malessere per le temperature registrate specie nelle ore di punta. Una domanda: non sarebbe stato molto più semplice montare le macchine prima dell’inizio dell’estate? RRSSAA MESSINA – FABI – FIRST CISL – FISAC CGIL – UILCA – UNISIN Messina, 9 Giugno 2022 ANTO’…FA CALDO
CASSE VELOCI…MA PER CHI? Alla Filiale di Portici , come in tante altre filiali, sta scoppiando il problema della gestione degli ATM-MTA. La decisione aziendale di ridurre il numero delle casse operative sta creando numerosi problemi , sia all’utenza che ai colleghi incaricati della gestione della apparecchiature. La riduzione delle casse fisiche comporta un superlavoro di quelle automatiche, che si riempiono praticamente tutti i giorni e tutti i giorni vanno quindi svuotate dai dipendenti adibiti a questo servizio. I quali devono poi spessissimo provvedere alla spedizione del contante in eccesso perché facilmente si superano i massimali di filiale. CASSE VELOCI…MA PER CHI
AREA UMBRIA – Gli errori effettuati o gli errori indotti? Sempre più spesso ci chiediamo quali effetti possano produrre incaute pressioni commerciali sui colleghi e sui clienti. La storia insegna che oltre a infauste conseguenze sui clienti, motivo già di per se più che sufficiente per sospenderle, spesso le stesse sono in grado di produrre seri danni ai colleghi sia in termini di stress da lavoro correlato sia esponendo gli stessi a grandi rischi operativi. Andiamo con ordine dopo i nostri reiterati interventi, denunce e segnalazioni, recentemente constatiamo una strana metamorfosi nella modalità di attuazione delle pressioni, non tanto nell’intensità, ma soprattutto nelle modalità. Si sono attenuate le classifiche di fantozziana memoria, le email con sottili tratti minacciosi, le gogne pubbliche, ma nonostante tutto ciò il clima aziendale non è migliorato ed è rimasto teso quanto e più di prima. La nuova frontiera ora è data dalla sistematica contrazione del tempo necessario per svolgere qualsiasi corretta attività di vendita. Vengono sempre più spesso richiesti risultati ancor prima di aver cominciato a vendere, si chiedono di fissare date per rogitare finanziamenti ancor prima di averne iniziata la lavorazione producendo, anche da parte di figure apicali dell’organizzazione, un’insostenibile pressione su tutti i colleghi. Pressioni costanti e difficili da sostenere con l’inevitabile conseguenza di cercare nella vendita o nel buon esito della pratica a tutti i costi, l’unica via d’uscita! La cosa che più indigna è che “chi spinge, chi segnala” mai mette la faccia o la firma mentre gli stessi sono i primi a mettere la propria di faccia quando è tempo di premi o riconoscimenti tanto da domandarsi che fine abbia fatto il famoso senso di responsabilità sociale che i cosiddetti “Capi” dovrebbero avere. Il risultato è che sempre più colleghi trascorrono notti insonni a pensare a quanto fatto in giornata, sperando che dal proprio operato non emergano difformità rispetto alla policy aziendale tali da esporli a rischi personali e diretti. Non è un caso che qualsiasi grande organizzazione poggi le proprie fondamenta sulla netta separazione delle diverse strutture che la compongono, beneficiando pertanto dellacontrapposizione e bilanciamento tra funzioni di controllo e funzioni operative. I problemi nascono ogni qualvolta una struttura prevale sull’altra, svilendo il ruolo dell’una a favore delle ragioni dell’altra. Per intenderci il commerciale faccia il commerciale i crediti, nella loro accezione più ampia, facciano i crediti, i controlli facciano i controlli e così via……., senza che nessuna di queste importantissime funzioni abdichi il proprio ruolo in ragione delle altre. Concludendo invitiamo i colleghi a porsi sempre questa domanda:E’ giusto o conveniente, rischiare il proprio posto di lavoro e le proprie risorse economiche per un’eventuale lusinga telefonica da parte di qualcuno, che non esplicita in modo corretto e formalmente riscontrabile, quanto ci chiede di fare? Mettiamo in guardia chiunque della Banca si sentisse “divinamente chiamato” a porre in essere maldestre pressioni di vendita che, in caso di infauste conseguenze, non faremo sconti a nessuno riservandoci sin d’ora ad utilizzare qualsiasi strumento a nostra disposizione nel far emergere le vere responsabilità di quanto eventualmente posto in essere. Perugia, 30 maggio 2022 I COORDINATORI TERRITORIALI dell’UMBRIAFABI FIRST FISAC UILCA UNISIN VOLANTINO
Sospensione volontaria dell’attività lavorativa non retribuita, con trattamento economico sostitutivo pari al 35% della retribuzione. Per poter visualizzare la guida devi autenticarti QUI