AL VIA LE ASSEMBLEE NEL GRUPPO ISP Nei prossimi giorni prenderà avvio, su tutto il territorio nazionale, una importante tornata assembleare nella quale ci proponiamo di coinvolgere tutte le colleghe e i colleghi del Gruppo ISP. Sarà l’occasione per fare il punto sulla situazione attuale nel Gruppo dopo la lunga interruzione determinata dall’emergenza pandemica Covid-19. L’esito non positivo del lungo confronto sul nuovo modello organizzativo, in cui, a causa dell’indisponibilità aziendale, non si sono realizzate le condizioni per poter giungere un accordo, sarà solo uno degli argomenti che ci proponiamo di affrontare, insieme alle innumerevoli questioni e problemi che interessano le lavoratrici e i lavoratori del Gruppo: dalle carenze di organico, alle pressioni commerciali e al clima aziendale, dal rispetto dell’orario di lavoro e del diritto alla disconnessione, ai contratti misti, dall’incremento del valore del buono pasto, al riconoscimento dei percorsi professionali, per citarne solo alcuni. Le assemblee hanno l’obiettivo, attraverso la partecipazione, il dialogo e il contributo di tutti le colleghe e i colleghi, di rafforzare il tavolo negoziale, riaffermando il valore della contrattazione collettiva, che ha la sua massima espressione nel CCNL. In base all’andamento delle assemblee e in assenza di risposte concrete dell’azienda, valuteremo tutte le possibili iniziative, inclusa l’ipotesi di apertura di una fase vertenziale. Raccomandiamo fin d’ora a colleghe e colleghi un’ampia partecipazione, affinché si possa dimostrare con i fatti il rifiuto e il contrasto a una gestione che da parte dell’azienda è sempre più unilaterale e discrezionale, e rivela l’obiettivo di indebolire l’azione collettiva del Sindacato e di dividere le lavoratrici e i lavoratori, rendendoli più deboli e più soli. Per favorire la partecipazione, alcune assemblee si svolgeranno in modalità mista: in questi casi il collegamento è utile che venga effettuato tramite strumenti (smartphone, pc) non aziendali (per le assemblee esclusivamente da remoto i dispositivi aziendali saranno invece utilizzabili). Con la definizione del calendario saranno precisate, caso per caso, le modalità. qui il documento in pdf .
SMART WORKING, 4X9 E FLESSIBILITÀ: COSA C’È DA SAPERE Come noto, la trattativa sullo smart working e sulle altre forme di flessibilità delineate dall’azienda in relazione alla nuova organizzazione del lavoro legata al Piano d’Impresa 2022-2025 si è conclusa senza poter giungere alla sottoscrizione di un accordo. L’azienda ha dichiarato che le richieste di parte sindacale erano di fatto inconciliabili rispetto alle proprie intenzioni, sottraendosi alla possibilità di compiere ulteriori passi in avanti nella direzione di un’intesa. Come FISAC CGIL, unitamente alle altre OO.SS., abbiamo ritenuto di non poterci prestare a un accordo il cui fine prevalente sarebbe stato quello di avallare le proposte di parte aziendale, mentre rimanevano inascoltate (o con risposte del tutto insufficienti) le nostre richieste. Inoltre abbiamo valutato – e confermiamo – che non sono adeguatamente garantiti (né nelle direzioni, né nella rete) una effettiva volontarietà e uguali possibilità di accesso a smart working e flessibilità orarie, di fatto subordinate alla discrezionalità dell’azienda, la cui determinazione nell’attuare gli interventi prospettati fin dall’inizio (e costantemente sostenuti senza spazi di mediazione) è stata ed è per noi motivo di preoccupazione. La chiusura di parte aziendale su uno degli aspetti su cui il Gruppo intende fondare la nuova organizzazione del lavoro correlata al Piano d’Impresa non può però determinare da parte nostra solo una semplice dichiarazione di contrarietà e richiede che da parte nostra siano comunque fornite a lavoratrici e lavoratori alcuni chiarimenti indispensabili, per non lasciare esclusivamente in capo all’azienda una “campagna informativa” che rischia di assumere carattere di propaganda. Per esempio spesso non viene posto sufficientemente in luce il fatto che per accedere allo smart working non è indispensabile aderire al cosiddetto Nuovo Lavoro Flessibile attraverso l’accordo individuale che ne costituisce l’unica cornice (unilateralmente definita dall’azienda in totale discrezionalità), ma permane la possibilità di avvalersi del sistema di regole collettive definito dagli Accordi sindacali 10.12.2014 e 17.12.2015. Come illustriamo di seguito, anche rimanendo nell’ambito di questi ultimi è garantita l’applicazione degli elementi di maggior favore che avevamo conquistato al tavolo del confronto. Si è trattato, come noto, di avanzamenti del tutto insufficienti a consentire un avvicinamento delle rispettive posizioni (e tantomeno la firma di un accordo), ma li consideriamo (oltreché il frutto della nostra iniziativa) un primo risultato da cui partire nell’ambito di un percorso di rivendicazione che non riteniamo definitivamente chiuso. All’interno di tale percorso è per noi fondamentale il rapporto con le lavoratrici e i lavoratori del Gruppo, e il loro coinvolgimento, a partire da una corretta informazione rispetto agli interventi di tipo organizzativo messi in campo dall’azienda, volta a mettere in luce le numerose criticità che si celano dietro alle stucchevoli dichiarazioni aziendali di attenzione alle persone e ai loro bisogni. Questa nota si pone l’obiettivo (ambizioso) di essere un passo in questa direzione. Qui potete scaricare la nota in pdf .
Elenchi chiusure previste per marzo e giugno e variazioni interventi già definiti Qui di seguito gli elenchi in questione: Piano Territoriale 2023 Variazioni interventi .
Assegno Unico: da quest’anno è partito il rinnovo automatico per chi aveva già presentato domanda Dal 1° marzo 2023 coloro che nel corso del periodo gennaio 2022 – febbraio 2023 avessero presentato una domanda di Assegno unico e universale (accolta e in corso di validità) non dovranno presentare una nuova richiesta, ma beneficeranno dell’erogazione d’ufficio da parte dell’INPS (che utilizzerà i dati forniti in precedenza). Per la quantificazione dell’AUU permane l’obbligo di rinnovo dell’ISEE, in assenza del quale l’ammontare dell’Assegno sarà calcolato, a partire da marzo 2023, sulla base degli importi minimi previsti. Inoltre (come già precisato in precedenza) vige l’obbligo di comunicare eventuali variazioni delle informazioni inserite nella domanda di Assegno unico trasmessa all’INPS prima del 28 febbraio 2023 (per esempio, nascita di figli, variazione/inserimento della condizione di disabilità, separazione, variazione IBAN, maggiore età dei figli). Nell’approfondimento che trovate qui, vi diamo conto dettagliatamente di questa novità, della variazione di alcuni importi e più in generale dell’intero impianto e funzionamento dell’Assegno Unico. .
Novità busta paga gennaio Qui di seguito un estratto delle principali novità inserite nella busta paga di gennaio. Nel ricordare che per tutte le questioni relative alla busta paga potete consultare la nostra Guida alla BUSTA PAGA, precisiamo anche che in coda alle varie voci trovate il rimando alla nostre guide specifiche, e comunque i nostri sindacalisti sul territorio (qui trovi tutti i loro riferimenti) sono a tua disposizione per ogni chiarimento. Di seguito l’elenco delle principali evidenze con impatto sul cedolino di dicembre 2022 per le società con CCNL Credito: Addizionali regionali e comunali rateizzate Come previsto dalla vigente normativa fiscale sono state calcolate sull’imponibile fiscale dell’anno 2022 le addizionali regionali e comunali, trattenute in 11 rate a partire dal cedolino di gennaio 2023. LTC – Long Term Care Si è provveduto al versamento del contributo annuale a carico azienda visibile nel cedolino con il codice voce 4CLT (importo nella colonna “FIGURATIVO”). La quota prevede la copertura assicurativa, per il tramite della CASDIC, in relazione all’insorgenza di eventi imprevisti ed invalidanti dell’individuo tali da comportare uno stato di non autosufficienza. Per maggiori informazioni consulta la sezione Intranet dedicata: #People>Servizi alla persona e Welfare>Fondo Sanitario Integrativo>LTC -Long Term Care Per approfondimenti consultate la Guida Long Term Care Previdenza Complementare – iscritti alla ex Cassa IBI ora Fondo Pensione a Contribuzione Definita del Gruppo Intesa Sanpaolo Sono state determinate, in base al Regolamento vigente, le nuove quote di contribuzione per l’anno 2023, sia a carico dipendente che a carico azienda. Per approfondimenti consultate la Guida Previdenza complementare Detrazioni d’imposta per familiari a carico Dal 12 gennaio è nuovamente possibile la gestione dei carichi familiari e la richiesta di detrazioni per l’anno 2023 tramite #People > Servizi Amministrativi > Richieste Amministrative > Gestione carichi familiari e richiesta detrazioni. Ti ricordiamo che a decorrere dal 1° marzo 2022, con l’introduzione dell’assegno unico universale, le detrazioni vengono applicate solo per i figli a carico di età pari o superiore a 21 anni, ad eccezione dei figli a carico con disabilità per i quali è previsto l’assegno unico universale senza limiti di età. Le detrazioni per altri familiari a carico restano invariate. Fondo Nazionale per il Sostegno dell’occupazione nel settore del credito: contributo 2023 Come stabilito dal Fondo Nazionale per il Sostegno dell’occupazione nel settore del credito, previsto dal CCNL, nel cedolino del corrente mese con voce 2SOC Fondo per l’occupazione è stato esposto figurativamente, il controvalore di una giornata lavorativa per le aree professionali e di una giornata di ex festività per i Quadri Direttivi. I valori sono riproporzionati all’eventuale orario part time del collega. Scadenza Premi welfare piattaforma ex UBI (UBI FOR YOU) Si ricorda che le somme destinate al portale esterno UBI FOR YOU saranno fruibili all’interno dello stesso fino al 31.01.2023, anche per acquisti della sezione Fringe benefit nel consueto limite di € 230,00. Gli eventuali residui non fruiti alla scadenza del 31.01.2023, verranno destinati, in automatico, esclusivamente alla posizione previdenziale del Fondo di Previdenza Complementare a Contribuzione definita del Gruppo Intesa Sanpaolo, ove esistente. Arretrati Assegni per il nucleo Famigliare (ANF) A decorrere da gennaio 2023, i dipendenti che hanno presentato sul sito Inps (direttamente o tramite patronato) una domanda di Assegno al Nucleo Familiare accolta dopo il 31.12.2022, dovranno trasmettere tramite il percorso dedicato #People > Assistenza > Assistenza HR > Assegni per il Nucleo Familiare, il prospetto della richiesta, visualizzabile dal sito INPS, con l’indicazione dello stato “accolta” e riportante la tabella applicata, il periodo di riferimento, il numero di componenti il nucleo, l’importo teorico dell’assegno mensile. L’erogazione degli importi anf sul cedolino stipendio avverrà solo in seguito alla segnalazione di cui sopra. Si ricorda che dal 1° marzo 2022 è in vigore l’Assegno Unico Universale che ha sostituito gli Assegni al Nucleo Familiare che potranno essere ancora richiesti nel limite dei 5 anni precedenti. Maggiori informazioni su Assegni per il Nucleo Familiare: #People > Servizi alla persona e Welfare > Vetrina dei Servizi > Gestione della propria economia > Altre agevolazioni e sconti > Altre agevolazioni per familiari e figli. Per approfondimenti consultate questa nota Esonero contributivo INPS lavoratori dipendenti L’esonero contributivo (previsto in 2 punti percentuali sull’imponibile INPS mensile inferiore o uguale al limite di 2.692 euro, per il periodo di paga dal 1° luglio 2022 al 31 dicembre 2022), è temporaneamente sospeso, in attesa delle istruzioni aggiornate da parte dell’INPS per l’applicazione delle nuove misure così come disposto dalla Legge di bilancio 2023 (Art. 1, comma 281). Fringe benefit – tassazione mutui/prestiti agevolati A seguito di un ricalcolo sul fringe benefit collegato ai prestiti e ai mutui agevolati (previsto dall’ art. 51 comma 4, lettera b del TUIR) effettuato successivamente alla data di pagamento del cedolino di dicembre 2022, è stato rivisto l’importo totale dei fringe benefit relativi all’anno 2022 e pertanto, con il mese di gennaio 2023 si è proceduto, ove necessario, al conguaglio dell’importo esposto nel cedolino di dicembre 2022. In conseguenza di quanto sopra, se è stata presentata l’autocertificazione per il rimborso delle utenze domestiche, è stato ridefinito, quando necessario, l’importo che rientra nel limite di € 3.000, entro il quale non viene applicata la contribuzione previdenziale e l’imposizione fiscale (rif.to D.L. 176/2022). Gli interessati a tale operazione per cui c’è stato un impatto economico nel cedolino di gennaio 2023 hanno ricevuto apposita comunicazione via mail. Precisiamo che per il ricalcolo del l’eventuale superamento del limite di 3.000€ hanno influito solo i Fringe benfit e non si è tenuto conto delle eventuali autocertificazioni bollette. Ovviamente nel caso in cui i fringe abbiamo di per sè superato i 3.000€, anche le cifre erogate a titolo di contributo (le due trance di 500€ erogate l’anno corso) sono state tassate in via ordinaria. Fondo Sanitario Integrativo del Gruppo Intesa Sanpaolo Con il cedolino di gennaio 2023 si è provveduto ad applicare quanto segue: ➢ CONTRIBUZIONI A CARICO DEL DATORE DI LAVORO, versamento del contributo aziendale 2022 al Fondo Sanitario, visibile nel cedolino sezione ASS.SAN – casella Contr. Az. ➢ FONDO PROTEZIONE voce 4CA5 Fondo Protez. c/azienda (importo nella colonna “FIGURATIVO”): CONTRIBUZIONE A CARICO DEL DATORE DI LAVORO, € 20,00 annui per ogni dipendente in servizio e per i destinatari dell’assegno straordinario del Fondo di Solidarietà iscritto al FSI se destinatari della copertura LTC prevista dal CCNL di categoria; voce 4CD6 Fondo Protez. c/dipend.: CONTRIBUZIONE A CARICO DELL’ISCRITTO, € 10,00 annui a carico di ciascun iscritto in servizio/in quiescenza/destinatario dell’assegno straordinario del Fondo di Solidarietà, già coperto dalla Long Term Care prevista dal CCNL di categoria. Le quote percentuali per il calcolo dei contributi al Fondo sono applicate su tutte le voci della retribuzione imponibile ai fini INPS; per l’anno 2023 il limite massimo della retribuzione su cui viene calcolato il contributo mensile è pari a € 10.503,62, mentre il limite annuale è pari a € 126.043,44 con conguaglio a dicembre o a cessazione. Per approfondimenti consultate la Guida FSI Premio Variabile di Risultato (PVR) – Conto Sociale Con il cedolino di gennaio si continuano a gestire le voci relative al Premio Variabile di Risultato (PVR), con la seguente modalità: voce 6VU3: liquidazione delle somme relative alle richieste di rimborso spese presentate in Conto Sociale; voce 1WR3: importo utilizzato in Welfare Hub per acquisto servizi e attività ricreative/sportive/culturali; voce 1WY6: importo utilizzato in Welfare Hub per acquisto viaggi in convenzione. Per approfondimenti consultate la Guida Conto Sociale Conto Sociale familiari non autosufficienti Nel cedolino di gennaio sono in liquidazione con voce 16RS – DISABILITA’ RIMBORSO SPESE, le somme relative alle richieste di rimborso spese sostenute per servizi di assistenza a favore di familiari conviventi con disabilità in situazione di gravità e in possesso di certificazione medica di non autosufficienza (c.d. Conto sociale familiari non autosufficienti). Di seguito le News del cedolino di gennaio 2023 Aree Professionali e Quadri Direttivi con CCNL Assicurativo Addizionali regionali e comunali rateizzate Come previsto dalla vigente normativa fiscale sono state calcolate sull’imponibile fiscale dell’anno 2022 le addizionali regionali e comunali, trattenute in 11 rate a partire dal cedolino di gennaio 2023. Cassa Sanitaria Insurance Si è provveduto al versamento del contributo aziendale 2023 per il personale in forza all’ 1/1/2023. L’importo del contributo è visibile in cedolino sezione ASS.SAN – casella Contr. Az. Per i richiedenti è stata attivata la trattenuta mensile ed il relativo versamento alla cassa sanitaria della contribuzione prevista per i familiari non a carico. L’importo del contributo è visibile in cedolino sezione ASS.SAN – casella Fam no car. Detrazioni d’imposta per familiari a carico Dal 12 gennaio è nuovamente possibile la gestione dei carichi familiari e la richiesta di detrazioni per l’anno 2023 tramite #People > Servizi Amministrativi > Richieste Amministrative > Gestione carichi familiari e richiesta detrazioni. Ti ricordiamo che a decorrere dal 1° marzo 2022, con l’introduzione dell’assegno unico universale, le detrazioni vengono applicate solo per i figli a carico di età pari o superiore a 21 anni, ad eccezione dei figli a carico con disabilità per i quali è previsto l’assegno unico universale senza limiti di età. Le detrazioni per altri familiari a carico restano invariate. Arretrati Assegni per il nucleo Famigliare (ANF) A decorrere da gennaio 2023, i dipendenti che hanno presentato sul sito Inps (direttamente o tramite patronato) una domanda di Assegno al Nucleo Familiare accolta dopo il 31.12.2022, dovranno trasmettere tramite il percorso dedicato #People > Assistenza > Assistenza HR > Assegni per il Nucleo Familiare, il prospetto della richiesta, visualizzabile dal sito INPS, con l’indicazione dello stato “accolta” e riportante la tabella applicata, il periodo di riferimento, il numero di componenti il nucleo, l’importo teorico dell’assegno mensile. L’erogazione degli importi anf sul cedolino stipendio avverrà solo in seguito alla segnalazione di cui sopra. Si ricorda che dal 1° marzo 2022 è in vigore l’Assegno Unico Universale che ha sostituito gli Assegni al Nucleo Familiare che potranno essere ancora richiesti nel limite dei 5 anni precedenti. Maggiori informazioni su Assegni per il Nucleo Familiare: #People > Servizi alla persona e Welfare > Vetrina dei Servizi > Gestione della propria economia > Altre agevolazioni e sconti > Altre agevolazioni per familiari e figli. Per approfondimenti consultate questa nota Esonero contributivo INPS lavoratori dipendenti L’esonero contributivo (previsto in 2 punti percentuali sull’imponibile INPS mensile inferiore o uguale al limite di 2.692 euro, per il periodo di paga dal 1° luglio 2022 al 31 dicembre 2022), è temporaneamente sospeso, in attesa delle istruzioni aggiornate da parte dell’INPS per l’applicazione delle nuove misure, così come disposto dalla Legge di bilancio 2023 (Art. 1, comma 281). Fringe benefit – tassazione mutui/prestiti agevolati A seguito di un ricalcolo sul fringe benefit collegato ai prestiti e ai mutui agevolati (previsto dall’ art. 51 comma 4, lettera b del TUIR) effettuato successivamente alla data di pagamento del cedolino di dicembre 2022, è stato rivisto l’importo totale dei fringe benefit relativi all’anno 2022 e pertanto, con il mese di gennaio 2023 si è proceduto, ove necessario, al conguaglio dell’importo esposto nel cedolino di dicembre 2022. In conseguenza di quanto sopra, se è stata presentata l’autocertificazione per il rimborso delle utenze domestiche, è stato ridefinito, quando necessario, l’importo che rientra nel limite di € 3.000, entro il quale non viene applicata la contribuzione previdenziale e l’imposizione fiscale (rif.to D.L. 176/2022). Gli interessati a tale operazione per cui c’è stato un impatto economico nel cedolino di gennaio 2023 hanno ricevuto apposita comunicazione via mail. Precisiamo che per il ricalcolo del l’eventuale superamento del limite di 3.000€ hanno influito solo i Fringe benfit e non si è tenuto conto delle eventuali autocertificazioni bollette. Ovviamente nel caso in cui i fringe abbiamo di per sè superato i 3.000€, anche le cifre erogate a titolo di contributo (le due trance di 500€ erogate l’anno corso) sono state tassate in via ordinaria. Premio Aggiuntivo Variabile (PAV) e Premio Sociale 2021 Con il cedolino di gennaio si è provveduto a gestire le voci relative al Premio Aggiuntivo Variabile (PAV) e Premio Sociale 2021, con la seguente modalità: voce 6VU3: liquidazione delle somme relative alle richieste di rimborso spese presentate in Conto Sociale; voce 1WR3: importo utilizzato in Welfare Hub per acquisto servizi e attività ricreative/sportive/culturali; voce 1WY6: importo utilizzato in Welfare Hub per acquisto viaggi in convenzione. Conto Sociale familiari non autosufficienti Nel cedolino di gennaio sono in liquidazione con voce 16RS – DISABILITA’ RIMBORSO SPESE, le somme relative alle richieste di rimborso spese sostenute per servizi di assistenza a favore di familiari conviventi con disabilità in situazione di gravità e in possesso di certificazione medica di non autosufficienza (c.d. Conto sociale familiari non autosufficienti).
“PRESSING” AZIENDALE SULLO SW: E LA VOLONTARIETÀ? Come noto, la trattativa sui temi della nuova organizzazione del lavoro correlata al Piano Impresa 2022-2025, protrattasi per oltre 5 mesi, si è conclusa senza un accordo fra l’azienda e le OO.SS.. . Ricordiamo le nostre principali richieste: − garanzia di accesso e di effettiva possibilità di fruizione dello Smart working e delle varie forme di flessibilità (tra cui il 4×9) a tutto il personale, incluse/i colleghe/i di filiale; − il rispetto delle previsioni del CCNL con riferimento allo Smart Working e alle altre forme di flessibilità proposte dall’azienda; − mantenimento di una postazione di lavoro sempre disponibile; − misure organizzative che permettano una reale disconnessione fuori dal proprio orario di lavoro; − aumento del buono pasto a 8 euro a favore di tutto il personale; − per chi opera in Smart Working, erogazione piena del buono pasto, indennizzi per le spese energetiche e di connessione, nonché un contributo per l’allestimento della postazione di lavoro; − incremento delle indennità di turno oltre il CCNL in particolare per chi lavora in orari disagiati. . Nel corso di tutta la trattativa abbiamo dichiarato alla banca che per le OO.SS. era irrinunciabile il rispetto delle previsioni contenute nel CCNL, DICHIARANDO “INACCETTABILI EVENTUALI SOLUZIONI UNILATERALI SENZA IL RISPETTO DELLE STESSE”. . Inoltre, al termine del confronto, ci siamo impegnati a verificare passo dopo passo le modalità con le quali l’azienda si sarebbe eventualmente attivata, per verificare la coerenza delle iniziative aziendali rispetto al Contratto nazionale e alle effettive esigenze di colleghe/i. . Dal giorno successivo al termine della trattativa (il 15 dicembre) l’azienda ha invitato i colleghi a sottoscrivere Contratti individuali con gli stessi contenuti che come Organizzazioni sindacali avevamo respinto in sede di trattativa. Più colleghi ci segnalano un vero e proprio “pressing”, realizzato anche attraverso continue riunioni/ inviti in cui qualche responsabile particolarmente zelante sollecita la firma sull’accordo individuale, in contrasto con l’impegno più volte assunto dalla banca di garantire la volontarietà dello SW. . Su temi che hanno un forte impatto sulla vita delle persone e sul rispetto del CCNL occorrerebbero maggiore cautela e un’informazione più chiara e completa per garantire a ciascuna/un collega massima consapevolezza e serenità nella scelta. ASSEMBLEE PER TUTTI I COLLEGHI E LE COLLEGHE Ricordando che non vi è una scadenza imminente per la sottoscrizione (lo stesso termine del 31 gennaio non è tassativo) invitiamo colleghe/i a partecipare alle ASSEMBLEE che organizzeremo a partire dalla metà di gennaio per ascoltare le posizioni delle ORGANIZZAZIONI SINDACALI, oltre che ad un ampio confronto e approfondimento anche su altri temi. QUI IL COMUNICATO UNITARIO IN PDF
Aggiornamento Guida Lavoro Flessibile La nostra esperta Marianna Broczky ha aggiornato la Guida al lavoro Flessibile, alle luce delle novità che sono comunque state introdotte dalla trattativa per chi mantiene l’adesione allo SW in applicazione dell’accordo del 2014 e delle novità complessive per chi aderisce all’accordo individuale. Come sempre le parti variate sono evidenziate in giallo in questo modo e Marianna è a vostra competa disposizione per chiarimenti e consulenze. Vi ricordiamo che potete contattare anche i nostri sindacalisti sul territorio (qui trovate tutti i loro riferimenti). .
Auguri per… Auguri per un 2023 di Pace. E di Giustizia, Perché senza la distinzione tra i torti e le ragioni non vi può essere vera Pace. Per un mondo dove le donne siano libere e rispettate. In Iran, in Afghanistan, ma anche nelle nostre città, nelle nostre filiali, nelle nostre case. Perché ciascuno possa amare chi vuole e come vuole. Ed essere chi vuole e come vuole. Ognuno come gli va. Perché ciascuno possa credere a un Dio, a molti Dei o a nessuno. Perché ci si possa ricordare che a qualunque cosa crediamo, sembrerebbe proprio che abbiamo un solo pianeta e che ce lo stiamo bruciando. Letteralmente. Auguri a Intesa Sanpaolo, perché si ricordi davvero che sono le persone la sua risorsa più grande. E che “sue persone” non vuol dire di “sua proprietà”. I colleghi non sono cose di cui cui può disporre liberamente, cercando di dividerle magari con scorciatoie solo apparentemente più facili. Auguri a tutto il Sindacato e a noi della FISAC in particolare perché si possa essere interpreti fedeli e determinati delle aspirazioni dei colleghi. Perché nessuna partita sia mai chiusa definitivamente e nessun collega si trovi mai da solo. Per tutti i colleghi, perché possano trovare almeno un po’ di quello che cercano nel lavoro: soddisfazioni, sviluppo professionale o – e non certo meno importante – anche solo un luogo in cui poter andare senza ansia e angoscia. Auguri veramente di cuore a tutti noi per un mondo anche solo un po’ migliore e sereno: sarebbe già più di tanto. ,
ISPROUD: l’attività svolta e le prossime iniziative. La FISAC sostiene da sempre le ragioni dell’inclusione e del rispetto di tutti gli orientamenti individuali, compresi quelli affettivi e di genere ed è stata tra i promotori delle iniziative a sostegno di queste ragioni anche in azienda, sia contribuendo alla valorizzazione della comunità ISPROUD, sia con concrete iniziative negoziali. Abbiamo già affrontato questi temi 4 volte l’anno scorso: a marzo, aprile, maggio e ottobre. Coerentemente con questo impegno, rilanciamo qui di seguito una comunicazione della segreteria di ISPROUD che dà conto delle attività svolte e delle iniziative in corso. Ricordiamo che tutti i colleghi interessati a conoscere meglio e sostenere i processi di inclusione e di sviluppo di un ambiente lavorativo dove tutte le persone si possano sentire libere di esprimere se stesse e le proprie potenzialità, possono unirsi alla comunità ISPROUD e partecipare alle iniziative: per le adesioni è stata attivata la casella isproud@intesasanpaolo.com. Buonasera a tutt* Grazie ancora per la partecipazione che c’è stata alla Plenaria del 20 gennaio: è stato un incontro molto emozionante e coinvolgente e per questo ringraziamo ancora moltissimo Carol. Come anticipato, qui trovate la presentazione utilizzata ieri e riepiloghiamo i prossimi passi. Save the date: il prossimo evento, in collaborazione con Diversity & Inclusion e la Direzione Centrale Arte, Cultura e Beni storici, si terrà alle Gallerie d’Italia di Torino venerdì 3 febbraio 2022 dalle 17.30. Vi invieremo i dettagli per partecipare all’evento nelle prossime settimane. È ripartita l’iniziativa “Mettiamoci in contatto”, in particolare con due iniziative pilota su Piemonte e Veneto: nelle prossime settimane vi contatteremo per i primi incontri con i facilitatori. Sono poi ripartiti i seguenti Laboratori delle idee: LABORATORIO GENITORI DI LGBTQ+: in previsione di un possibile nuovo webinar su questa tematica in collaborazione con D&I, Carelab e Stimulus, riattiviamo questo laboratorio nelle prossime settimane per condividere idee e proposte; LABORATORIO PRIDE 2023: al fine di coordinare le attività per i diversi Pride che si terranno a giugno 2023, anche qui fisseremo un incontro per le prossime settimane con lo obiettivo di iniziare a lavorare concretamente sull’organizzazione non solo su Milano, ma anche su altre piazze. Partenza del nuovo LABORATORIO FINANZA ESCLUSIVA: l’obiettivo sarà di portare avanti e condividere idee e proposte su questa tematica (ad esempio come rendere i prodotti dedicati a clienti e dipendenti più inclusivi). E’ ovviamente ancora possibile partecipare a questi laboratori e per farlo sarà sufficiente scrivere una email a isproud@intesasanpaolo.com e indicare a quale/i si intenda prendere parte. Vi anticipo poi che siamo sempre in contatto con gli UNICORNS, l’ERG di UNICREDIT: stiamo organizzando un incontro in presenza che si terrà nel tardo pomeriggio con loro e stiamo attendendo di sapere per quante persone sarà possibile partecipare. La data prevista è l’8 febbraio: vi manderemo ulteriori dettagli nelle prossime settimane. Un caro saluto. La Segreteria di ISPROUD
8 NUOVE POSIZIONI APERTE SU JOBS@ISP Come d’uso ve ne diamo conto, su Jobs@ISP, il mercato del lavoro INTERNO di Intesa Sanpaolo, fino al 10 febbraio 2023 ci sono 8 nuove opportunità aperte. Trovate una sintesi delle ricerche in corso qui di seguito con i rimandi diretti ai dettagli di ciascuna di esse. Le Divisione IMI Corporate & Investment Banking, Insurance e International Subsidiaries Banks e la Società Fideuram Intesa Sanpaolo Private Banking stanno cercando nuovi colleghi. Clicca qui per scoprire in quali città si trovano le opportunità di lavoro, selezionando le Job Family di appartenenza rispetto alle posizioni aperte JOB FAMILY BUSINESS DI RELAZIONE Financial Advisor per la Divisione Fideuram Intesa Sanpaolo Private Banking All’interno della struttura di Private Advisory Unit potrai seguire direttamente, sotto la supervisione del Responsabile, le richieste finanziarie della Rete per la clientela HNWI, interagendo con vari team di Fideuram Asset Management e con la Struttura Sviluppo Offerta. Se ti piace l’idea di lavorare all’interno di un desk di Advisory finanziaria evoluta, volta all’erogazione dei servizi PrivateWealthManagement, scopri come entrare nella Divisione Fideuram Intesa Sanpaolo Private Banking. >> Vai alla posizione JOB FAMILY IT Project Manager IT per Fideuram Intesa Sanpaolo Private Banking Nell’ambito del team dei Sistemi Informativi della Divisione Private Banking avrai l’occasione di gestire diverse progettualità coordinando dei gruppi di lavoro esterni ed interni per il lancio o l’evoluzione di prodotti e servizi, l’evoluzione della piattaforma di consulenza e della piattaforma operativa e il supporto agli utenti. Se hai da sempre una forte passione verso lo sviluppo di prodotti IT ma hai anche un certo interesse per la collaborazione con le funzioni commerciali, potresti essere la persona giusta per entrare a far parte della Società Fideuram Intesa Sanpaolo Private Banking. >> Vai alla posizione JOB FAMILY QUANTS Controller Capital Markets & Investment Banking per la Divisione IMI Corporate & Investment Banking All’interno della struttura di Operational & Financial Governance potrai monitorare i dati gestionali di redditività daily riferiti alla Divisione IMI CIB e condivisione degli stessi con le strutture di Business e di Governance. Se ti hanno sempre appassionato le tematiche legate al pianificazione e controllo e ti piacerebbe approfondirle lavorando in un contesto dinamico e sfidante, scopri come entrare a fare parte della Divisione IMI Corporate & Investment Banking. >> Vai alla posizione Senior Credit Controller per la Divisione International Subsidiary Banks All’interno della struttura Costo del Credito e Ottimizzazione degli attivi, potrai promuovere la gestione ottimale degli attivi delle Banche e delle Società nel perimetro della Divisione e monitorare l’andamento del costo del credito e la realizzazione degli obiettivi. Se desideri utilizzare le tue competenze analitiche all’interno di un contesto internazionale e sfidante, scopri come entrare nella Divisione International Subsidiary Banks. >> Vai alla posizione JOB FAMILY STAFF Specialista supporto Reti e Formazione, Divisione Insurance All’interno della Società Intesa Sanpaolo Assicura, in particolare nella struttura di Supporto Reti e Formazione avrai l’opportunità di fornire supporto commerciale sui prodotti assicurativi alle Reti di vendita. Se ti appassionano le attività di reporting e di presentazione dei dati e desideri mettere a frutto le tue conoscenze del mondo assicurativo, lavorando in un contesto dinamico e sfidante, potresti essere la persona giusta la Divisione Insurance. >> Vai alla posizione Addetto Tesoreria e Cambi per la Divisione Fideuram Intesa Sanpaolo Private Banking All’interno della Struttura Tesoreria e Cambi avrai l’opportunità di seguire le principali attività legate ai rischi di mercato e ai flussi di liquidità. Se da sempre ti affascina l’andamento dei tassi e desideri approfondire il funzionamento del mercato delle divise o dei titoli esteri, scopri come entrare a fare parte dalla Divisione Fideuram Intesa Sanpaolo Private Banking. >> Vai alla posizione New business Project Manager per la Divisione International Subsidiary Banks All’interno di New Business and Interdivisional Initiaves Development avrai l’opportunità di lavorare sui progetti promossi da New Business Structure. Se desideri lavorare in un contesto dinamico e multiculturale, supervisionando diversi progetti sfidanti sfruttando le tue capacità di rendicontazione e project management, scopri come entrare a far parte della Divisione Banche Estere. >> Vai alla posizione Project & Portfolio Manager per la Divisione International Subsidiary Banks All’interno della Direzione Governance & Iniziative Strategiche hai l’opportunità di supervisionare i progetti e le iniziative internazionali e interfunzionali promosse da questa Divisione. Se hai buone capacità di Project Management e ti piacerebbe lavorare in modo dinamico, studiando le best practice e le diverse metodologie dei progetti a cui partecipi, scopri come entrare a far parte della struttura di Project & Portf olio Management. >> Vai alla posizione Vuoi candidarti da app mobile? Accedi all’App #People dal tuo smartphone aziendale o Bring Your Own Device e leggi questa news direttamente da mobile. Puoi anche esplorare la sezione Jobs@ISP e cercare la posizione che ti interessa nelle Job Family di Intesa Sanpaolo. Per utilizzare l’App #People è necessario aver attivato StrongAuth. Se non l’hai ancora fatto, dal tuo pc >> Vai a StrongAuth Clicca qui per scoprire di più Visita #People-Jobs@ISP Scopri le regole di Jobs@ISP
UPPER: INIZIA LA VALUTAZIONE DA PARTE DEI RESPONSABILI L’azienda ha comunicato oggi che entro il 7 febbraio i Responsabili valuteranno le performance dei Collaboratori: UpPER arriva alla fase di Valutazione. Fino al 07/02 i responsabili valutano le performance. Si avvia la fase di Valutazione di UpPER, un momento importante per ripercorrere il percorso fatto nel 2022, valorizzare il merito delle persone e supportarle nella loro crescita professionale. Entro il 7 febbraio, i responsabili devono procedere alla valutazione, consultando i feedback che hanno condiviso durante l’anno e l’autovalutazione effettuata dai collaboratori. Per farlo, è possibile accedere ad UpPER da #People > Formazione e Sviluppo > Performance Management per il mio team, sia da desktop che da mobile con l’app #People. I responsabili delle Strutture di Governance e, laddove richiesto, delle Divisioni e Società del gruppo, in questa fase possono anche proporre una nuova seniority per i propri collaboratori. La proposta sarà poi verificata dalla Gestione HR di riferimento. Nella sezione Documenti Utili è disponibile anche il manuale della procedura. Per approfondire le questioni legate alla Valutazione, potete consultare la nostra Guida alla Valutazione del Personale. Vi ricordiamo che potete contattare anche i nostri sindacalisti sul territorio (qui trovate tutti i loro riferimenti).
4 NUOVE POSIZIONI APERTE SU JOBS@ISP Come d’uso ve ne diamo conto, su Jobs@ISP, il mercato del lavoro INTERNO di Intesa Sanpaolo, fino al 3 febbraio 2023 ci sono 4 nuove opportunità aperte. Trovate una sintesi delle ricerche in corso qui di seguito con i rimandi diretti ai dettagli di ciascuna di esse. L’Area di Governo Chief Audit Officer e le Divisione IMI Corporate & Investment Banking, Insurance e International Subsidiaries Banks stanno cercando nuovi colleghi. Clicca qui per scoprire in quali città si trovano le opportunità di lavoro, selezionando le Job Family di appartenenza rispetto alle posizioni aperte JOB FAMILY REGULATORY Senior Auditor per l’Area Chief Audit Officer All’interno del nuovo Ufficio Audit Domestic Asset Management avrai la possibilità di svolgere attività di verifica sulle SGR del Gruppo in ambito sia domestico sia internazionale, focalizzandoti su tematiche di Risk Management quali la misurazione dei rischi e delle performance dei prodotti gestiti nonché il relativo monitoraggio. Se hai avuto esperienze negli ambiti di Risk Management, Audit o altre funzioni di controllo di SGR o altre Banche e ti piacerebbe sfruttare le competenze maturate lavorando all’interno di un contesto sfidante e di respiro internazionale, scopri come entrare nell’Area Chief Audit Officer. >> Vai alla posizione JOB FAMILY STAFF Specialist per la Divisione IMI Corporate & Investment Banking All’interno della Direzione Strategie e Marketing avrai la possibilità di supportare la Direzione nello sviluppo delle iniziative di sviluppo commerciale. Se da sempre ti appassionano le tematiche legate al marketing e, in particolare, ti senti focalizzato sullo sviluppo di iniziative connesse al segmento Digital, potresti essere la persona giusta per la Divisione IMI Corporate & Investment Banking. >> Vai alla posizione Addetto Amministrazione e Bilancio per la Divisione Insurance All’interno della Società RBM Salute potrai seguire tutte le principali attività legate agli adempimenti contabili e amministrativi della Società stessa. Se ti hanno sempre incuriosito le tematiche cantabili del contesto assicurativo e ti piacerebbe sperimentarti in un nuovo contesto, dinamico e sfidante, potresti essere la persona giusta per la Divisione Insurance. >> Vai alla posizione Bancassurance Senior Analyst per la Divisione International Subsidiaries Banks All’interno della Direzione Commerciale Retail & Wealth Management ti occuperai della pianificazione dell’analisi dei dati e del monitoraggio delle iniziative di bancassicurazione, trasversalmente a tutte le Società del Gruppo Intesa Sanpaolo. Se sogni di lavorare in un contesto molto dinamico e internazionale, dove mettere a frutto la tua conoscenza dei prodotti assicurativi e le tue capacità di analisi, scopri come entrare a far parte della Divisione International Subsidiaries Bank. >> Vai alla posizione Vuoi candidarti da app mobile? Accedi all’App #People dal tuo smartphone aziendale o Bring Your Own Device e leggi questa news direttamente da mobile. Puoi anche esplorare la sezione Jobs@ISP e cercare la posizione che ti interessa nelle Job Family di Intesa Sanpaolo. Per utilizzare l’App #People è necessario aver attivato StrongAuth. Se non l’hai ancora fatto, dal tuo pc >> Vai a StrongAuth Clicca qui per scoprire di più Visita #People-Jobs@ISP Scopri le regole di Jobs@ISP
ASCOLTO E SUPPORTO: SOSTEGNO PSICOLOGICO GRATUITO PER I DIPENDENTI DEL GRUPPO ISP L’azienda ha comunicato con 6.200 accessi dal suo avvio nel 2020, di cui oltre 3.300 solo nel 2022, Ascolto e Supporto è il servizio di sostegno psicologico a disposizione di colleghe e colleghi del Gruppo Intesa Sanpaolo, 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Allo scopo di darne la massima diffusione, come d’uso vi riportiamo la news aziendale. Il servizio è disponibile per le persone del Gruppo al numero verde 800.135.420 e su piattaforma web con credenziali dedicate Con 6.200 accessi dal suo avvio nel 2020, di cui oltre 3.300 solo nel 2022, Ascolto e Supporto è il servizio di sostegno psicologico a disposizione di colleghe e colleghi del Gruppo Intesa Sanpaolo, 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Un punto di ascolto qualificato per affrontare cambiamenti e difficoltà, per chi ha bisogno di un confronto su temi che riguardano il proprio equilibrio e benessere e orientato a un percorso di crescita personale. Ideato e coordinato da People Care (Area COO) e gestito da Stimulus, società leader europea nella promozione del benessere psicologico nelle aziende, il servizio si avvale della collaborazione con l’AltaScuola di Psicologia dell’Università Cattolica di Milano, che ne favorisce l’eccellenza, attraverso una costante analisi e riflessione sul servizio svolto, per garantire standard qualitativi sempre elevati. Ascolto e Supporto è gratuito, imparziale, riservato, anonimo. Diverse le modalità di contatto: – chiamando il Numero Verde 800.135.420, attivo 365 giorni all’anno – entrando nella piattaforma web Stimulus Care Services con le seguenti credenziali: Nome Utente INTESASANPAOLO20 – Password ASCOLTO_SUPPORTO20 Attraverso la piattaforma, in base alle proprie esigenze, è possibile scegliere il professionista con cui parlare, fissare un appuntamento telefonico o in video-chiamata, scrivere in chat o, ancora, via messaggio tramite apposito form, per avere una risposta personalizzata entro 48 ore. Dopo il primo colloquio è sempre possibile proseguire il proprio percorso, anche con lo stesso psicologo. La collaborazione con Stimulus trova inoltre una propria collocazione anche in CareLab, dove sono regolarmente pubblicati contenuti di approfondimento, spunti e suggerimenti dedicati al benessere psicologico e a supporto della genitorialità. Grazie all’Associazione Lavoratori Intesa Sanpaolo (ALI), infine, i soci pensionati e i soci familiari maggiorenni regolarmente iscritti all’Associazione possono accedere gratuitamente al servizio di sostegno psicologico STIMULUS, al Numero Verde Benessere a loro dedicato: 800034570. Vai alla sezione Ascolto e Supporto Accedi alla piattaforma web Stimulus Care Services Consulta la scheda sintetica di Ascolto e Supporto
Ah, non si può fare questo? Ogni anno, con i consueti cambi di direzione nelle filiali, assistiamo a tentativi sibillini di bypassare le REGOLE Aziendali per “rendere più agevole e velocizzare” il raggiungimento degli obiettivi aziendali. Siamo a conoscenza di diverse situazioni di disagio in provincia causate da scelte che seguono una logica commerciale con trasferimenti che lasciano intravedere l’intervento dalla nostra confermatissima Capo Area Retail ed avallate dalla funzione di gestione del personale sempre più ridotta ad un ruolo notarile. Noi crediamo che l’ansia sia una patologia molto seria e non il perno della leva commerciale!!! Allo stesso modo dobbiamo denunciare per l’ennesima volta le continue e sempre più pervasive pressioni sui colleghi: filiali sotto osservazione già dal 15 di gennaio perché ci sono “GAP da Recuperare”?!? I colleghi sono già in un una situazione di difficoltà nel contenere le rimostranze dei clienti, vuoi per la difficile situazione dei mercati finanziari, vuoi perché le continue fuoriuscite di persone per esodo o per dimissioni non vengono adeguatamente rimpiazzate. Le continue dimissioni sono un problema che dovrebbe porsi la più grande azienda italiana che vorrebbe essere “il miglior posto dove lavorare”. Quindi, ricordiamo per l’ennesima volta a chi fa il Direttore e anche a chi fa il Capetto che: È INSENSATO utilizzare sistematicamente uno strumento a carattere eccezionale come la ONE SHOT per sopperire alle assenze non occasionali dei cassieri rendendo impossibile per i colleghi svolgere le attività assegnate. È IMMORALE sostenere che per ogni operazione di amministrato è necessaria una contestuale operazione di gestito. È VIETATO chiedere di fare preventivi di prodotti assicurativi senza la presenza del cliente; chiedere di barattare la concessione di un finanziamento con un prodotto di tutela. Invitiamo le colleghe e i colleghi a segnalarci senza nessuna esitazione ogni forma di pressione o forzatura. Imperia, 26 Gennaio 2023 RSA e Dirigenti Fisac/CGIL INTESASANPAOLO Provincia di Imperia fai click qui per scaricare il comunicato della provincia di Imperia
TRIMESTRALE AREA VICENZA 17 GENNAIO 2023 LA BANCA SCOPRE L’ACQUA CALDA…MA LA BARACCA INTANTO CROLLA E FA ACQUA DA TUTTE LE PARTI… Si è svolto oggi il consueto incontro trimestrale con la Banca per la nostra Area di Vicenza. È curioso innanzitutto notare come l’Azienda abbia scoperto quale nuova frontiera del risparmio il taglio dell’acqua calda, su scala nazionale, e anche quindi all’interno dei locali che ospitano le nostre Filiali e in Framarin. La situazione è grottesca e farebbe sorridere se non ci fosse da piangere, con elettricisti attivatisi prontamente per tagliare i cavi degli impianti di riscaldamento dell’acqua al fine di “impedire” ai colleghi di riattivare l’acqua calda reinserendo la spina … La sceneggiatura, surreale, sarebbe ideale per un film di Fantozzi, peccato però che questa sia l’amara realtà! C’è da chiedersi quindi: quale sarà mai la prossima mossa della Banca? Il doversi portare la carta igienica da casa?….LEGGI TUTTO
SMART WORKING, 4×9 E FLESSIBILITA’, FACCIAMO IL PUNTO! Come FISAC riteniamo che lo SW, il 4×9 e le altre flessibilità siano strumenti utili per i colleghi che possono decidere liberamente di utilizzarli. Anche in assenza del raggiungimento di un accordo, che per sua natura deve rispettare tutte le posizioni del tavolo intersindacale, è nostro dovere supportare i colleghi cercando di dare informazioni. Avevamo espresso il nostro punto di vista durante la trattativa – ne abbiamo parlato QUI – e a maggior ragione riteniamo necessario fare chiarezza e contemporaneamente incalzare l’azienda, esigere risposte, mostrare le inefficienze e le contraddizioni delle scelte unilaterali, pretenderne il superamento e lavorare contemporaneamente per il futuro, per riaprire la trattativa introducendo ulteriori elementi di miglioramento, oltre a quelli che ci siamo già prefissati. SMART WORKING TRA “VECCHIO” E “NUOVO” La fruizione dello SW può avvenire sulla base dell’accordo del 2014, per chi vi aveva già aderito in precedenza, oppure mediante la sottoscrizione dell’accordo individuale. L’accordo individuale può essere sottoscritto in qualsiasi momento, anche dopo il 31 gennaio, ma dispiega i suoi effetti solo dal momento della sottoscrizione. L’adesione all’accordo individuale e più in generale allo SW può essere revocata in qualsiasi momento dal singolo collega, e anche l’azienda si è riservata la medesima facoltà. In entrambi i casi è previsto un preavviso di 30 giorni. Solo per determinate situazioni (lavoratori con disabilità) il preavviso da parte aziendale diventa di 90 gg. L’adesione all’accordo individuale non comporta nessun obbligo di fruizione di giornate di SW. Per coloro che non sottoscrivono l’accordo individuale il limite di giornate di fruizione rimane in ogni caso pari a 8 giorni al mese ed è necessario rinnovare l’adesione in caso di trasferimento oppure assegnazione ad un’altra unità organizzativa. In caso di sottoscrizione dell’accordo individuale le giornate massime di SW fruibili dai colleghi diventano 120 annue con maggiorazioni previste per i colleghi fragili o con particolari situazioni patologiche. Decade il limite di anzianità di tre anni per poter accedere allo SW e non occorre riattivare l’adesione allo SW in caso di trasferimenti da una struttura all’altra. Per DSI, Turnisti e Filiale Digitale il plafond annuale è di 140 giorni (con l’eccezione dei 6×6 per i quali il plafond rimane di 120 gg mese). L’adesione all’accordo individuale consente di lavorare in sw per massimo di 30 giorni lavorativi consecutivi, trascorsi i quali è richiesto il rientro in sede di almeno 1 giorno. In caso di assenza per ferie, malattia, etc. nel computo dei 30 giorni andranno considerate anche le fruizioni continuative antecedenti l’assenza. Per i Part Time Verticali o Mistiche decidono di aderire all’accordo individuale SW il riproporzionamento delle giornate massime di SW fruibili passa al 50% del loro orario individuale mentre in base all’accordo 2014 per i PT Verticali o Misti non può mai superare il 40% delle ore previste dal contratto individuale. L’azienda non ha ancora predisposto un contatore individuale delle ore massime di fruizione annua di SW per questi Part Time: per avere un’idea con buona approssimazione del proprio montante annuo si può moltiplicare il numero delle proprie ore di lavoro settimanale per 52 (il numero convenzionale di settimane di un anno) e dividere per 50% o 40% a seconda del tipo di adesione effettuata. Per i Part Time Orizzontali il limite è di 120 o 140 giornate (DSI, TURNISTI ecc.) o di 8 gg mese in base all’accordo 2014. Non sono previsti riproporzionamenti delle giornate massime di fruizione di SW per lunghe assenze (tipo maternità, aspettative, lunghe malattie, ecc.) e nemmeno in caso di fruizione delle SVL né per chi aderisce, né per chi non aderisce all’accordo individuale SW. Ovviamente valgono i diversi limiti a seconda che si applichi l’accordo 2014 (massimo 8 giorni al mese) o l’accordo individuale (massimo 120/140 giorni annui). L’indennità sotto forma di Buono pasto di 3€per ogni giorno di SW viene erogata indipendentemente dalla sottoscrizione dell’accordo individuale. Lo SW è compatibile con il 4×9(si può lavorare contestualmente in 4×9 e in SW) e nel caso di adesione all’accordo individuale il plafond annuale è di 120 gg all’anno. Per il lavoro flessibile da HUB AZIENDALE/ALTRA SEDE/CLIENTE, previa prenotazione postazione/pianificazione su #People, non sono previsti limiti massimi di utilizzo. La pianificazione di queste giornate non intacca il plafond annuale di 120/140 o di 8 gg mese ed è previsto il riconoscimento del buono pasto intero. Indipendentemente dalla sottoscrizione dell’accordo individuale, l’azienda ha avviato la sperimentazione in circa 200 filali del cosiddetto “diritto minimo” per tutti di un giorno di SW al mese. Questa sperimentazione NON riassorbe in alcun modo la possibilità gestionale di ottenere un accesso allo SW di più giorni al mese anche in filiale. Anzi, l’azienda stessa ha scritto nella sua presentazione delle nuove iniziative in tema di SW che “i colleghi di filiale potranno avere più giorni di SW rispetto a prima”. Questo è un passaggio fondamentale ed è molto importante che i colleghi interessati allo SW lo richiedano anche in filiale, per verificare se siamo di fronte a una semplice affermazione propagandistica e autocelebrativa o a una vera disponibilità aziendale a modernizzare il suo approccio all’attività di filiale sia con il pubblico che di back office. Ricordiamo che è fondamentale contattare i sindacalisti FISAC per essere supportati al meglio in queste richieste. 4×9 L’adesione è indipendente dalla sottoscrizione dell’accordo individuale sullo SW. Può essere fatta in Rete nelle 12 filiali sperimentali e in tutte le Direzioni anche da chi decide di non aderire all’accordo individuale sullo SW. L’adesione al 4×9 non comporta l’automatico accoglimento della richiesta che ha tre mesi di tempo per valutare e può accettare o respingere la richiesta. In caso di accettazione della richiesta, l’adesione non comporta comunque nessun obbligo di effettiva fruizione da parte del collega. Si possono alternare settimane di 4×9 ad altre con orario “tradizionale” (5×7,5). Il giorno aggiuntivo in cui non viene effettuata la prestazione lavorativa può essere fisso o variare in alcune settimane rispetto ad altre. Le settimane di 4×9, nonché i giorni di mancata prestazione devono essere concordati con il responsabile e pianificati. Non è ancora chiaro attraverso quali strumenti e modalità avverrà tale pianificazione. Questo per noi è un altro grande punto critico, perché c’è uno sbilanciamento verso la discrezionalità dei capi e non sono state previste clausole che possano salvaguardare il rispetto anche delle esigenze dei colleghi e non solo di quelle aziendali. Invitiamo quindi i colleghi che fossero interessati a questa forma di flessibilità a contattare i sindacalisti FISAC per evitare applicazioni squilibrate. La fruizione o meno di settimane di 4×9 non ha effetti sulla maturazione dei diritti pensionistici. La fruizione o meno di settimane di 4×9 non ha effetti sul montante delle ferie maturate nell’arco dell’anno, mentre può averne sulla fruizione: la fruizione di ogni giornata singola (o comunque inferiore alla settimana) e intera verrà scaricata come singola, mentre per la fruizione di ogni settimana intera verranno scaricati in ogni caso 5 giorni e la fruizione a ore avverrà naturalmente in base alle ore effettivamente fruite volta per volta. Per ogni settimana di 4×9 effettivamente fruita i colleghi delle Aree professionali maturano 30 minuti in meno di riduzione di orario annuale (le 23 ore di banca delle ore), che verranno “scalate” da quelle di competenza dell’anno successivo. Può aderire al 4×9 solo il personale con orario pieno ordinario di 37,5 ore settimanali. Il 4×9 è compatibile con lo SW, e nel caso di adesione all’accordo individuale il plafond annuale è di 120 gg all’anno Non vi sono ancora stati pronunciamenti formali dell’azienda, ma le normative vigenti lasciano presuppore che per le settimane di 4×9 verranno erogati 4 buoni pasto. Formazione flessibile Il passaggio da 4 a 6 giorni di formazione flessibile fruibile come diritto(le giornate previste sono un massimo di 8, ma la concessione delle ultime due è una facoltà aziendale e non un obbligo) in Rete vale per tutti i colleghi, anche per chi decide di non aderire all’accordo individuale sullo SW: le giornate di Formazione flessibile sono sempre aggiuntive rispetto al plafond delle giornate di SW. Flessibilità in ingresso La flessibilità individuale in ingresso tra le 7,00 e le 10,00, non ha alcun collegamento con l’adesione all’accordo individuale sullo SW. La flessibilità è riconosciuta – fatto salvo che deve essere compatibile con le esigenze di servizio – a tutti i colleghi a Tempo Pieno e non prevede adesioni o pianificazioni preventive. L’orario di ingresso può variare anche ogni giorno. La flessibilità può essere revocata individualmente dal responsabile con un giorno di preavviso. I colleghi a Part Time sono esclusi da questa forma di flessibilità e possono aderire, in fase di passaggio dal Tempo Pieno al Part Time, solo alla flessibilità giornaliera di 30 minuti. SMART WORKING 4×9 fless
La buona occupazione alla prova del Piano d’Impresa Il lavoro e la conciliazione dei tempi di vita costituiscono uno dei pilastri essenziali del benessere equo e sostenibile. L’Istat chiarisce che la qualità del lavoro si sostanzia in termini di stabilità, reddito, competenze, conciliazione degli orari, sicurezza, partecipazione dei dipendenti alla vita d’impresa e soddisfazione oggettiva verso il lavoro. Buona-occupazione-190123
nuove informazioni su sw, 4×9 e flessibilità individuali Continuano gli aggiornamenti informativi su SW e altre flessibilità che, come FISAC , abbiano iniziato a fornirvi nei giorni scorsi, l’ultima volta qui. Come vedrete, nonostante un lavoro veramente accurato di raccolta dati e informazioni, permangono tantissimi dubbi sulle concrete modalità applicative di diversi aspetti specifici. È evidente che queste incertezze derivano dalla pessima scelta aziendale di procedere autonomamente (e in modo anche abbastanza raffazzonato, alla prova dei fatti) invece di sottoscrivere un accordo che potesse prevedere e regolare in modo certo tutti gli aspetti e ricadute delle nuove modalità lavorative derivanti da SW e altre flessibilità. Tutte le decisioni sbagliate, le discrezionalità, la sostanziale esclusione della Rete e anche l’approssimazione aziendale che si sta manifestando adesso, confermano come non fosse possibile sottoscrivere un accordo sindacale alle condizioni date. Tuttavia, come FISAC, continuiamo a pensare che lo SW e le altre flessibilità siano qualcosa di intrinsecamente positivo e utile per i colleghi che liberamente decidono di utilizzarle. Non aver potuto sottoscrivere un accordo oggi, per noi non significa in alcun modo che la partita sia chiusa (intendiamo riaprire la trattativa appena possibile) e tantomeno significa boicottare quei colleghi che possono essere interessati. La mancanza di informazioni certe è grave e va superata velocemente. Proprio per questo noi della FISAC non crediamo che la soluzione migliore sia rimandare i colleghi alle stesse funzioni aziendali che come noto spesso non conoscono o distorcono le norme e persino gli accordi, ma piuttosto incalzare l’azienda, esigere risposte, mostrare le inefficienze e le contraddizioni delle scelte unilaterali, pretenderne il superamento. Denunciare quello che non va è un passo fondamentale che abbiamo sempre praticato, tanto più adesso. Tuttavia non basta: sottrarsi alle responsabilità di cercare le risposte e le soluzioni per i colleghi, anche nelle situazioni che non condividiamo e cerchiamo di cambiare, non è qualcosa che abbiamo mai fatto o che incominceremo a fare adesso. Noi crediamo che i colleghi siano perfettamente in grado di prendere decisioni consapevoli, se correttamente informati su quello che si sa, su quello che non si sa e se vengono forniti tempestivamente gli aggiornamenti via via disponibili. I colleghi sono persone adulte e responsabili e non certo burattini nelle mani di strani personaggi come nella famosa favola di Collodi. In questa fase il nostro compito di sindacalisti sul territorio è ascoltarli, informarli, difenderli dall’eventuale arbitrio di alcuni capi, sostenerli nelle loro richieste gestionali: noi abbiamo sempre lavorato così e vorremmo continuare a farlo. Poiché i colleghi sanno appunto scegliere, sicuramente valuteranno anche questo. Di conseguenza, man mano che riusciremo ad avere informazioni su questi e su altri punti le pubblicheremo, a incominciare da quelle qui di seguito.
NUOVE INFORMAZIONI SU SW, 4X9,FLESSIBILITA’INDIVIDUALI Continuano gli aggiornamenti informativi su SW e altre flessibilità che, come FISAC , abbiano iniziato a fornirvi nei giorni scorsi, l’ultima volta qui. Come vedrete, nonostante un lavoro veramente accurato di raccolta dati e informazioni, permangono tantissimi dubbi sulle concrete modalità applicative di diversi aspetti specifici. È evidente che queste incertezze derivano dalla pessima scelta aziendale di procedere autonomamente (e in modo anche abbastanza raffazzonato, alla prova dei fatti) invece di sottoscrivere un accordo che potesse prevedere e regolare in modo certo tutti gli aspetti e ricadute delle nuove modalità lavorative derivanti da SW e altre flessibilità. Tutte le decisioni sbagliate, le discrezionalità, la sostanziale esclusione della Rete e anche l’approssimazione aziendale che si sta manifestando adesso, confermano come non fosse possibile sottoscrivere un accordo sindacale alle condizioni date. Tuttavia, come FISAC, continuiamo a pensare che lo SW e le altre flessibilità siano qualcosa di intrinsecamente positivo e utile per i colleghi che liberamente decidono di utilizzarle. Non aver potuto sottoscrivere un accordo oggi, per noi non significa in alcun modo che la partita sia chiusa (intendiamo riaprire la trattativa appena possibile) e tantomeno significa boicottare quei colleghi che possono essere interessati. La mancanza di informazioni certe è grave e va superata velocemente. Proprio per questo noi della FISAC non crediamo che la soluzione migliore sia rimandare i colleghi alle stesse funzioni aziendali che come noto spesso non conoscono o distorcono le norme e persino gli accordi, ma piuttosto incalzare l’azienda, esigere risposte, mostrare le inefficienze e le contraddizioni delle scelte unilaterali, pretenderne il superamento. Denunciare quello che non va è un passo fondamentale che abbiamo sempre praticato, tanto più adesso. Tuttavia non basta: sottrarsi alle responsabilità di cercare le risposte e le soluzioni per i colleghi, anche nelle situazioni che non condividiamo e cerchiamo di cambiare, non è qualcosa che abbiamo mai fatto o che incominceremo a fare adesso. Noi crediamo che i colleghi siano perfettamente in grado di prendere decisioni consapevoli, se correttamente informati su quello che si sa, su quello che non si sa e se vengono forniti tempestivamente gli aggiornamenti via via disponibili. I colleghi sono persone adulte e responsabili e non certo burattini nelle mani di strani personaggi come nella famosa favola di Collodi. In questa fase il nostro compito di sindacalisti sul territorio è ascoltarli, informarli, difenderli dall’eventuale arbitrio di alcuni capi, sostenerli nelle loro richieste gestionali: noi abbiamo sempre lavorato così e vorremmo continuare a farlo. Poiché i colleghi sanno appunto scegliere, sicuramente valuteranno anche questo. Di conseguenza, man mano che riusciremo ad avere informazioni su questi e su altri punti le pubblicheremo, a incominciare da quelle qui di seguito. schema-sw-e-flessibilita-conmentato
SW e altre flessibilità: quello che si sa, che non si sa e che ancora non va. Ieri l’azienda ha pubblicato (finalmente!) una sezione di FAQ dedicate a SW e altre flessibilità che confermano le informazioni che come FISAC Area Torino avevamo già raccolto e vi avevamo comunicato nei giorni scorsi, l’ultima volta qui. A questo punto abbiamo pensato di sistematizzare tutti i dati disponibili al momento in uno schema di sintesi. Abbiamo dedicato un capitolo specifico allo SW, suddiviso in tre sottocapitoli: le parti dell’accordo del 2014 che non sono cambiate rispetto all’accordo individuale, le novità che verranno applicate anche a chi non aderirà all’accordo individuale, le differenza tra l’accordo del 2014 e quello individuale. Abbiamo inoltre dedicato tre capitoli specifici a Formazione flessibile, 4×9, Flessibilità in ingresso. Ciascuno di questi capitoli è stato integrato con informazioni che non sono state inserite nelle FAQ aziendali e con nostre sottolineature degli aspetti ancora irrisolti o insoddisfacenti. Qui potete scaricare lo schema riassuntivo. .
SW, 4×9, Flessibilità individuali: nuove informazioni Continuano gli aggiornamenti informativi su SW e altre flessibilità che, come FISAC dell’Area Torino, abbiano iniziato a fornirvi nei giorni scorsi, l’ultima volta qui. Come vedrete, nonostante un lavoro veramente accurato di raccolta dati e informazioni, permangono tantissimi dubbi sulle concrete modalità applicative di diversi aspetti specifici. È evidente che queste incertezze derivano dalla pessima scelta aziendale di procedere autonomamente (e in modo anche abbastanza raffazzonato, alla prova dei fatti) invece di sottoscrivere un accordo che potesse prevedere e regolare in modo certo tutti gli aspetti e ricadute delle nuove modalità lavorative derivanti da SW e altre flessibilità. Tutte le decisioni sbagliate, le discrezionalità, la sostanziale esclusione della Rete e anche l’approssimazione aziendale che si sta manifestando adesso, confermano come non fosse possibile sottoscrivere un accordo sindacale alle condizioni date. Tuttavia, come FISAC, continuiamo a pensare che lo SW e le altre flessibilità siano qualcosa di intrinsecamente positivo e utile per i colleghi che liberamente decidono di utilizzarle. Non aver potuto sottoscrivere un accordo oggi, per noi non significa in alcun modo che la partita sia chiusa (intendiamo riaprire la trattativa appena possibile) e tantomeno significa boicottare quei colleghi che possono essere interessati. La mancanza di informazioni certe è grave e va superata velocemente. Proprio per questo noi della FISAC di Torino non crediamo che la soluzione migliore sia rimandare i colleghi alle stesse funzioni aziendali che come noto spesso non conoscono o distorcono le norme e persino gli accordi, ma piuttosto incalzare l’azienda, esigere risposte, mostrare le inefficienze e le contraddizioni delle scelte unilaterali, pretenderne il superamento. Denunciare quello che non va è un passo fondamentale che abbiamo sempre praticato, tanto più adesso. Tuttavia non basta: sottrarsi alle responsabilità di cercare le risposte e le soluzioni per i colleghi, anche nelle situazioni che non condividiamo e cerchiamo di cambiare, non è qualcosa che abbiamo mai fatto o che incominceremo a fare adesso. Noi crediamo che i colleghi siano perfettamente in grado di prendere decisioni consapevoli, se correttamente informati su quello che si sa, su quello che non si sa e se vengono forniti tempestivamente gli aggiornamenti via via disponibili. I colleghi sono persone adulte e responsabili e non certo burattini nelle mani di strani personaggi come nella famosa favola di Collodi. In questa fase il nostro compito di sindacalisti sul territorio è ascoltarli, informarli, difenderli dall’eventuale arbitrio di alcuni capi, sostenerli nelle loro richieste gestionali: noi abbiamo sempre lavorato così e vorremmo continuare a farlo. Poiché i colleghi sanno appunto scegliere, sicuramente valuteranno anche questo. Di conseguenza, man mano che riusciremo ad avere informazioni su questi e su altri punti le pubblicheremo, a incominciare da quelle qui di seguito. Smart Working La fruizione dello SW può avvenire sulla base dell’accordo del 2014 oppure mediante la sottoscrizione dell’accordo individuale. L’accordo individuale può essere sottoscritto in qualsiasi momento, anche dopo il 31 gennaio, ma dispiega i suoi effetti solo dal momento della sottoscrizione. L’adesione all’accordo individuale e più in generale allo SW può essere revocata in qualsiasi momento dal singolo collega, e anche l’azienda si è riservata la medesima facoltà. In entrambi i casi è previsto un preavviso di 30 giorni. L’adesione all’accordo individuale non comporta nessun obbligo di fruizione di giornate di SW. In caso di sottoscrizione dell’accordo individuale le giornate massime di SW fruibili dai colleghi diventano 120 annue (140 per Filiale Digitale, Turnisti, DSI) con maggiorazioni previste per i colleghi fragili o con particolari situazioni patologiche. Decade il limite di anzianità di tre anni per poter accedere allo SW e non occorre riattivare l’adesione allo SW in caso di trasferimenti da una struttura all’altra. In caso di non sottoscrizione dell’accordo individuale il limite di giornate di fruizione rimane in ogni caso pari a 8 giorni al mese. Per i Part Time Verticali o Misti che decidono di aderire all’accordo individuale SW il riproporzionamento delle giornate massime di SW fruibili passa al 50% del loro orario individuale. L’azienda non ha ancora predisposto un contatore individuale delle ore massime di fruizione annua di SW per questi Part Time: per avere un’idea con buona approssimazione del proprio montante annuo si può moltiplicare il numero delle proprie ore di lavoro settimanale per 52 (il numero convenzionale di settimane di un anno) e dividere per 2 (il 50%). Per i Part Time Orizzontali il limite è di 120 o 140 giornate. Non sono previsti riproporzionamenti delle giornate massime di fruizione di SW per lunghe assenze (tipo maternità, aspettative, lunghe malattie, ecc.) e nemmeno in caso di fruizione delle SVL né per chi aderisce, né per chi non aderisce all’accordo individuale SW. Ovviamente valgono i diversi limiti a seconda che si applichi l’accordo 2014 (massimo 8 giorni al mese) o l’accordo individuale (massimo 120/140 giorni annui). L’indennità sotto forma di Buono pasto di 3€ per ogni giorno di SW viene erogata indipendentemente dalla sottoscrizione dell’accordo individuale. Lo SW è compatibile con il 4×9 (si può lavorare contestualmente in 4×9 e in SW), ma non è ancora stato chiarito se la fruizione contestuale di queste modalità abbia riflessi sul montante massimo di giornate / ore di SW a disposizione del singolo collega, e nel caso in che misura. Indipendentemente dalla sottoscrizione dell’accordo individuale, l’azienda ha avviato la sperimentazione in circa 200 filali (nella nostra Area: Carignano, Mappano, Nichelino, Orbassano, 508, 510 e 523 Retail, corso Bramante e piazza Massaua Exclusive e Pinerolo Imprese) del cosiddetto “diritto minimo” per tutti di un giorno di SW al mese. Lo abbiamo già fatto, ma vogliamo tornare a sottolineare come questa sperimentazione NON riassorba in alcun modo la possibilità gestionale di ottenere un accesso allo SW di più giorni al mese anche in filiale. Anzi, l’azienda stessa ha scritto nella sua presentazione delle nuove iniziative in tema di SW che “i colleghi di filiale potranno avere più giorni di SW rispetto a prima”. Questo è un passaggio fondamentale ed è molto importante che i colleghi interessati allo SW lo richiedano anche in filiale, per verificare se siamo di fronte a una semplice affermazione propagandistica e autocelebrativa o a una vera disponibilità aziendale a modernizzare il suo approccio all’attività di filiale sia con il pubblico che di back office. Ricordiamo che è fondamentale contattare i sindacalisti FISAC per essere supportati al meglio in queste richieste. 4×9 L’adesione è indipendente dalla sottoscrizione dell’accordo individuale sullo SW. Può essere fatta in Rete nelle 12 filiali sperimentali (in Area Torino la filiale 516) e in tutte le Direzioni anche da chi decide di non aderire all’accordo individuale sullo SW. L’adesione al 4×9 non comporta l’automatico accoglimento da parte dell’azienda che ha tre mesi di tempo per valutare e accettare o respingere la richiesta. In caso di accettazione della richiesta, l’adesione non comporta comunque nessun obbligo di effettiva fruizione da parte del collega. Si possono alternare settimane di 4×9 ad altre con orario “tradizionale” (5×7,5). Il giorno aggiuntivo in cui non viene effettuata la prestazione lavorativa può essere fisso o variare in alcune settimane rispetto ad altre. Le settimane di 4×9, nonché i giorni di mancata prestazione devono essere concordati con il responsabile e pianificati. Non è ancora chiaro attraverso quali strumenti e modalità avverrà tale pianificazione. Questo per noi è un altro grande punto critico, perché è fortissimamente esposto alla discrezionalità dei capi e non sono state previste clausole che possano salvaguardare il rispetto anche delle esigenze dei colleghi e non solo di quelle aziendali. Invitiamo quindi i colleghi che fossero interessati a questa forma di flessibilità a contattare i sindacalisti FISAC per evitare applicazioni squilibrate. La fruizione o meno di settimane di 4×9 non ha effetti sulla maturazione dei diritti pensionistici. La fruizione o meno di settimane di 4×9 non ha effetti sul montante delle ferie maturate nell’arco dell’anno, mentre può averne sulla fruizione: la fruizione di ogni giornata singola (o comunque inferiore alla settimana) e intera verrà scaricata come singola, per la fruizione di ogni settimana intera verranno scaricati in ogni caso 5 giorni e la fruizione a ore avverrà naturalmente in base alle ore effettivamente fruite volta per volta. Per ogni settimana di 4×9 effettivamente fruita i colleghi delle Aree professionali maturano 30 minuti in meno di riduzione di orario annuale (le 23 ore di banca delle ore), che verranno “scalate” da quelle di competenza dell’anno successivo. Può aderire al 4×9 solo il personale con orario pieno ordinario di 37,5 ore settimanali. Il 4×9 è compatibile con lo SW, con le incertezze di cui vi abbiamo dato conto sopra. Non vi sono ancora stati pronunciamenti formali dell’azienda, ma le normative vigenti lasciano presuppore che per le settimane di 4×9 verranno erogati soli 4 buoni pasto. Formazione flessibile Il passaggio da 4 a 6 giorni di formazione flessibile fruibile come diritto (le giornate previste sono un massimo di 8, ma la concessione delle ultime due è una facoltà aziendale e non un obbligo) in Rete vale per tutti i colleghi, anche per chi decide di non aderire all’accordo individuale sullo SW: le giornate di Formazione flessibile sono sempre aggiuntive rispetto al plafond delle giornate di SW. Flessibilità in ingresso La flessibilità individuale in ingresso tra le 7,00 e le 10,00, non ha alcun collegamento con l’adesione all’accordo individuale sullo SW. La flessibilità è riconosciuta – fatto salvo che deve essere compatibile con le esigenze di servizio – a tutti i colleghi a Tempo Pieno e non prevede adesioni o pianificazioni preventive. L’orario di ingresso può variare anche ogni giorno. La flessibilità può essere revocata individualmente dal responsabile con un giorno di preavviso. I colleghi a Part Time sono esclusi da questa forma di flessibilità e possono aderire, in fase di passaggio dal Tempo Pieno al Part Time, solo alla flessibilità giornaliera di 30 minuti. qui il documento in pdf . .
ACCORDO EROGAZIONE UNA TANTUM DI 500 EURO 22 Nov 2022 | Accordi Accordo Erogazione Una Tantum Di 500 Euro Data di sottoscrizione: 22/11/2022 Ambito: Gruppo Intesa Sanpaolo Archivio: IN ESSERE Documenti Allegati: Accordo Erogazione Una Tantum Di 500 Euro