INCONTRO CON IL RESPONSABILE DELLA DIVISIONE ASSET MANAGEMENT Si è svolto ieri l’incontro con il Responsabile della Divisione Asset Management del Gruppo Intesa Sanpaolo, SAVERIO PERISSINOTTO. L’attività della Divisione Asset Management si rivolge alla clientela del Gruppo, alle reti commerciali esterne al Gruppo e alla clientela istituzionale tramite Eurizon e varie controllate. La Divisione, che nelle sue articolazioni nazionali ed internazionali comprende, in maniera esemplificativa e non esaustiva Epsilon SGR, Eurizon Capital Real Asset – ECRA, Eurizon SLJ Capital LTD, Eurizon Capital S.A. e VUB Asset Management Slovacchia, è autorizzata ad operare in 25 paesi, opera su piattaforma informatica Aladin di Black Rock e gestisce un patrimonio nel 2023 pari a 381,4 miliardi di euro, producendo un utile netto di 492 milioni di euro. Gli obiettivi di piano assunti dalla Divisione prevedono lo sviluppo del captive e dell’extracaptive, l’innovazione di prodotto, la crescita internazionale e una particolare attenzione al rafforzamento dei principi ESG all’ interno oltre che verso l’esterno. L’organico si compone di 742 colleghi, di cui circa 219 al di fuori dal perimetro Italia. Per quanto attiene alla ripartizione di genere Eurizon si distingue particolarmente nel contesto del mercato dell’asset management, dove la componente femminile rappresenta mediamente il 25%, per un equilibrio nella ripartizione di genere (49% donne, 51% uomini). L’azienda ha dichiarato che l’indagine di clima ha evidenziato che la Divisione AM è “il miglior posto dove lavorare”. Come parte sindacale abbiamo ribadito: l’importanza di mantenere vivo un buon clima di lavoro interno anche valorizzando le colleghe ed i colleghi che già sono impiegati all’interno della Divisione, sia da un punto di vista umano che professionale. Abbiamo tante colleghe e colleghi con grandi professionalità che possono tranquillamente crescere all’interno della Divisione. La necessità di regolare l’introduzione dei sistemi di Intelligenza Artificiale, mantenendoli a supporto del lavoro delle colleghe e dei colleghi, rispettandone la professionalità e la dignità lavorativa. La necessità di garantire la possibilità di movimento interno al Gruppo, permettendo ai colleghi con le caratteristiche adatte di poter avere esperienze lavorative all’interno della Divisione L’importanza delle relazioni industriali nel Gruppo come strumento di tutela di tutti i colleghi, come dimostrato dalla vicenda RBC Investor Services Bank S.A con la tutela occupazionale garantita dagli accordi sottoscritti. L’incontro è stato importante e ha evidenziato il grande lavoro svolto dalla Divisione Asset Management anche a livello internazionale, grazie alla grande professionalità delle colleghe e dei colleghi che lavorano all’interno della Divisione ma anche a supporto della stessa, senza i quali non sarebbe possibile raggiungere i risultati illustrati nell’incontro.
FSI: FLASH NEWS – POLIZZA LCT VOLONTARIA Il Fondo Sanitario Integrativo ha ottenuto importanti avanzamenti per la polizza LTC volontaria. I miglioramenti riguardano coloro che hanno già aderito alla polizza e gli iscritti al FSI coperti dalla LTC del settore del credito e i loro famigliari iscritti al FSI che vorranno aderire nel corso del 2024. In caso di non autosufficienza la rendita mensile è stata aumentata da 1.300€ a 1.500€ a fronte dello stesso premio dell’anno precedente pari a 70,00€ annui per persona assicurata. Inoltre, nel corso del 2024 eccezionalmente (come possibilità non ripetibile in futuro), una tantum potranno aderire senza limiti di età: gli iscritti al FSI già coperti con le polizze ex Fondo Assistenza UBI ed ex Fondo Pensione BRE scadute a fine 2023 con rendita mensile di 1.500€ e premio annuo di 70,00€; gli iscritti al FSI non coperti dalla LTC del CCNL del credito e i loro coniugi iscritti al FSI, ad una copertura a loro riservata con rendita mensile pari a 1.300€ e premio annuo di 80,00€. Sul sito del FSI sarà attivata la procedura di: pre-adesione alla polizza LTC Volontaria riservata agli iscritti al FSI coperti dal LTC del settore del credito e loro famigliari beneficiari che non hanno sottoscritto la stessa negli anni precedenti; sottoscrizione della polizza LTC Volontaria riservata eccezionalmente agli iscritti al FSI già coperti con le polizze ex Fondo Assistenza UBI ed ex Fondo Pensione BRE e agli iscritti al FSI non coperti dalla LTC del CCNL del credito e i loro coniugi iscritti al FSI.
FLASH NEWS RIENTRO FRAGILI: 2 aprile A breve uscirà una news aziendale che conferma, data l’assenza di proroghe di legge, il rientro di tutti i colleghi fragili dal 2 aprile 2024. E’ confermata la facoltà di richiedere al medico competente la visita prevista dalla vigente normativa. .
INSULTATI E MINACCIATI MENTRE SI LAVORA? – COSÌ NON VA !!! Il giorno 7 marzo si è svolto l’incontro con le funzioni aziendali di “Corporate and Physical Security” per esaminare l’andamento degli eventi inerenti la sicurezza fisica e per confrontarsi sulle iniziative e sulle azioni previste per la loro prevenzione. UN CONTESTO IN CONTINUA EVOLUZIONE CHE GENERA NUOVI RISCHI Il tema è molto delicato e complesso e caratterizzato da un contesto che sta determinando nuovi rischi sia in ambito nazionale che internazionale; in relazione a quest’ultimo, considerato che nel corso del 2023 sono state disposte circa n. 4.000 trasferte all’estero e che circa n. 400 colleghe/i operano stabilmente fuori dal territorio nazionale, si è reso necessario il rafforzamento dei servizi di Corporate Security e il potenziamento delle attività finalizzate a garantire la massima sicurezza per chi opera all’estero, attività tuttora in fase di ulteriore evoluzione. I COMPORTAMENTI AGGRESSIVI RISULTANO IN FORTE AUMENTO Ponendo l’attenzione al territorio nazionale e al tema dei “comportamenti aggressivi” i dati rendono evidente un forte aumento di tali eventi; se, tra il 2021 e il 2022 la crescita delle aggressioni era stata pari al 10% (da n. 240 del 2021 a n. 264 del 2022), l’aumento nel 2023 (n. 309 aggressioni) risulta ancor più rilevante (pari ad un incremento del 17%); certamente la sensibilizzazione di colleghe e colleghi sul tema è aumentata ma ciò non basta a giustificare un dato che emerge in tutta la sua gravità. E’ bene ricordare che per comportamento aggressivo si intende: “ogni azione che comprenda generalmente gli insulti, le minacce o le forme di aggressione fisica o psicologica praticate in relazione al lavoro da soggetti esterni all’organizzazione, ivi compresa la clientela, tali da mettere a repentaglio la salute, la sicurezza o il benessere di un individuo. Gli atti di aggressività o di violenza possono presentarsi sotto forma di: comportamenti incivili, aggressioni fisiche o verbali, violenza personale”. OGNI ATTO DI COMPORTAMENTO INCIVILE, AGGRESSIONE FISICA O VERBALE, VIOLENZA PERSONALE DEVE ESSERE SEGNALATA CON LE MODALITA’ PREVISTE Gli eventi avvengono quasi tutti all’interno della filiale (n. 284 – quasi il 92%, mentre n. 25 avvengono fuori dai locali) e sono per lo più aggressioni verbali quali minacce e insulti (n. 296 – quasi il 96% – mentre le aggressioni fisiche segnalate sono state pari a n. 16); il 15% circa delle aggressioni verbali avvengono non in presenza fisica bensì attraverso strumenti telematici. E’ FONDAMENTALE SEGNALARE TUTTI I COMPORTAMENTI AGGRESSIVI I numeri rappresentati nell’incontro riportano i casi formalmente comunicati alla struttura aziendale competente, ma temiamo che siano fortemente sottostimati rispetto all’effettivo numero di episodi di questo tipo, che, purtroppo vengono spesso sottovalutati e di conseguenza non sempre segnalati e denunciati. Ciò viene confermato dal fatto che, dopo l’apertura del Processo di Segnalazione degli eventi in Megarete anche per le FILIALI DIGITALI attivato nell’ultimo quadrimestre del 2023, in diversi mesi è pervenuta SOLO UNA SEGNALAZIONE DI COMPORTAMENTI AGGRESSIVI. Si tratta di un dato palesemente sottostimato, anche in considerazione delle problematiche che chi lavora in FILIALE DIGITALE ha dovuto affrontare in quel periodo del 2023 (tra i vari aspetti anche la gestione del rapporto con la clientela a fronte dello spostamento dei clienti dalle filiali di BdT ad Isybank); c’è evidentemente ancora tanta strada da fare per la realizzazione della giusta consapevolezza circa la gravità del fenomeno; il poter contare su dati realistici, permetterebbe di quantificare in modo più congruo il problema per analizzarlo ed affrontarlo con strumenti più adeguati e meglio commisurati alla sua reale dimensione. RIBADIAMO QUINDI CHE OGNI QUALVOLTA CI SI TROVI IN QUESTE SITUAZIONI, ANCHE SE SI TRATTA DI EVENTI DI NATURA “VERBALE”, CHE AVVENGANO SIA PER VIA DIRETTA CHE PER VIA TELEFONICA/MAIL IN TUTTE LE UNITA’ PRODUTTIVE COMPRESE LE FILIALI DIGITALI, OCCORRE PROCEDERE ALLA DOVUTA SEGNALAZIONE, CHE CIASCUN COLLEGA È ABILITATO AD APRIRE AUTONOMAMENTE, DI PROPRIA INIZIATIVA, SENZA COINVOLGERE O CHIEDERE L’AUSILIO DEL PROPRIO SUPERIORE GERARCHICO (DIRETTORE DI FILIALE O ALTRO). LA SITUAZIONE E’ ALLARMANTE: SERVE PIU’ CONFRONTO CON SINDACATO E RLS La situazione è indubbiamente allarmante e rischia di aggravarsi anche in concomitanza con la prevista chiusura, nei prossimi mesi, di ulteriori filiali (che, come già più volte affermato, riteniamo una scelta aziendale sbagliata) che si aggiunge alla carenza degli organici più volte denunciata, e con l’evoluzione dell’operazione Isybank che vedrà un’ulteriore focalizzazione e sovraccarico nel lavoro di relazione con la clientela ad inizio primavera. Abbiamo pertanto richiesto che l’azienda metta in campo un’iniziativa di prevenzione più incisiva ed efficace; l’azienda ci ha informato che è in via di conclusione una ricerca analitica che vede coinvolte tutte le strutture aziendali di Salute e Sicurezza e i Medici Competenti finalizzata ad approfondire ulteriormente il fenomeno aggressioni, esaminando i vari fattori correlati allo stesso, e a valutare le iniziative di prevenzione, anche in ragione dell’esposizione al rischio di ogni unità produttiva Per la miglior riuscita di tutto questo complesso ordine di attività è senza ombra di dubbio fondamentale il concreto coinvolgimento preventivo dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) da parte delle strutture aziendali competenti, per l’identificazione, la definizione e la predisposizione delle misure di prevenzione più adeguate ad affrontare questi rischi, che si rivelano sempre più presenti nella attività lavorativa quotidiana, Abbiamo infine richiesto all’azienda un rafforzamento dell’attività formativa e informativa delle colleghe e dei colleghi e l’aggiornamento e rafforzamento delle misure di sicurezza anche nei nuovi presidi istituiti a seguito dell’evoluzione del modello di servizio (ad esempio gli Hub, rispetto ai quali l’azienda sta attivando misure più stringenti relative alle modalità di prenotazione e accesso) e in relazione alle nuove modalità di organizzazione del lavoro (ad ex. 4 x 9) L’azienda ha ribadito la sua intenzione di promuovere ulteriori iniziative formative (che verranno rese disponibili a breve sui canali formativi dedicati) e, più in generale, il suo massimo impegno per garantire la massima sicurezza a colleghe e colleghi; da parte nostra, ci aspettiamo di essere tempestivamente informati, coinvolti e aggiornati su tutte le iniziative in corso di sviluppo e che verranno tempo per tempo attivate e la massima tempestività delle strutture aziendali nel fornire positivi riscontri alle nostre segnalazioni e richieste sul tema, sia in Capogruppo che in tutte le società facenti parte del Gruppo. GLI EVENTI CRIMINOSI: ALCUNI DATI Proseguendo nell’analisi degli altri dati forniti: le RAPINE (tentate e consumate) nel 2023 in Isp sono diminuite (n. 3) rispetto al 2022 (n. 14), con un tasso di incidenza inferiore rispetto al dato di sistema ABI; gli ATTACCHI agli ATM in Isp risultano diminuiti, nel 2023, (n. 8) rispetto al 2022 (n. 12) anch’essi con un tasso di incidenza inferiore al dato di sistema ABI; i FURTI alle CASSE in Isp, nel 2023, sono quantitativamente in leggero incremento (n. 14) rispetto al 2022 (n. 10) – ribadiamo che si tratta di un tema molto delicato e invitiamo colleghe e colleghi alla massima attenzione nel rispetto puntuale delle disposizioni aziendali al fin di evitare di incappare in contestazioni disciplinari e in responsabilità di natura patrimoniale; gli ATTACCHI INFOFISICI in Isp nel 2023 si sono ridotti di un ulteriore 73% rispetto al 2022 (da n. 11 a n. 3). Vi invitiamo a rivolgervi per ogni dubbio, informazione o approfondimento in merito alle tematiche di Sicurezza ai Sindacalisti FISAC CGIL e, in particolare, ai nostri RLS (qui trovate i loro riferimenti https://fisacgruppointesasanpaolo.it/chi-dove-cosa/rappresentanti-dei-lavoratori-per-la-sicurezza/) che sono a disposizione per fornire tutti i chiarimenti, il supporto e l’assistenza che vi saranno necessari. 11 marzo 2024 La Segreteria di Gruppo
Il nuovo piano territoriale con le nuove chiusure e accorpamenti di sportelli e filiali per il 2024 L’azienda ha comunicato il nuovo piano territoriale sportelli e filiali programmato per il 12-13 ottobre 2024 (oltre ad alcune code di interventi già preventivati che verranno realizzati a giugno) in attuazione del Piano Industriale. A ottobre saranno coinvolti nelle chiusure Filiali / Sportelli / Distaccamenti pari a circa 350 Retail, 86 Exclusive, 5 Imprese. Qui di seguito gli elenchi relativi al piano di chiusure: Piano Territoriale 2024
Documento condiviso da Sindacato e Azienda per l’8 marzo, Giornata internazionale della donna. L’8 marzo non è una festa! Per un nuovo 8 marzo! A partire dal 1907 varie iniziative finalizzate a rivendicare diritti per le donne e il suffragio universale portarono all’ istituzione di una giornata loro dedicata a livello internazionale. In Italia, l’8 marzo 1946 vide la prima comparsa del suo simbolo: la mimosa che vuole rappresentare la forza, femminilità ma è anche utilizzata per esprimere libertà, autonomia e sensibilità. Tante cose sono state fatte, ma tante devono ancora essere realizzate… Valorizzare le donne, il loro lavoro, il loro contributo alla società non è solo giusto da un punto di vista etico, ma rappresenta l’attuazione di un dettato costituzionale e, soprattutto, pone le basi per consentire alle donne di raggiungere l’indipendenza economica che è il primo fondamentale strumento contro ogni forma di discriminazione e violenza. Le donne devono poter perseguire le proprie aspirazioni, anche sul lavoro, con percorsi lavorativi e politiche salariali che non siano penalizzanti, aiutate da un’effettiva conciliazione dei tempi di vita e di lavoro e dalla condivisione delle attività di cura della famiglia. La digitalizzazione e l’introduzione dell’intelligenza artificiale devono aiutare a gestire le differenze ed evitare il divario di genere, senza pregiudizi e stereotipi. Ogni granello di sabbia forma la spiaggia ogni goccia d’acqua forma il mare ogni pennellata di colore forma il dipinto ogni persona forma l’umanità In questo 8 marzo Intesa Sanpaolo e le Organizzazioni Sindacali rinnovano il proprio impegno a proseguire nel percorso di costruzione della cultura del rispetto, della libertà di scelta, dell’uguaglianza, dell’equità, delle pari opportunità e a tradurli anche in misure concrete a favore di tutte le colleghe e i colleghi del nostro Gruppo. Buona Giornata Internazionale della Donna! QUI IL DOCUMENTO IN PDF
NOTIZIE FLASH – ORGANIZZAZIONE DELLA RETE L’operazione di chiusura di filiali/distaccamenti avverrà nel fine settimana del 12 ottobre e coinvolgerà 350 punti operativi Retail. Saranno interessati inoltre: 86 punti operativi Exclusive, 5 punti operativi del mondo Imprese Questi numeri esauriscono gli interventi per il 2024 (che potranno concludersi a dicembre nel caso fossero necessari tempi più ampi). Ovviamente appena avremo il dettaglio provvederemo a diffonderlo. A giugno invece gli interventi consisteranno in: chiusure che saranno di fatto “code” di piani già comunicati che hanno subito slittamenti, apertura di nuovi punti operativi Impact e Agribusiness a fronte del trasferimento di clientela a questo comparto. Piano Territoriale 2024
SECONDO INCONTRO DI VERIFICA DELL’ACCORDO SULLA NUOVA ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO Nell’incontro odierno con l’Azienda abbiamo analizzato i dati al 31/12/2023 relativi all’applicazione dell’Accordo sulla nuova organizzazione del lavoro sottoscritto il 26/05/2023. LAVORO E FORMAZIONE FLESSIBILE A conferma dell’apprezzamento dell’Accordo da parte delle lavoratrici e dei lavoratori, il dato di adesione al lavoro flessibile nel Gruppo è dell’88% (97% nella Governance, 80% nella Rete). Tuttavia, se andiamo ad analizzare le giornate effettivamente lavorate in Smart working, le differenze di utilizzo dello strumento tra Direzioni e Rete appaiono decisamente più marcate: se nelle strutture centrali oltre il 39% dei giorni è stato effettuato con il lavoro da remoto, in rete tale percentuale scende al 3%. Raffrontando poi le diverse filiere commerciali della Rete risulta un maggiore utilizzo di giornate di SW in Impact e a seguire Agribusiness, Imprese, Retail e Exclusive. Migliora invece il dato medio di fruizione nelle filiali oggetto della sperimentazione a dimostrazione del fatto che è possibile, attraverso una migliore organizzazione e una maggiore attenzione gestionale, allargare la fruizione dello SW nella rete. Per quanto attiene alla Formazione flessibile sono state fruite complessivamente 63.084 giornate di cui 48.105 dalla rete, un dato ancora riduttivo e assolutamente migliorabile considerato che l’accordo della formazione flessibile riconosce 8 gg all’anno pro capite. SETTIMANA CORTA 4 x 9 Hanno aderito il 68% dei colleghi delle strutture centrali con un utilizzo di circa il 50% degli abilitati al 4×9 per almeno una settimana. Nella rete, dove sono 294 le filiali oggetto della sperimentazione, 40 attive da giugno e 254 dal 6 novembre 2023, l’adesione è stata dell’80% dei colleghi e il 78% ha effettuato almeno una settimana di 4 x 9. I dati dimostrano quindi un gradimento generale da parte dei colleghi, ma in particolare da parte dei colleghi di rete, pertanto riteniamo fondamentale proseguire con un’estensione sempre maggiore di questa articolazione nelle filiali. HUB Al 31/12/2023 si registrano disponibili 591 postazioni in 63 Hub, in aumento di circa il 25% rispetto a gennaio 2023. La percentuale media di occupazione è pari al 75%. L’Azienda ci ha comunicato che, dopo l’introduzione dell’orario random per prenotare un posto negli hub, lo scorso ottobre è stata inserito il vincolo di massimo 10 giornate su 30 giorni prenotabili nello stesso hub. Queste limitazioni si sono rese necessarie per limitare il fenomeno dell’inutilizzo delle postazioni, stimato in circa il 16% ogni giorno a causa delle disdette troppo in prossimità alla data di utilizzo che non consentono la riassegnazione dello spazio. Per limitare il fenomeno le gestioni sono state incaricate di sensibilizzare tutte le strutture aziendali sul corretto utilizzo degli spazi e verranno inserite nel “Codice di comportamento interno” dei riferimenti specifici al riguardo al fine di prevenire eventuali abusi. Apprezziamo l’incremento degli Hub avvenuto nel corso del 2023 ma riteniamo vi sia ancora molto da fare per sopperire alla carenza di postazioni. Abbiamo pertanto rinnovato la nostra richiesta di proseguire nel potenziamento degli hub attualmente presenti e nella creazione di nuovi hub, che devono essere diffusi su tutti i territori del Paese. QUI IL DOCUMENTO IN PDF
AGGIORNAMENTO GUIDA INFORTUNI La nostra esperta Anna Rita Messinese ha aggiornato la GUIDA INFORTUNI, le variazioni riguardano il parametro di riferimento per la determinazione degli indennizzi in caso di infortuni, da retribuzione valida ai fini della TFR a Retribuzione Annua Lorda (RAL). Come sempre le parti variate sono evidenziate in giallo in questo modo e Anna Rita è a vostra competa disposizione per chiarimenti e consulenze. Vi ricordiamo che potete contattare anche i nostri sindacalisti sul territorio (qui trovi tutti i loro riferimenti).
FONDO PENSIONE A CONTRIBUZIONE DEFINITA ISP: CONTRIBUTI NON DEDOTTI E CONTRIBUTI VERSATI IN SOSTITUZIONE DEL PVR 2023 In base alla normativa vigente, entro il 31 dicembre 2024, occorre dichiarare al Fondo l’importo dei “Contributi non Dedotti” per l’anno 2023, attraverso l’apposita funzione web – sempre disponibile – all’interno dell’Area Riservata, senza dover inoltrare documentazione cartacea. Nell’impossibilità di utilizzare l’applicativo web (ad esempio nel caso di soggetti fiscalmente a carico minorenni) si può richiedere la modulistica cartacea attraverso il “FORM MAIL” nella sezione “Contatti” sito internet del Fondo. La sopra richiamata normativa (art. 8, comma 4, del Decreto Legislativo n. 252/2005), prevede che i contributi versati alle forme di previdenza complementare, dal lavoratore e dal datore di lavoro (escluso il TFR), siano deducibili dal reddito complessivo per un importo non superiore a 5.164,57 euro annui. La parte eccedente tale limite, per non essere tassata al momento della liquidazione della prestazione, deve essere comunicata da ciascun interessato al Fondo Pensione. La contribuzione, versata per il tramite del Datore di lavoro, è rilevabile dalla CU 2024 (redditi 2023) alle caselle: 412 – Contributi di previdenza complementare dedotti dai redditi, entro il limite sopra indicato di € 5.164,57 (da non comunicare); 413 – Contributi di previdenza complementare non dedotti dai redditi – è eventualmente riportato l’ammontare dei versamenti che non ha beneficiato della deduzione e che deve essere certificato al Fondo. Con riferimento all’ammontare dei contributi versati alla previdenza complementare dal datore di lavoro in sostituzione del Premio Variabile di Risultato (dato rilevabile dalla CU 2024 – redditi 2024 – alla casella 574), sulla base dei chiarimenti dell’Agenzia dell’Entrate (Risoluzione n. 55/E del 25 settembre 2020) non è più necessaria, da parte degli iscritti alcuna comunicazione al Fondo. Nell’Area Riservata del sito Internet del Fondo, alla voce “PREMIO DI RISULTATO” è possibile visualizzare, anno per anno, il dato comunicato dal Datore di lavoro e recepito dal Fondo. Si ricorda che tali somme beneficiano dell’esenzione fiscale in sede di erogazione della prestazione, nei limiti di importo annuale stabilito dalla normativa di riferimento. La materia fiscale relativa ai Fondi Pensioni è particolarmente complessa e articolata. Puoi approfondirla consultando la nostra Guida alla PREVIDENZA COMPLEMENTARE e comunque i nostri sindacalisti sul territorio (qui trovi tutti i loro riferimenti) sono a tua disposizione per ogni chiarimento.
E’ DISPONIBILE ON LINE LA CERTIFICAZIONE UNICA 2024, RELATIVA AI REDDITI 2023 Dal 15 marzo 2024 il documento è disponibile in #People > Retribuzione > Il mio cedolino per i colleghi delle Aree Professionali e Quadri Direttivi.
COVID-19. Rientro lavoratori “fragili” L’azienda ha comunicato il rientro dei colleghi in servizio in presenza è pertanto previsto con decorrenza 02/04/2024, per i lavoratori fragili, ritenuti maggiormente esposti al rischio COVID-19, di cui avevamo anticipato la notizia qui. Di seguito vi riportiamo un estratto della relativa news aziendale. La legge 15 dicembre 2023, n. 191, conversione con modificazioni del Decreto Legge 18 ottobre 2023, n. 145 (DL anticipi) conteneva la proroga del lavoro agile al 31/03/2024 per i lavoratori fragili, ritenuti maggiormente esposti al rischio COVID-19 sulla base di valutazioni opportunatamente certificate dal medico competente. Fatta salva una eventuale ulteriore proroga legislativa, il rientro dei colleghi in servizio in presenza è pertanto previsto con decorrenza 02/04/2024. Restano in ogni caso confermate le regole previste dall’Accordo sottoscritto con le Organizzazioni Sindacali del Gruppo il 26/05/2023 in tema di lavoro flessibile/smart working con particolare riferimento all’attenzione per le esigenze individuali connesse alla tutela della salute nei confronti del personale con disabilità certificata anche temporanea o affetto da “gravi patologie” come definite nel Contratto di secondo livello o, cosiddetto “fragile” secondo le indicazioni fornite dalla funzione Salute e Sicurezza.
5 NUOVE POSIZIONI APERTE SU JOBS@ISP Come d’uso ve ne diamo conto, su Jobs@ISP, il mercato del lavoro INTERNO di Intesa Sanpaolo, fino al 29 marzo 2024 ci sono 5 nuove opportunità aperte. Trovate una sintesi delle ricerche in corso qui di seguito con i rimandi diretti ai dettagli di ciascuna di esse. La Direzione Centrale Strategic Initiatives and Social Impact e la Divisione International Subsidiary Banks stanno cercando nuovi colleghi. JOB FAMILY LENDING, FINANCE, ACCOUNTING & CONTROLLING Junior Planning & Control Officer per la Divisione International Subsidiary Banks All’interno della struttura Value Governance & Analytics avrai modo di partecipare alle attività previste per l’implementazione del progetto Nuovo Framework Settoriale per il perimetro ISBD, garantendone la gestione efficace delle interrelazioni con altre progettualità. Se hai sempre desiderato mettere in campo le tue competenze organizzative e di pianificazione, lavorando all’interno di un contesto dinamico e internazionale, potresti essere la persona giusta per la Divisione International Subsidiary Banks. >> Vai alla posizione Senior Controller per la Divisione International Subsidiary Banks All’interno dell’Ufficio Pianificazione e Controllo della Divisione International Subsidiary Banks potrai supportare le Banche consociate nell’elaborazione delle strategie necessarie per raggiungere gli obiettivi economici prefissati. Se “budget” e “business plan” sono parole che ti interessano e hai buone capacità di pianificazione e organizzazione, potresti essere la persona giusta per entrare a far parte della Struttura di Monitoraggio Finanziario delle filiali internazionali. >> Vai alla posizione JOB FAMILY HR, ORGANIZATION & FACILITY MANAGEMENT Specialista Iniziative Strategiche per la Direzione Centrale Strategic Initiatives and Social Impact All’interno della Direzione Centrale Strategic Initiatives and Social Impact potresti prendere parte alla gestione di progetti su tematiche relative a Innovazione, Corporate Development, Venture Capital, ESG. Se hai interesse per questi aspetti e possiedi una buona conoscenza della lingua inglese, questa potrebbe essere l’occasione giusta per te! >> Vai alla posizione JOB FAMILY DIGITAL, TECH & DATA MANAGEMENT Contact Center Specialist per la Divisione International Subsidiary Banks Con la struttura Retail & Wealth Management, all’interno di DISB Direct Banking, avrai l’opportunità di analizzare e definire un nuovo modello di servizio basato sulla relazione a distanza con i clienti. Se desideri lavorare in un contesto in cui utilizzare sia le tue capacità analitiche che le tue capacità di comunicazione e di scrittura commerciale, all’interno di un team internazionale, potrai mettere a disposizione la tua esperienza per entrare a far parte della divisione Divisione International Subsidiary Banks. >> Vai alla posizione JOB FAMILY BUSINESS RETAIL Retail Business developer per la Divisione International Subsidiary Banks All’interno della Direzione ISBD Retail & Wealth Management, nel Servizio Retail, potrai collaborare alla definizione dei piani di sviluppo e delle strategie di business, supportando attivamente le Banche della Divisione. Se sei flessibile e disponibile a fare nuove esperienze in un contesto internazionale, sfruttando le tue competenze analitiche e le tue capacità di esecuzione e di delivery, scopri come entrare a far parte della Divisione International Subsidiary Banks. >> Vai alla posizione Vuoi candidarti da app mobile? Accedi all’App #People dal tuo smartphone aziendale o Bring Your Own Device e leggi questa news direttamente da mobile. Puoi anche esplorare la sezione Jobs@ISP e cercare la posizione che ti interessa nelle Job Family di Intesa Sanpaolo. Per utilizzare l’App #People è necessario aver attivato StrongAuth. Se non l’hai ancora fatto, dal tuo pc >> Vai a StrongAuth Clicca qui per scoprire di più Visita #People-Jobs@ISP Scopri le regole di Jobs@ISP
Martedì 19 marzo: è importante non inserire SVL, giorno compensativo 4×9 o permessi non pienamente retribuiti Vi ricordiamo di NON inserire Giornate di Sospensione Volontaria SVL, Riposo compensativo del 4×9 (o qualsiasi permesso/congedo non retribuito o parzialmente retribuito) in coincidenza della giornata di martedì 19 marzo (ex festività), in modo da evitare riduzioni del numero delle giornate di permesso ex festività. .
8 MARZO, PAROLE DI DONNE “L’otto marzo non è la “festa della donna”, ma la lotta delle donne per i loro diritti e per un mondo meno discriminante.” (Michela Murgia) “Mangerete polvere,/cercherete d’impazzire/e non ci riuscirete,/avrete sempre il filo/della ragione che vi/taglierà in due./Ma da queste profonde/ferite usciranno/farfalle libere”. (Alda Merini) “Se con il tacco ti vedrai alta, con l’amore per te stessa ti vedrai immensa” (Frida Kahlo) “Le donne che hanno cambiato il mondo non hanno mai avuto bisogno di mostrare nulla, se non la loro intelligenza”. (Rita Levi Montalcini) “Ho alzato la voce, non in modo da poter urlare, ma in modo da poter far sentire quelli senza voce… Non possiamo avere successo quando metà di noi rimane indietro. (Malala Yousafzai) “Sono una donna. Fenomenale. Sono una donna fenomenale ecco cosa sono” (Maya Angelou) “Una femminista è chiunque riconosca l’uguaglianza e la piena umanità di donne e uomini.” (Gloria Steinem) “La libertà delle donne è il segno della libertà sociale.” (Rosa Luxemburg) “Secondo me, il potenziale più eccitante delle donne di colore risiede nella possibilità di politicizzare questa identità, basando l’identità sulla politica piuttosto che la politica sull’identità.” (Angela Davis) «Non voglio obbedire a nessun altro che a me stessa». ( Simone de Beauvoir)
GLOBAL ADVISOR: SEI OK? L’Azienda ha deciso che noi Lavoratori Misti diventassimo Global Advisor. Il cambio nominalistico è probabilmente dovuto a un minimo sussulto di “marketing”: non è difficile immaginare che per un cliente farsi seguire da un Global Advisor sia più appetibile che affidare i propri soldi a un Lavoratore Misto. Ma con il cambio di nome, è anche cambiato qualcosa di concreto per noi? A quanto pare sì. Nel senso che in ISP peggiorare le cose sembra un obiettivo sempre a portata di mano. “I cambiamenti vanno accolti, le conseguenze mai calcolate”. Questo era il punto centrale del nostro ultimo volantino con tema premialità e KPI. Il momento di considerare le conseguenze, però, pare essere proprio arrivato. Come Gestori a Contratto Misto, (pardon: Global Advisor), ogni anno siamo tenuti al rispetto di determinati parametri “comportamentali” per il raggiungimento della premialità. Tra questi vi è il KPI 3.9 in cui si richiede il raggiungimento della soglia del 15% di clientela totale con almeno 3 classi di cross selling. Ogni mese, quindi, la banca, o meglio il software utilizzato dal SeiOk, fornisce una Iista di clienti da lavorare per raggiungere la soglia percentuale prevista. Quindi la base calcolo su cui affidarsi viene generata automaticamente. Ciò che non è stato considerato (oltre alla presenza dei defunti all’interno di questo paniere di clienti) è la presenza di un bug del sistema: infatti, è stata rilevata nel corso dei mesi la scomparsa di clienti e la loro magica ricomparsa. Per maggiore chiarezza, anche supponendo che non si lavori sul cross selling, tra un mese e l’altro i clienti presenti nelle liste da lavorare sono comunque diversi. Tutto questo, ovviamente, va a falsare tutta la base calcolo su cui noi Global Advisor facciamo affidamento per il raggiungimento del premio con effetti profondamente distorsivi e penalizzanti. Abbiamo posto il problema all’Azienda, ma attendiamo ancora risposte certe dall’ufficio competente. Per ora solo silenzio stampa da chi dovrebbe darci risposte e soluzioni: probabilmente tra i punti all’ordine del giorno vi è solo il cambio del nome dei Gestori a Contratto Misto, diventati Global Advisor. Il che però è davvero poca cosa per chi, come noi, ha buona parte del suo reddito che dipende da commissioni e premi sui quali non solo ha pochissimi margini di intervento, ma che spesso sono falsati da bug, errori, atteggiamenti incomprensibili e cervellotici dell’Azienda. Qui il documento in pdf
ASSEMBLEE BOLOGNA: RINNOVO CCNL ASSEMBLEE DELLE LAVORATRICI E DEI LAVORATORI DEL GRUPPO INTESASANPAOLO PER ILLUSTRAZIONE DELL’IPOTESI DI ACCORDO DI RINNOVO DEL CCNL Sono convocate le assemblee sindacali unitarie delle lavoratrici e dei lavoratori del Gruppo ISP – Intesa Sanpaolo, Intesa Sanpaolo Private Banking e Fideuram – con sede di lavoro a Bologna e Provincia, secondo il seguente calendario: IN PRESENZA – 05 marzo 2024 – dalle ore 11,25 alle ore 13,40 – per le lavoratrici e i lavoratori part time, turni (t1, t2,t3, t4, t5) e 6×6 A, presso il Cinema Galliera, via Giacomo Matteotti, 27 – 40128 Bologna. – 05 marzo 2024 – dalle ore 14,40 alle 16,55– per le lavoratrici e i lavoratori full time, turni (t6,t7,t8,t9) e 6×6 B presso il Cinema Galliera, via Giacomo Matteotti, 27 – 40128 Bologna. ON LINE – 06 marzo 2024 – dalle ore 11,25 alle 13,40 – per le lavoratrici e i lavoratori part time, in modalità on line assemblea part time, turni (t1, t2,t3, t4, t5) e 6×6 A – 06 marzo 2024 – dalle ore 14,40 alle ore 16,55 – per le lavoratrici e tutti i lavoratori full time, in modalità on line assemblea full time, turni (t6,t7,t8,t9) e 6×6 B Le assemblee prevedono il seguente ordine del giorno: – l’illustrazione dell’ipotesi di accordo di rinnovo del CCNL ABI.
ASSEMBLEA 8 MARZO A GENOVA PER LE COLLEGHE E I COLLEGHI DEL COMUNE DI GENOVA Nell’ambito delle iniziative confederali organizzate per la Giornata Internazionale della Donna, abbiamo convocato un’assemblea per il pomeriggio di Venerdì 8 Marzo dedicata alle colleghe e i colleghi che lavorano nel comune di Genova. Da anni nella nostra società si sono sviluppate e portate avanti istanze relative al miglioramento della condizione femminile, al contrasto della violenza sulle donne e, più in generale, all’avanzamento delle politiche di genere. Si riflette sulle radici delle disuguaglianze in un modello sociale ed economico che si basa sul dominio e sullo sfruttamento: il modello sociale e l’indirizzo politico che caratterizzano la nostra realtà attuale generano conseguenze più ampie e profonde di quanto, probabilmente, si abbia consapevolezza. Queste dinamiche, in cui i rapporti asimmetrici e le prevaricazioni sono strutturali, devono essere svelate e modificate con voglia di cambiamento e il coinvolgimento di uomini e donne che lottano insieme. Dal 2017, l’8 marzo è diventato l’appuntamento fisso per lo sciopero generale del movimento femminista e per questa ragione, consapevoli che le mobilitazioni si costruiscono e non si improvvisano, abbiamo deciso di organizzare un’assemblea di bancarie e bancari, assicurativi e assicurative per avviare una riflessione comune sulle discriminazioni e sui meccanismi di dominio che vogliamo contrastare. fai click qui per scaricare il volantino
ANCORA UNA NUOVA RSA FISAC IN PUGLIA ANCORA UNA NUOVA RSA FISAC INTESA SANPAOLO – PUGLIA A pochi giorni dalla recentissima costituzione della RSA di LECCE, siamo nuovamente a festeggiare un ulteriore tassello dell’imponente crescita del COORDINAMENTO FISAC ISP PUGLIA-BASILICATA-MOLISE. Abbiamo, infatti, costituito un’ulteriore RSA: la Rappresentanza Sindacale Aziendale Fisac-CGIL a FRANCAVILLA FONTANA (BR) Le iscritte e gli iscritti hanno eletto come Segretario Responsabile Luigi Leone. Luigi avrà l’importante ruolo di assicurare l’assistenza sindacale su piazza con il supporto dell’intera struttura del Coordinamento Fisac Isp. IN SOLI 10 MESI, con grande determinazione, abbiamo costituito BEN 3 NUOVE RSA e contiamo oggi 21 RSA nel nostro Coordinamento! Una crescita continua, premiata dal sostegno delle Lavoratrici e dei Lavoratori dei nostri territori a cui rivolgiamo, ancora una volta, il nostro GRAZIE. A loro sarà sempre rivolto il nostro costante impegno per garantire ascolto, vicinanza e qualificata tutela sindacale. 27 febbraio 2024 Coordinamento Fisac-CGIL Intesa Sanpaolo Puglia – Basilicata – Molise
RINNOVO CCNL: ATTENZIONE AGLI EFFETTI SULLA CONTRIBUZIONE ALLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE La sottoscrizione dell’accordo di rinnovo del CCNL ABI dello scorso Novembre 2023 ha sancito, tra l’altro, il ripristino della base imponibile per il calcolo del TFR comprendendo, a partire da Luglio 2023, tutte le voci retributive stabilite dall’art. 86 del CCNL (dal 2012 veniva calcolato solo sulle voci stipendio, scatti di anzianità ed importo ex ristrutturazione). Detto ripristino comporta, per i Fondi Pensione la cui contribuzione è calcolata sull’imponibile TFR, un maggior versamento alla Previdenza Complementare (nulla cambia invece per i contributi a Fondi Pensione in cui la base di calcolo è la retribuzione imponibile INPS, e per tutto il personale assunto a decorrere dal 1° gennaio 2016 che non subirà variazioni). Al fine di evitare il possibile superamento del limite annuo di deducibilità per i contributi alla Previdenza Complementare (attualmente di € 5.164,57) conseguente al riconoscimento degli arretrati, è stato raggiunto lo scorso Dicembre un accordo con l’azienda (di cui vi avevamo dato notizia QUI), che prevede la sospensione, da gennaio 2024 a marzo 2024, della contribuzione volontaria al Fondo Pensioni unicamente per i dipendenti impattati dalla variazione della base imponibile (n.b. trattasi solo della contribuzione del dipendente, non quella dell’azienda che non viene sospesa). Tale sospensione permetterà di valutare l’eventuale convenienza fiscale della vigente quota volontaria versata al Fondo Pensioni e, nel caso, di variarla nel mese di marzo 2024 con effetto dalla mensilità di aprile 2024. Se non si effettueranno modifiche, ad aprile riprenderà il versamento sulla base della percentuale di contribuzione volontaria in essere a dicembre 2023. Resteranno disponibili le consuete finestre di giugno e dicembre 2024 per eventuali successive variazioni. Alla luce di quanto sopra esposto, data la complessità della materia, la FISAC si è organizzata per fornire consulenze individuali, non esitate quindi a contattare il vostro rappresentante sindacale per informazioni e valutazioni a riguardo. FISAC CGIL GRUPPO ISP – Coordinamento Area Lombardia Sud
RINNOVO CCNL: IL TFR E LA CONTRIBUZIONE VOLONTARIA AL FONDO PENSIONE, CHE SCELTA FARE? RINNOVO CCNL: IL TFR E LA CONTRIBUZIONE VOLONTARIA AL FONDO PENSIONE, CHE SCELTA FARE? L’accordo di rinnovo del CCNL prevede, oltre agli aumenti contrattuali, il recupero dei criteri ordinari di calcolo del TFR, pertanto il calcolo del TFR sarà effettuato su tutte le voci retributive stabilite dall’art. 86 del CCNL e non più solo sulle voci stipendio, scatti di anzianità ed importo ex ristrutturazione. Dato che il riconoscimento degli arretrati potrebbe comportare in taluni casi il superamento del limite annuo di deducibilità per i contributi al Fondo Pensione (attualmente fissato a 5.164,57€) con la conseguente perdita dei benefici fiscali per gli eventuali versamenti superiori al limite, il 1 dicembre abbiamo sottoscritto un accordo (di cui vi avevamo dato notizia QUI), che prevede per 3 mesi, da gennaio 2024 e fino a marzo 2024, la sospensione automatica della contribuzione volontaria al Fondo. Dal cedolino di gennaio sono stati ripristinati i criteri di calcolo ordinari del TFR e pagati gli arretrati a partire da luglio 2023, inoltre è stata adeguata l’aliquota previdenziale a carico azienda che, per effetto degli accordi di 2° livello, da gennaio 2024 è del 4% per coloro per cui era previsto un contributo aziendale minore. Nel mese di marzo verrà data la possibilità, tramite l’apertura di una finestra straordinaria, di variare la propria contribuzione volontaria. Nel caso in cui non fosse effettuata alcuna variazione ad aprile la contribuzione volontaria verrà ripristinata automaticamente sulla base della scelta effettuata ante sospensione del contributo volontario. Per valutare gli effetti individuali del ripristino della base di calcolo del TFR sulla Previdenza complementare, come Fisac abbiamo messo a disposizione delle nostre iscritte e dei nostri iscritti un’attività di assistenza su questo tema previdenziale, vi invitiamo pertanto a contattare le nostre RSA sul territorio per richiedere una consulenza al riguardo. FISAC CGIL ISP – Coordinatori Area Marche Sonia Fanelli e Giovanni Trevisan Per visualizzare il volantino in formato pdf clicca qui: ripristino calcolo tfr e previdenza complementare
INDENNITÀ DI RISCHIO 6 Mar 2015 | Guide, Indennità di rischioL’indennità di rischio spetta a chi svolge attività di cassa. Per poter visualizzare la guida devi autenticarti QUI